Ho avuto i primi sintomi della "bestia" a 20 anni ed oggi ne ho 45.
Ho sempre fatto sport: fino a due o tre anni fa giocavo ancora a pallanuoto, anche se a livello amatoriale, perchè a 40anni è una pazzia anche solo pensare di poter praticare quello sport a livello agonistico. A vent'anni e sino ai 30, ho giocato comunque a buoni livelli (serie B e C), frequentando palestre e nuotando come un forsennato (40 vasche di solo riscaldamento). Negli ultimi anni ho preso la strada arbitrale, arrivando ad arbitrare partite di fascia nazionale. Per questo, ho dovuto continuare ad allenare non solo il fisico, ma soprattutto i riflessi.
Attualmente sono istruttore di nuoto, di salvamento a mare ed ho frequentato corsi di preparatore atletico di body building e di fitness; anni fa, coogestivo una palestra.
Dunque, come spiegato, ho sempre praticato gli ambienti sportivi, traendo grande giovamento: non ho mai avuto un attacco in vasca o in palestra.
Questa è la mia esperienza personale. Credo comunque che vada sempre tenuta sotto controllo la pressione arteriosa e vada comunque evitata la pratica sportiva durante l'assunzione di corticosteroidei.
Un buon medico dello sport, potrebbe esserti senz'altro più utile di un "praticone" come il sottoscritto.
Ciao