Autore Topic: Qualcun'altra  (Letto 6680 volte)

Offline Riccardo

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Qualcun'altra
« il: Aprile 05, 2002, 14:52:39 Ven »
.... e l'allegria è un'altra cosa..... ;D
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Highlighting hawks and hunters

Confuse sullo sfondo
di rocce brune,
si tuffano possenti
nell’incredibile contrasto
di cieli diamante.

Occhi di tigre
brillano selvaggiamente
tra le penne arruffate
dall’ultimo viaggio
dove nessuno osa.

Artigli di violenza,
che ghermirono indifferentemente
la preda e l’aria,
ora graffiano disperati
le pietre e le terra.

Il becco spalancato
che strappò
il fegato di Tentalo
emette l’ultimo grido,
e si abbatte sul suo sangue.

Una mano brutale
raccoglie quel dio vermiglio
e se lo getta a spalle
accanto alla canne ancora fumanti,
tra indifferenza e soddisfazione.

Ora andrà  ad insegnare
ai suoi piccoli d’uomo
la gioie della pace e poi,
forse, la notte violenterÃ
ancora la loro madre.

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La falce

Che fa quell’uomo,
con la falce in mano?

Il grano è ormai mietuto
e noi già  abbiamo fatto
l’amore nei campi di trifoglio.

Che fa quell’uomo,
con la falce in mano?

Il granturco è già  stato raccolto
e noi già  abbiamo fatto
l’amore tra le stoppie.

Che fa quell’uomo,
con la falce in mano?

La terra nera è spaccata dal gelo
e noi già  abbiamo fatto
l’amore sulle foglie d’autunno.

Che fa quell’uomo,
con la falce in mano?

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L’ultima donna

Si, penso di poterti amare,
o per scelta meticolosa,
o per paure di nuove scogliere.
Come un fiotto di sangue
dal ventre di animale ferito,
queste parole feriscono
l’indefinibile orgoglio di donna:
ah! Gli indistinti ruoli
di cacciatore e di preda!

Si, penso di poterti amare,
come un falco che, stremato,
si posa sul guanto del falconiere.
Come acqua che,
 dopo rocce innumerevoli,
si muta in salata placenta.
Alla firma del contratto
pochi testimoni, ma ben scelti:
i nostri destini trascorsi
e l’incolmata sete di tenerezza.

Si, penso di poterti amare,
come tu lo pensi,
in questo ostinato cozzare di sogni
contro realtà  crudamente tridimensionali,
dopo le nostre innumerevoli lotte
con amori giglio-in-fiore
ed amori abisso-di-iniquità .

Si, penso indubbiamente
di poterti amare!
 
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Molto oltre….l’orizzonte

Anime
turbate
piangono
nel vivo
silenzio
di voci.

VeritÃ
appaiono
fugaci
in rapide
dissolvenze
mentali.

Squarci
di azzurro
e tempesta
su sfondi
di audaci
arcobaleni.

Pensieri come
procellarie
volano
veloci
molto oltre
l’orizzonte.

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Noi

Non muteremo mai, noi,
animali di prateria
che corriamo ansimanti
tra l’alta erba frusciante,
che rotoliamo felici
nella rossa argilla,
che facciamo l’amore per gioco
ed i giochi per amore,
che irridiamo la prudenza
per un giorno vissuto in più.

Sarà  forse diversa la nostra fine
da quella d’una pavida lepre
ghermita, appena fuori dalla tana,
dall’artiglio d’un falco?

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We will leave the village behind,
Merrily, you and I,
Tramp it smart and sing to the wind,
With the Romany Rye.

(J. Joyce)

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Occhi

Occhi presenti
in ogni mio attimo,
più fondi del cielo,
più vivi del mare.

Sulle tue ciglia,
chiuse nel sonno,
passerà , lieve,
la mia anima turbata.

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« Ultima modifica: Gennaio 01, 1970, 01:00:00 Gio da 1045782000 »

Riccardo Pentenero
Fondatore e 1° Presidente OUCH Italia (onlus)
Ricky si è spento il 28 Gennaio 2009 lasciando un grande vuoto nei nostri cuori

Offline Sten

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Evvai !!!
« Risposta #1 il: Aprile 08, 2002, 11:49:51 Lun »
Alla facciazza degli ottimisti a oltranza !!!

 ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D

« Ultima modifica: Gennaio 01, 1970, 01:00:00 Gio da 1045782000 »
Stefano Capurro
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