DIARREA
SON STATO TRAVOLTO DA UNA GRAN DIARREA,
ORMAI NON ESCO NEANCHE DI CASA,
DENTRO AL MIO BAGNO C’E’ L’ALTA MAREA,
PERCHE’ E’ OTTURATO DALLA MIA EVAQUATA.
SUDORE A GOCCIOLE DISCENDE PIANO,
MENTRE DAL FREDDO STO’ TREMANDO TUTTO,
NON RIESCO NEANCHE AD ANDAR SUL DIVANO,
FACCIO DUE PASSI E POI MI KACO SOTTO.
SONO DUE GIORNI CHE STO CHIUSO AL CESSO,
C’HO UNA GRAN FAME MA NON MUOVO UN PASSO,
STO QUI CHINATO MI SENTO UN GRAN FESSO
ORMAI L’INTESTINO C’HA AVUTO UN PROLASSO.
GORGOGLIA PIANO IL MIO VENTRE DOLENTE
COME UNA PENTOLA BOLLE SUL FUOCO,
SAREBBE MEGLIO DISTRARRE LA MENTE,
MA NON C’E’ NULLA CHE FACCIA AL MIO SCOPO.
SENTO CHE GONFIO COME UNA ZAMPOGNA,
L’ARIA RIEMPIE DI COLPO IL MIO CORPO,
MI TROVERANNO QUI DENTRO STA FOGNA,
IN MEZZO ALLA M.ERDA ORAMAI DIGIA’ MORTO.
CREDO CHE ADESSO FARO’ TESTAMENTO,
LASCERO’ SCRITTO QUALCOSA SUL MURO,
E NON AVENDO LA PENNA, CHE INVENTO?
UN DITO USERO’, INTINGERO’ DAL MIO KULO.
E QUANDO QUALCUNO MI TROVA DOMANI
APRENDO LA PORTA SI SENTIRA’ MALE
DALLA KACCA SON FUORI SOLTANTO LE MANI
CHE SBUCHERAN FUORI DAL FREDDO PITALE.
MI IMMAGINO INFINE UN BEL FUNERALE
MENTRE SON QUI CHE MI STRUGGO CHINATO
SULLA MIA LAPIDE : MORTO PASQUALE…
VISSUTO POCO, MA QUANTO HA KACATO!
Letizia 27/03/04
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