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ma è possibile che la vita sia scandita dai giorni ,settimane mesi e anni 
è giusto ? è normale??
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Sì, Rrudy, è sia giusto che normale...
Lo scorrere del tempo è inevitabile e, che noi lo vogliamo o no, l'alternanza del giorno e della notte, il susseguirsi delle stagioni, i cicli della luna, sono tutti fattori ai quali possiamo solo adeguarci (a meno di non essere come Giosuè che fermò il sole durante l'assedio di Gerico).
Che poi l'uomo abbia dato un nome a tutto questo e che abbia trovato il modo di misurare lo scorrere del tempo è un altro discorso.
Che la frenesia della vita moderna possa risultare eccessiva è sicuramente vero ma che l'uomo (così come tutto ciò che vive), per mangiare debba SBATTERSI è un altro fatto inevitabile.
Sono convinto che persino le BETULLE, ogni tanto, siano stufe di tutto quel lavoro di fotosintesi al quale sono costrette.
Evitare l'avidità , la frenetica rincorsa al possesso di cose che hanno il solo scopo di riempire i vuoti di personalità di scarso spessore può sicuramente aiutare...
Ma non penso sia necessario consigliarlo a Grappolati che i veri valori della vita li conoscono PER NECESSITA'.
Raga,
LA VITA E' LOTTA QUOTIDIANA PER LA SOPRAVVIVENZA !!!
Ce lo insegna la natura, in tutte le sue forme, dall'umile unicellulare AMEBA a quell'imbecille del SAPIENS SAPIENS.
Chiunque vi dica il contrario cerca solo di VENDERVI UN NUOVO CONTRATTO DI VIDEOFONIA MOBILE...
Spiacente di sembrarvi cinico ma, per natura, guardo le cose per quello che sono (e non per come le vorrei), faccio le mie scelte, me ne assumo la responsabilità , mi erigo sulle mie zampe posteriori (così come i miei/nostri antenati hanno imparato a fare in tempi ormai dimenticati), mi tingo dei mie colori e combatto le mie battaglie...
Senza aspettarmi mai di più di quello che le mie mani sanno costruire (o DISTRUGGERE).
Questa è la vita... L'alternativa è una sola ma, dall'aldilà , NON è mai tornato nessuno a dirmi come sia davvero.
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Oggi è morto un mio collega, un amico, un bravo ragazzo di 25 anni che, solo ieri sera, alle 5, mi diceva di andare piano tornando a casa da Forlì.
Questa mattina è morto in un incidente stradale.
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Queste cose NON sono nè giuste nè sbagliate, semplicemente SONO.
A noi resta solo il dolore e la consapevolezza che dobbiamo andare avanti con la ns lotta, e dobbiamo vivere al meglio delle ns possibilità .
E' un ns preciso dovere, anche nei confronti di chi, come il mio giovane amico Stefano, non c'è più.
AMEN
