Senti Gabri, non è che c'era un insetto sulla lente del tuo telescopio (a montatura galileiana, suppongo)?

A parte gli scherzi Gabri, non io, ma scienziati qualificati sostengono che, in base a determinati calcoli, esistono diversi miliardi di pianeti abitabili (con una sola stella, con una certa distanza dalla stella e con un'atmosfera).
Ora, partendo dal presupposto che esistono altre forme di vita oltre alla nostra, sono sicuramente tecnologicamente più evolute della nostra (visto che le osservazioni circa la dilatazione dell'universo attestano che siamo relativamente "giovani" rispetto ad altri).
Secondo la teoria della relatività ci si può "avvicinare" alla velocità della luce che risulterebbe essere comunque insignificante ai fini dell'esplorazione dell'universo; la nostra sola galassia, se ricordo bene, ha una dimensione di 10.000 miliardi di anni luce (dove l'unità di misura "anno luce" indica appunto il percorso effettuato dalla luce in un anno - 300.000Km/s x 365gg).
Credo quindi che esistano altre forme di vita ma dubito che possano mai venirci a trovare Gabri...ma...
A questo punto, sempre che abbiate avuto la forza di leggere sin qui...
Un genio di nome Stephen Hawking, formula la teoria riguardante i "Black Hole" (Buchi Neri).
La nuova teoria, veramente affascinante, parla di un universo fatto a "strati", un universo multidimensionale.
Riallacciandosi alla teoria del "Big Bang" che parla di un iniziale espansione della massa dal punto d'origine (fase di contrazione) ed una successiva implosione (ritorno al punto d'origine), si ipotizza che ognuno di questi strati, a causa della forza attrattiva dovuta al ritorno verso l'origine, abbia degli squarci (Buchi Neri). La forza di un "Black Hole" è tale da riuscire a catturare persino la luce (come suggerisce il nome).
Ma un Black Hole è anche un punto di connessione tra uno strato dell'universo e l'altro...
Spero di non avervi annoiato bella gente