Una paura fottuta...

[luca68]

Per quanto riguarda i farmaci, io ho usato spesso IMIGRAN SPRAY NASALE 10 mg - 20 mg... quello di cui mi avete parlato, ossia penkit..in cosa si differenzia?

La differenza, oltre che strutturale (la penkit è un'iniezione sottocutanea) è data anche dai tempi di reazione... decisamente inferiori.

Per quanto riguarda il ghiaccio, nn lo avevo mai sentito dire che facesse bene, ma l'ho provato spesso più per necessità fisiologica, bagnandomi la testa con acqua fredda, dite che proprio il ghiaccio riduce l'intensità del dolore?.

Il ghiaccio va utilizzato per provocare una vasocostrizione.
NON dovrebbe essere utilizzato poggiandolo direttamente sulla testa, ma utilizzandolo per raffreddare il corpo. Se lo appoggi sulla tempia (ad esempio) potrebbe ridurre il dolore
al momento, provocando una vasocostrizione locale, ma in un secondo momento la reazione di difesa del corpo è vasodilatare la zona raffreddata per scaldarla  aumentando l'afflusso di sangue... il risultato è che il dolore torna in tempi brevi e anche peggio di prima.

Per quanto riguarda invece l'ossigeno non l'ho davvero mai provato, la Dott.ssa che mi ha seguito in passato del centro  cefalee di firenze, me ne aveva parlato, ma poi alla fine ha optato per profilassi con ISOPTIN-DELTACORTENE ed IMIGRAN.

ISOPTIN-DELTACORTENE ed IMIGRAN sono la cura BASE che viene data hai sofferenti di CH. Per quanto riguarda l'ossigeno, io ti consiglierei di approfondire con la tua dott.ssa l'argomento il prima possibile.



a presto


Giordano

Anche in questo caso non posso far altro che sottoscrivere quello che ti ha scritto Giordano e ti ribadisco anch'io il consiglio di sollecitare la tua dott.ssa per l'ossigeno

Luca

[Mauro149]

L'ossigeno è per tutti una scoperta che rasenta il miracoloso. Come tutti qui, te la consiglio.
E il freddo e l'acqua portano sollievi forse ancora più inattesi! Non sarai mai così felice di avere le punta delle dita gelide o di dover fare pipì 40 volte al giorno!

Le info non mancano su questo sito.

Benvenuta, gambe in spalla e un calcio nel didietro alla bestia