Lo Sapevi
In certi Momenti senti il disperato Bisogno
di avere qualcosa a cui aggrapparti,
senti il Bisogno di avere lì subito, a Portata di Mano,
un Pizzico di Felicità ,
per una volta di vera Felicità .
Ed è proprio in quei Momenti che intorno a Te c’è solo il Vuoto,
un Vuoto che neppure l’Universo con tutte le sue Meraviglie
potrebbe mai colmare.
Un Vuoto freddo, impenetrabile,
contro il quale Pensieri e Speranze rimbalzano
senza riuscire a scalfirlo,
senza riuscire a far penetrare un po’ di Luce,
nella Tua Anima,
nei tuoi Bisogni.
Sono Momenti nei quali Pagine bianche si riempiono di Parole,
Tele ingiallite si coprono di Forme e Colori,
l’Aria intorno risuona di Note cristalline come il Ghiaccio,
elettriche come la Tua Rabbia e Tu…
Diventi altro,
diventi qualcosa che solo in quei Momenti sai essere,
diventi, forse, ciò che non saresti mai…
Ti cali nel Sogno di un Gabbiano
e voli, da solo, nell’infinito Azzurro,
per scoprire quanto in alto è il Sole,
per capire dove finisce il Mare…
… e le Onde s’inseguono fino alla Battigia,
spumeggiano e scrosciano sugli Scogli…
… e le Onde ritornano alle Onde,
Goccia dopo Goccia,
senza mai porsi Perché…
Voli, sempre più in alto,
fino a quando Mare, Terra, Foreste e Fiumi
diventano una cosa sola,
un’unica indistinguibile Identità …
Pensi allora di avere capito
e ti butti in vorticosa Picchiata
fino a volare basso sui Tetti
ritrovandoti a schivare le Nuvole di Fuliggine
che si alzano dalle Ciminiere.
Non capisci più, sei sconcertato,
quella meravigliosa Unità non è tale,
le Meraviglie dell’Essere sono solo Chimere
e il Grigio ritorna,
il bianco Gabbiano si corrompe,
le candide Piume anneriscono
e il suo Volo si schianta nel Vuoto.
Ritorni lentamente nel Mondo di sempre,
ti asciughi gocce di pianto dagli Occhi
e corri via…
Scappi, urli,
forse preghi…
Sono questi i Momenti
nei quali vorresti avere un Dio,
un Padre che ti perdoni,
un Amico che ti asciughi le Guance,
un Amore che ti dia la Forza di andare avanti,
ma Tu sai che non può essere così,
quando hai intrapreso il Sentiero del Dolore
sapevi che era un Viaggio solitario,
sapevi che non saresti potuto tornare indietro,
sapevi che era per sempre,
Tu lo sapevi, sì… Lo sapevi.