... ma possibile che non ci sia nessuno che mi dice che sono angoscianti.......

Acqua
Tra i sassi di luna,
le ossa del fiume,
musica mantrica
sempre uguale,
sempre diversa.
Ho ucciso i miei compagni
per farli tacere
loro non odono,
non capiscono
i messaggi sussurrati.
Acqua come cosa viva,
cristallo liquido,
campane d’argento,
coscienza di millenni
tra le pietre del tempo.
Ora svegliatevi, andiamo!
Svegliatevi!
Svegliatevi!!!
***********************
Bagnanti
(questo per dire quanto ami il mare....
)
Tramortiti dall’afa,
giacciono come porci
sui lembi di sabbia
lasciati dal mare.
***********************
Carillon
Musica nel midollo
Vitalità implodente
Barbaro grido di guerra
Essenza di orgasmo
Sasso di fiume rivoltato
Freccia nel centro dell’universo
Apertura angolare infinita
Compressione
Espansione
Coscienza
Rarefazione
Ritorno.
************************
Cavallo a dondoloNei miei spazi la sirenetta canta ancora
Nei miei tempi ancora vive Shan-gri-la
No! Non è possibile, non credo,
Non Voglio Credere…che tu non li senta!
************************
Chi ben comincia….!(per chi ama Hesse...sigh!)
Il mi grande dubbio su Hesse è:
- il lupo della steppa e Siddharta hanno fatto
tutto ciò che hanno fatto (e non è poco!),
per un solo motivo: la paura di fermarsi. –
Ma, Herman, non è chi fugge da qualcosa
che ha paura di fermarsi?
************************
Città dei serpentiAngoli acuti in putrefazione
eteree geometrie corrotte.
Il cigno di cristallo
ha il collo spezzato,
e nere spirali di veritÃ
sfuggono dalla gola recisa.
Nuvole bianche si mutano
in nero granito su piombo fuso.
Dietro le porte delle tue stanze
spettri ghignanti ti attendono.
L’aria si è fatta greve,
e le palpebre si chiudono….
….é forse la fine della muta?
**************************
DicembreLa brina ha confuso
le ultime pozze di sole.
Lo stagno ha scordato
le folaghe tardive,
e resta in immobile attesa
di un solo paio d’ali
che spezzino il suo specchio.
Le impronte di cane
che ha scordato il padrone
sono ogni giorno più tenui,
più fredde e bianche.
Signore dell’Inverno,
non c’e più ramo
che non pianga!
[/color][/size]