è che non ho mai provato, capisci.. sono terrorizzataaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

Romi, ce la puoi fare, e devi farcela.
Le cose sono due: o rinunci ad usare l'imigran oppure impari a fare l'iniezione. Non puoi usare ordinariamente i confetti, hanno un dosaggio elevato e tempi relativamente lunghi d'azione, lo sai molto meglio di me che sono neofita.
Fatti salvi i casi di individui con gusti e propensioni molto particolari, penso che a nessuno piaccia "bucarsi"...personalmente lo detesto ma, all'uopo, lo faccio. Ho fatto iniezioni intramuscolari nelle cosce, anche, e, ti assicuro, sono molto più dolorose che nei glutei...ma cosa vuoi che siano in confronto ad un kip 8/9/10??? E poi "è tutto un attimo"!
Secondo me devi "desensibilizzarti" progressivamente rispetto alla questione, nel senso che devi progressivamente familiarizzare con la cosa. Hai mai fatto iniezioni a qualcuno? Se no alla prima occasione impara a farle e falle! Non ci vuole molto. Ai tempi io mi esercitai con delle arance...poverine...quindi la mia prima vittima fu quella dura scorza di mio padre...e quando dico dura non intendo in senso figurato: ci voleva la stessa forza che a lancià le freccette!

Capisco bene paure e fobie. Io ne ho avute e ne ho di assurde e penso che la tua sia ben più ordinaria e "comprensibile" delle mie ( infilare un ago e iniettare qualcosa dentro il proprio corpo è, diciamo così, "antiistintivo" ), ma proprio per questo so anche che desensibilizzarsi progressivamente e fare la cosa di cui si ha paura è il solo vero rimedio.
Coraggio!
Un altro modo per "rompere il ghiaccio", non sostitutivo ma complementare a quello che ti ho suggerito, potrebbe essere quello di farti fare l'iniezione, al momento del bisogno, ovvio!, da qualcuno di cui ti fidi e che non sia più terrorizzato di te. Potrebbe essere una iniziazione meno traumatica. Se possibile, s'intende.
Ad ogni modo ti auguro di non avere bisogno nè di confetti nè di fiale nè di nulla.
Sono indiscreta se ti chiedo come mai in Africa?

Evi