E' una legge votata da uno schieramento trasversale. Ufficialmente non vieta l'inseminazione ma di fatto lo fa.
- impedisce l'inseminazione di più di tre ovociti e quindi la produzione di più di tre embrioni. Tenete presente che le probabilità di riuscita per tentativo inseminando fino a 11 ovociti sono solo del 5% per tentativo. (Ad esempio nel mio ultimo tentativo ho prodotto 11 ovociti, ne sono stati inseminati 9, di questi quattro erano di cattiva qualità , due sono stati congelati e tre impiantati in utero, nessuno attecchito). E' chiaro che le probabilità inseminando solo tre ovociti si riducono a zero.
- Impedisce il congelamento degli embrioni e l'utilizzo di quelli esistenti per nuovi impianti. (Non posso quindi ripetere il tentativo evitando di imbottirmi di nuovo di ormoni e riutilizzando quei miei due embrioni congelati - chissa quale fine faranno: la spazzatura?)
- Impedisce l'analisi pre-impianto sulla qualità degli embrioni. Quindi gli unici tre embrioni prodotti devono essere, comunque, obbligatoriamente, tutti e tre, impiantati nell'utero della donna, anche se malformati. La donna non può rifiutarsi per nessun motivo (trattamento sanitario COATTO?!!!). Anche se successivamente, per la legge sull'aborto e dopo qualche settimana che li ha in grembo, può scegliere di abortire. Vi rendete conto?

- La sterilità non è più considerata una malattia e quindi esclusa dal Servizio sanitario nazionale. Tutto diventa a pagamento.
E' una legge contro la donna, contro il suo corpo, contro la coppia, contro la salute pubblica.
Certo, rimane l'estero. So che la Spagna (cattolicissima ma meno oscurantista dall'Italia) ha una legge migliore. Anche la Francia. Ma andare all'estero costa .................e non tutti se lo possono permettere.
Vedrò di informarmi. Ma sono così arrabbiata!!!!
Grazie Luciano, grazie Brizz e un grazie con abbraccio particolare a Carmen.