Lory,
piccola, dolce anima racchiusa in una prigione di carne e sangue,
bella come una stella del mattino, prima che il chiassoso calore di un sole invadente la sovrasti con la sua arroganza,
bella come l'abbraccio di chi ci ama,
come la stretta di mano di un amico sincero,
bella come solo chi sa soffrire può essere, al di là delle imposizioni "architettoniche" di un mondo in vendita,
di relazioni basate su effimeri canoni di un estetica impossibile, inutile e degradante.
Lory,
il miraggio di un'immagine autoimposta non paga...
Siamo esseri di luce ed ombra, di sentimenti e sogni, di volontà e coraggio e dobbiamo imparare ad attraversare indenni la VALLE DELLA MORTE per poter emergere a noi stessi e al mondo per dimostrare ciò che realmente siamo.
Ti abbraccio

Lo specchio sempre sincero
ha abboccato all'esca offerta dall'occhio interiore,
e la distorsione mi assicura che il mio aspetto è affascinante...
che tutti mi invidiano.
Un dolore pernicioso crea una scultura al di fuori di me,
una creatura spaventosa,
che nessuno pagherebbe mai per ammirare,
tranne me.
Quasi consapevolmente,
lascio che la coercizione mi consoli
con una routine umiliante e insidiosa...
che affama le mie emozioni.
le mie ossa sono secche come i rami d'inverno.
Le mie curve sono drappeggiate di pelle cascante.
Come una stella che splende sulla soglia della morte
io crollo in me stessa.
Tutto il giorno è come la notte e la notte... è buio eterno.