Autore Topic: Emicrania profilassi  (Letto 11671 volte)

mattia87pv

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Emicrania profilassi
« il: Novembre 21, 2010, 13:23:40 Dom »
Ciao a tutti! Sono un ragazzo di 24 anni, e dai 17 soffro di emicrania con aura con comorbità depressiva e ansiosa. Dopo cure solo sintomatiche che non risolveno nessuno dei tre problemi, l'anno scorso un neurologo mi ha dato paroxetina 40 mg sia per ansia e depressione che per profilassi emicranica. Sono stato bene per 6 mesi, dopodiché causa stress sono caduto in tutte le problematiche. Ora il neurologo vuol farmi passare alla venlafaxina sostenendo che è anche più utile e di molto nella profilassi emicranica. Tuttavia nel bugiardino c'è scritto che come effetto collaterale provoca emicrania e vasodilatazione. Mi sembra una contraddizione. Voi ne sapete qualcosa?

Offline Don

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Re: Emicrania profilassi
« Risposta #1 il: Novembre 21, 2010, 14:35:31 Dom »
Ciao caro,
benvenuto in famiglia.

I farmaci da te descritti Paroxetina e Venlafaxina, devono essere assunti regolarmente, in molti casi una volta al giorno, per ridurre la gravità o la frequenza degli episodi di mal di testa.
La scelta della strategia terapeutica contro l’emicrania dipende dalla frequenza e dalla gravità del mal di testa, dal grado di disabilità che il mal di testa provoca e dalle eventuali patologie concomitanti.
Come sono i periodi da te??
Soffri giornalmente?

Rispondo qui sotto più dettagliatamente alla tua domanda, per qualsiasi cosa siamo a tua disposizione.


TERAPIE PREVENTIVE EMICRANEA

Circa la metà delle persone che soffrono di emicrania potrebbe trarre benefici dalle terapie preventive, però solo il 10% circa dei pazienti vi fa ricorso. Potreste essere il candidato ideale per le terapie preventive se hai due o più attacchi debilitanti al mese, se gli antidolorifici non sono efficaci o se tra i sintomi dell’emicrania soffri di aura, o come nel tuo caso depressini e ansia.

Le terapie preventive sono in grado di diminuire la frequenza, la gravità e la lunghezza degli attacchi di emicrania e possono aumentare l’efficacia dei farmaci assunti durante gli attacchi. Il medico può consigliarti di assumere i farmaci preventivi una volta al giorno, oppure solo quando un fattore scatenante prevedibile, si sta avvicinando.

Nella maggior parte dei casi le terapie preventive non eliminano completamente il mal di testa e alcune di esse possono provocare effetti collaterali gravi; se le terapie preventive hanno avuto buoni risultati e il mal di testa non si è presentato per un periodo che va dai sei ai dodici mesi, il medico può consigliarti di diminuire gradualmente il dosaggio per vedere se l’emicrania si ripresenta.

Per ottenere risultati ottimali, assumi i farmaci seguendo attentamente la prescrizione del tuo medico.

Farmaci per i disturbi cardiovascolari. I betabloccanti, usati solitamente per curare l’ipertensione e le coronaropatie, sono in grado di diminuire la frequenza e la gravità degli attacchi di emicrania. Questi farmaci sono considerati tra quelli d’elezione per la terapia dell’emicrania. I calcio-antagonisti, un altro tipo di farmaci per i disturbi cardiovascolari, soprattutto il verapamil (Isoptin), sono efficaci per ridurre la durata e la gravità dell’emicrania. Le ricerche non hanno ancora scoperto il modo esatto con cui questi farmaci riescono a prevenire l’emicrania. Tra gli effetti collaterali ricordiamo le vertigini e la sonnolenza e emicranea, anche questo un vasodilatante farmaco.

Antidepressivi. Diversi antidepressivi sono in grado di contribuire alla prevenzione di alcuni tipi di mal di testa, compresa l’emicrania. I più efficaci sono gli antidepressivi triciclici, come l’amitriptilina, la nortriptilina e la protriptilina. Questi farmaci sono considerati tra quelli d’elezione per il trattamento dell’emicrania e sono in grado di diminuire l’intensità del disturbo perché agiscono sul livello di serotonina e di altri neurotrasmettitori. Per ottenere benefici da queste terapie non è necessario essere depressi. Per altri tipi di antidepressivi, come gli inibitori selettivi dell’assorbimento della serotonina (SSRI) e gli inibitori dell’assorbimento della serotonina e della norepinefrina (SNRI), non è ancora stata dimostrata l’efficacia per il trattamento dell’emicrania. Tuttavia le ricerche, ancora nei primi stadi, suggeriscono che un farmaco SNRI, la venlafaxina (Efexor), potrebbe essere utile nella prevenzione dell’emicrania, anche se un vasodilatatore che può causare attacchi di emicranea.

