Ciao Tiziana
io non sono credente(purtroppo, perche' se lo fossi probabilmente sarei un po' piu' sereno), ma ho sempre nutrito affetto e ammirazione per l'uomo Karol Woitjla,per la sua capacita' di trasmettere in modo chiaro i valori di cui era il portatore. Quindi anch'io ho provato sincero dispiacere per la fine della sua esistenza terrena, forse ha incontrato il suo Dio, ma sono rimasto profondamente infastidito dall'invasione mediatica che ha caratterizzato questo triste avvenimento. Un silenzio partecipato e' quello che probabilmente il Pontefice avrebbe desiderato, cosi' come la folla di fedeli raccolti sotto la finestra per accompagnarlo nell'ultimo viaggio. Quello e' stato meraviglioso!!!!!
Per il resto,non lo so!!!!!
Un abbraccio
