Grande casper, ormai sei insostituibile.
Ripondo alle critiche mosse per le sezioni dedicate ai soli soci.
Davide ha fatto una breve premessa, su come ancora oggi dopo sei anni possiamo tranquillamente parlare e confrontarci su questo forum.
E' vero che a tutt'oggi il forum e accessibile da tutti, utenti o semplici visitatori, ma è anche vero che dietro ci stanno anni di impegno da parte di alcune persone che, mossi dallo spririto di creare un luogo dove tutte le persone con la nostra stessa problematica possono incontrasi e confrontarsi e aiutarsi a vicenda, hanno sostenuto notevoli costi sia economici che di impegno personale.
Diciamo che il forum è la parte visibile di questo lavoro che è stato svolto come associazione OUCH ITALIA ONLUS.
L'associazione, ma anche il semplice forum, richiede un impegno anche economico. Ma fino a l'altro ieri l'accesso è la possibilità di interagire era consentito a tutti senza chiedere nulla in cambio.
A inizio anno si inserisce sempre il tread con l'invito al tesseramento ma la risposta è veramente allucinante su 400 utenti 40 soci.
L'associazione lavora per il bene comune, ha personalità giuridica che le permette di potersi presentare all'esterno come organo costituito e non come semplice gruppo di persone, in quanto associazione riceviamo il contributo del 5 x mille, stringiamo rapporti con altre associazioni ecc.ecc.
Ora quello che si è fatto, deciso dall'assembla, è semplicemente di creare delle sezioni apposite esclusivamente per i soci ouch. Tutto qui.
Non c'è nulla di scoretto ne discriminante. Anzi io penso che ognuno di noi, per quel che riceve da questa realtà, dovrebbe sentire il bisongo di essere utile, di certo non con semplice materiale pagamento di 30euro, ma con la volonta di essere socio che appunto quest'atto esprime.
Mi dispiace per chi la prenderà male o non è d'accordo ma questa decisione è sacrosanta e la preclusione non è stata fatta per invogliare i non soci a pagare.
Le sezioni solo accessibili (per la lettura) a tutti, tranne quella del direttivo, e la proposta di presentare noi soci le domande dei non soci è pura cortesia nei confronti di quest'ultimi e non censura o altro.
alessandro