Autore Topic: Figli  (Letto 2498 volte)

Offline pa_trizia

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Figli
« il: Maggio 01, 2013, 19:06:34 Mer »
Salve a tutti. Sono con voi da un paio di settimane e in questi giorni ho letto tutto quello che potevo. Ho visto che con molti di voi condivido una lunga storia di diagnosi e farmaci inutili prima di arrivare alla scoperta di avere la CH e trovare qualcosa di più incisivo da iniettarsi-inalare-ingoiare al momento dell'attacco. Per fortuna sono sempre stata episodica e almeno una parte del mio tempo l'ho vissuta senza grappoli e senza medicinali. Ma... da tempo mi assilla un dubbio, un' angoscia, un rodimento interiore che non riesco a cancellare. Negli anni fertili della mia vita ho preso a vuoto quintali di antidepressivi, antiepilettici, barbiturici, antiifiammatori, istamina e derivati dell'ergotamina (e forse anche qualcos' altro, credo). In quegli anni, nelle pause tra un cluster e l'altro, mi sono sposata e ho avuto due figli che adesso hanno 27 e 21 anni. La maggiore da 6 anni è affetta da epilessia, che tiene sotto controllo con lamictal e depakin. Prima della prima crisi epilettica, avvenuta nel 2006, aveva avuto un periodo di un paio d'anni di depressione e attacchi di panico (prendeva cypralex che ha poi scatenato le crisi epilettiche). Da anni mi chiedo se la responsabilità della malattia di mia figlia non sia mia e dei farmaci che per anni ho avuto in circolo nel mio organismo... Qualcuno di voi ha una risposta?

Offline luca68

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Re:Figli
« Risposta #1 il: Maggio 01, 2013, 19:56:08 Mer »
benvenuta Patrizia!

Credo che la risposta che cerchi non te la possa dare nessuno di noi, ma credo neppure un medico.
Se poi la risposta fosse anche: si...è stata tutta quella roba, cosa cambierebbe?
È una mia considerazione personale, prendila per quella che è.

Resta con noi e sii forte!

Un abbracccio

Luca68
Luca Marchisio
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Offline casper60

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Re:Figli
« Risposta #2 il: Maggio 01, 2013, 20:27:32 Mer »
benvenuta Patrizia, concordo con
 Luca

casper ;)

Offline Luca 73

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Re:Figli
« Risposta #3 il: Maggio 02, 2013, 00:20:32 Gio »
Ciao Patrizia
Concordo,
non devi farti queste domande, primo perché come ti ha detto Luca68
penso che nessuno potrà mai darti una risposta,
secondo, anche se fosse, non penso che tu ti sia divertita ad assumere tutti quei farmaci.
Anche io mi sono sentito in colpa nei confronti di mio figlio, quando a 20 mesi ha avuto una convulsione febbrile, perché essendo un fattore ereditario ed avendone sofferto da piccolo gli
Avevo trasmesso questo "difetto",
ma pensandoci, non c'è nulla che potevo fare, tranne che accettare la situazione.
Certo non è epilessia ma fa star male vedere un figlio stare male, dato che l'ultima
l'ha avuta proprio settimana scorsa.
Non sentirti in colpa, vivrai meglio tu e anche tuo figlio non si sentirà causa del tuo senso di colpa.
Luca Bonventre
Presidente OUCH Italia (onlus)
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Offline SfInGe

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Re:Figli
« Risposta #4 il: Maggio 02, 2013, 18:03:46 Gio »
...

Ciao Pa_trizia
un quesito che ci troviamo come genitori a dover guardare in faccia per ogni disturbo che tramandiamo.
Non ci sono risposte vere né finte al tuo dubbio perché in gravidanza molti farmaci sono negati o lasciati sotto stretto controllo medico e a basso dosaggio.. che poi vadano a incidere o no sulla salute del nascituro è teoria..perché allora anche in chi non assume farmaci in gravidanza può succedere che la prole abbia un certo tipo di problemi? Sono passati moltissimi anni e non stare a pensarci semplicemente doveva essere così.
Come altri hanno detto prima di me che senso avrebbe adesso?
Non farti colpe e voglio ricordarti che siamo tutti potenzialmente epilettici perché il nostro cervello lavora a impulsi elettrici e se il farmaco assunto per la depressione ha scatenato una crisi ora sapete contro cosa combattere.
L'epilessia se la si conosce non fa paura e magari i disturbi che accusava prima erano solo un sipario che si stava aprendo..non potremo saperlo Patrizia ma oggi concentrati sul dare sicurezza a tua figlia.
Ti abbraccio
Sfinge