Anticonvulsivanti. Alcuni farmaci anticonvulsivanti, come il divalproex, il topiramato (Topamax) e il gabapentin (Neurontin) sembrano in grado di diminuire la frequenza degli attacchi di emicrania. Ad alti dosaggi, tuttavia, gli anticonvulsivanti potrebbero causare effetti collaterali, come nausea, vomito, diarrea, crampi, caduta dei capelli e vertigini.

Ciproeptadina. Questo farmaco antistaminico agisce sull’attività della serotonina. I medici spesso lo somministrano ai bambini come terapia preventiva.

Tossina botulinica A . La tossina botulinica A viene usata in alcuni casi per curare l’emicrania cronica. Le ricerche finora compiute, però, danno pareri discordi sull’efficacia: diversi specialisti, tuttavia, ritengono che possa essere utile per alcuni pazienti. Le iniezioni vengono effettuate nei muscoli della fronte e del collo. Se si dimostra efficace, la terapia deve essere ripetuta ogni tre mesi.

Per alleviare il mal di testa causato dall’emicrania, puoi provare alcuni rimedi non farmacologici, evitando così lati collaterali provocati dai farmaci.

Ti auguro tempi senza dolore

Don

« Ultima modifica: Novembre 21, 2010, 14:43:20 Dom da Don »
Claudio Geraci
Coordinatore Al.Ce. Cluster Europa
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Skianta

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Re: Emicrania profilassi
« Risposta #2 il: Novembre 21, 2010, 16:18:16 Dom »
Nel bugiardino vengono scritte anche una valanga di effetti collaterali che poi nella maggior poarte dei casi non si manifestano.

Le case farmaceutiche lo fanno solo per pararsi il c.ul.o, pertanto stai tranquillo.

Io le prendo tutt'ora e non mi hanno mai provocato cefalea.

mattia87pv

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Re: Emicrania profilassi
« Risposta #3 il: Novembre 21, 2010, 20:29:57 Dom »
Le mie emicranie si verificano in medie tre volte l'anno, destabilizzanti con afasia motoria e tutto ciò che ne consegue. Il punto è che c'è comorbità depressiva e ansiosa, secondo tutti in neurologi che ho sentito il mio cervello brucia la serotonina. Vi ringrazio per gli auguri, spero davvero tanto di tornare a star bene...

Offline jude

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Re: Emicrania profilassi
« Risposta #4 il: Novembre 23, 2010, 11:47:16 Mar »
Ciao Mattia! Io assumo Paroxetina da un anno, e ion precedenza avevo provato anche Efexor. Il meccanismo di azione di questi farmaci, chiamati SSRI, è che impediscono alla serotonina di disperdersi (molto approssimativa come descrizione ma in soldoni è più o meno così). Ogni farmaco ha caratteristiche proprie: ad es la paroxetina tende a calmare, quindi per chi non dorme, o è sempre agitato, invece lòa sertralina tende a far attivare il paziente, quindi per chi è apatico o mangia molto.... Insomma: il principio è uguale per tutti ma gli effetti secondari no. Nel caso della velnafaxina si va a toccare anche la noradrenalina, un altro neurotrasmettitore. Quindi l'azione è più profonda, perchè la modulazione avviene su due piani, e sicuramente è più efficace ma anche più disturbante per i primi periodi. Secondo me prova, al limite sospendi se non vedi giovamenti.     

Offline Alex

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Re: Emicrania profilassi
« Risposta #5 il: Novembre 23, 2010, 19:49:54 Mar »
ciao Mattia,benvenuto...mi dispiace dover leggere che cosi' giovane sei gia' nei pasticci...ma d'altronde io che ne ho 47 ::) ho iniziato a star male gia prima della tua eta'. Mi sembra di capire che mediamente ogni medico "va per tentativi" e se uno e' fortunato trova la sua cura ideale. Nel mio caso per esempio ho provato di tutto e di piu' e solo negli ultimi 12 anni credo di aver trovato nel Carbolithium 300 un preventivo che mi fa stare in remissione anche per 2 anni di seguito. Il litio e' ovviamente sconsigliato,ma io non lo sostituirei con nient'altro...anche perche' e' un "normalizzatore" dell'umore(categoria antidepressivi. E' sicuramente tossico preso a dosi elevate,ma ha il vantaggio che non ti fa venir voglia di sentire "l'Anonimo Veneziano "quando a Novembre fuori piove... 8)
..per i malinconici come me...e' meglio di una mohjto.... ;)
L'importante e' esagerare,sia nel bene che nel male.