"Sono due gli orologi nel nostro corpo. Il primo è noto da qualche anno ed è quello che regola i ritmi sonno-veglia. L'altro, appena scoperto dai ricercatori dell'Università del Texas, dà invece una spinta al nostro stato di allerta sul far della sera, quando la stanchezza comincia a farsi sentire. Questi due orologi biologici formano insieme un circuito integrato che garantisce la regolarità del ritmo del riposo. Lo scienziato Steven McKnight lo ha scoperto studiando il comportamento di alcuni topi di laboratorio e ha pubblicato i risultati della ricerca sulla rivista Science. Senza il secondo orologio il corpo non sente più la necessità della pennichella pomeridiana e non è più capace di adattarsi agli stimoli esterni. "L'orologio che abbiamo scoperto, spiega McKnight, lavora in maniera parallela e analoga a quello principale, disposto nel nucleo suprachiasmatico che si trova nell'ipotalamo. L'altro è invece nel sistema limbico, dove sono elaborati gli stimoli e le emozioni." Come l'orologio principale è regolato dall'attività di un gene chiamato Clock, quello secondario lo è a sua volta ma da uno chiamato NPAS2."