Carissimi/e,
vorrei spendere 2 parole su Riccardo per chi non lo conosceva.
Circa 8 anni fa, in balia dell'ennesimo Grappolo, decido con poca speranza di farmi un giretto in internet e MERAVIGLIA scopro che c'è un sito italiano che tratta di CH.
Il sito è assolutamente artigianale ma c'è anche un Forum (sgangherato) e un numero di telefono... RICCARDO PENTENERO.
Lo memorizzo e, mentre porto a passeggio la BESTIA per i viottoli delle mie campagne, chiamo...
Siamo stati al telefono per 1 ora, forse 1 ora e 1/2 e, quando poi ho scoperto quanto Ricky ODIASSE il telefono, ho capito quanto AMASSE dare una mano a chi stava male come lui.
Ci siamo incontrati circa un mesetto più tardi a casa di Piera e c'erano anche Skianta, il Maresciallo, Walter, Francesco da Parma (quello che ha inventato il nomignolo "Grappolato") e da lì è nata poi quell'avventura che tutti voi conoscete come OUCH Italia.
Ricky era un omone grande e grosso, generoso e buono come il pane ma anche "selvatico" e "inkazzoso" come ogni Grappolato DOC.
Se io sono sempre stato il Lupo NON c'è dubbio che lui era l'Orso e NON ne onorerei la memoria se mi dimenticassi di questo suo aspetto che me lo faceva amare ancora di più.
Con Ricky ho riso, pianto, discusso, costruito, smontato, litigato e fatto pace.
Abbiamo pure condiviso lo stesso letto (già, anche questo... E russava come una TREBBIATRICE!!!).
Negli ultimi anni, da quando si era trasferito in Bielorussia, i nostri contatti si erano rarefatti e, quando ci sentivamo, ci rinfacciavamo a vicenda di NON chiamarci più spesso ma, da buone creature boschive, sapevamo che era tutta una farsa e che, in fondo, sapevamo entrambi che c'eravamo e questo ci bastava.
Ora che NON c'è più nel mio cuore c'è una ferita che NON si può rimarginare, una ferita che fa il paio con quella che ho sofferto con la morte di Piera...
Nel mio cuore c'era, c'è e ci sarà sempre un posto d'onore per 3 persone speciali, per 3 persone che mi hanno aiutato a rinascere sottraendomi dal baratro della solitudine di quello che prima era un dolore feroce e incompreso.
Piera... Il mio dolce Angelo troppo presto volato via.
Ricky... Il mio Tronko di Pino troppo presto abbattuto.
Skianta... Il mio Folletto sfi@ato.
A loro devo la mia nuova vita.
A loro devo l'aver capito che NON ero solo e MALEDETTO.
A loro devo quello che ai sani NON potrò MAI spiegare.
Nella tristezza che mi affligge in questi giorni, sono contento di avere potuto salutare e abbracciare Ricky ancora una volta quando ci siamo incontrati un mesetto fa a Torino.
Ricky era sofferente e debole (fisicamente) ma questo NON gli aveva tolto la forza di scherzare.
Come sempre NON si lasciava piegare nè dalla vita nè da Dio.
Sapeva che gli restava poco da vivere.
Pensava 6 mesi, 1 anno, forse 2 ma ne parlava come se si trattasse della vita di qualcun altro... Impagabile!
Prima di lasciarci mi ha detto:
"Sten, il prossimo sei tu... Avere fondato e diretto l'OUCH Italia PORTA Sfi@a!!!"
Vecchio, cinico, inkazzoso balordo...
Mi mancherai... Mi manchi già un kasino.