Ciao Mauro,
Anch'io sono del parere che i trigger della ns. ch siano un mix psico-fisico. Mi sembra di aver capito però che la medicina non contempli come possibile causa il nostro stato d'animo o meglio gli accadimenti particolarmente forti della ns. vita.
Sono pure convinto che non serva molto "lavorare su se stessi" per cercare di evitare/limitare l'insorgenza di qualche grappolo. Con tutta la buona volontà mi sembra una mission quasi-impossible, proprio perchè come ho detto all'inizio le cause della ch sono molto probabilmente un mix.
Sarò prima retorico: se vedi una missione come impossibile (o quasi), lo sarà sempre.
Ora sarò realista: lavorare su sé stessi e guarire del tutto no, migliorare vistosamente sì. Prenderla di petto e cavalcarla come in un rodeo, pure. Questo secondo me è il primo passo per vivere bene una patologia così gratuitamente dolorosa e debilitante che può sconfortare, deprimere, debilitare soprattutto psicologicamente. Vittimizzarsi (prima o poi tutti ci passiamo) è il pericolo più grande.
Qualche giorno fa un inatteso e perfido attacco (l'ultimo, improbabile vagito di questo grappolo) mi ha colto sulle piste. Mentre risalgo mi faccio una ormai rarissima mezza fiala di Imigran/amuleto (un po' in ritardo: volevo evitarla, inizialmente), ruzzolo giù dalla seggiovia, mi accascio a pochi metri dall'impianto con gli amici lì ad aspettarmi, caccio la testa nella neve, ne mangio un po', mi contorco battendo i pugni e gemendo per il solito quarto d'ora, perdendo una lente a contatto. La gente attorno, attonita, chiede ai miei amici se ho bisogno di soccorsi. No grazie, rispondono, abituati da anni al mio male. La puntura fa lentamente effetto. Avverto il solito rincoglionimento da Imigran. Sorrido, mi riallaccio la tavola e mi faccio altre 5 ore di discese, mezzo cieco, affaticato dall'episodio, senza spingere troppo, ovviamente, ma divertendomi come un bimbo. Questo è il mio spirito, ma mi ci è voluto un po' per "vaccinarmi"! E da allora il bestione mi viene a trovare molto più occasionalmente. E quando lo fa, in confronto a prima lo trovo quasi gentile.