Grappolaiuto.it
Discussioni => Mi presento => Topic aperto da: pescanoce - Febbraio 22, 2011, 13:31:23 Mar
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Sono una cefalalgica dall'età di 13 anni (ne ho 47). Per anni ho provato ogni terapia e, dai 15 ai 17 anni sono stata in cura al centro cefalee di Firenze (prof. sicuteri). Da allora una domanda alla quale nessun medico ha mai saputo dare risposta: In occasione dei ricoveri la terapia era composta da iniezioni intramuscolari di insulina di notte e flebo di istamina di giorno.
Mi sono sempre chiesta perchè l'insulina a un non-diabetico (ricordo terribili risvegli), ma non ho mai avuto risposte.
Per favore, qualcuno può soddisfare la mia curiosità?
Grazie
Gabriella ;)
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ciao Gabriella, ti posso dare il benvenuto ma non toglierti la curiosità...non ho mai sentito parlare di insulina per la cefalea....
rimani con noi, vedrai che qualcuno di noi saprà risponderti.
casper ;)
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benvenuta
nemmeno io ho mai sentito una cosa del genere
saluti reno
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Io, purtroppo anche data l'età che avevo, non ho mai chiesto ai medici. Tra l'altro in quel periodo l'ospedale Careggi era indisponibile e io mi ricoveravo in una clinica e vedevo il Dott. solo alla fine dei 21 giorni di ricovero. Specifico che dopo questa esperienza ho COMPLETAMENTE rinunciato ad ogni cura perchè davano anche psicofarmaci e mi spaventava l'idea dell'assuefazione.
Oggi, è tutto molto più tollerabile (forse sarà la vecchiaia che arriva!).
Rimane questa curiosità e l'avversità verso i dottori! ;)
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Ciao, Gabriella, e benvenuta tra noi.
Anche io, come gli altri, non mai sentito di parlare dell'insulina per la cefalea a grappolo.
Margherita
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Ciao Gabriella, e benvenuta in famiglia.
Ho fatto circa 8/9 ricoveri al monna tessa (careggi) di Firenze.
Anchio per 21 giorni ho fatto istamina a scalare ma nessuna iniezione di insulina. non saprei dirti forse era qualcosa di specifico per il te.
A me ad esempio aggiungevano nella flebo il farganesse chè è un antiestaminico.
alessandro
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Benvenuta Gabriella,
non saprei spiegarti il motivo delle cure che ti hanno somministrato all'epoca, però rivedrei la questione dell'insulina, forse si trattava di altro poichè l'insulina non può essere mai utilizzata per via intramuscolare. In una persona non diabetica la somministrazione di insulina provoca ipoglicemia grave fino al coma ipoglicemico.
L'istamina può essere utilizzata e anche altri psicofarmaci, forse infatti quell'iniezione intramuscolo notturna poteva essere un sedativo, i nomi dei farmaci ipnotici possono somigliare all'insulina.
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ciao ;)
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Benvenuta Gabriella,
non saprei spiegarti il motivo delle cure che ti hanno somministrato all'epoca, però rivedrei la questione dell'insulina, forse si trattava di altro poichè l'insulina non può essere mai utilizzata per via intramuscolare. In una persona non diabetica la somministrazione di insulina provoca ipoglicemia grave fino al coma ipoglicemico.
L'istamina può essere utilizzata e anche altri psicofarmaci, forse infatti quell'iniezione intramuscolo notturna poteva essere un sedativo, i nomi dei farmaci ipnotici possono somigliare all'insulina.
Ti ringrazio, forse hai ragione. Però come mai le infermiere mi mettevano sul comodino biscotti, bustine di zucchero perchè, al risveglio, avrei dovuto subito mangiare cose dolci. E lo facevo perchè mi svegliavo con il battito cardiaco velocissimo, il respiro corto e solo mangiando zucchero mi passava?
Grazie, ciao
GAbriella
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Ben arrivata Gabriella
per curiosità, sei sicura che le inizioni fossero intramuscolo e non sottocutanee?
Dove te le facevano?
Per le cure della ch si sperimenta... sperimentiamo noi sofferenti sulla nostra pelle e figuriamoci se non sperimentano i medici.
Un abbraccio
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Ti ringrazio, forse hai ragione. Però come mai le infermiere mi mettevano sul comodino biscotti, bustine di zucchero perchè, al risveglio, avrei dovuto subito mangiare cose dolci. E lo facevo perchè mi svegliavo con il battito cardiaco velocissimo, il respiro corto e solo mangiando zucchero mi passava?
Grazie, ciao
GAbriella
Come dice Cometa effettivamente non sarebbe la prima volta che si sperimenta in maniera stravagante con le cure per la ch, potrebbe essere ch ti somministrassero mini dosi di insulina ma comunque sottocute per provocare un'artificiosa ipoglicemia, anche se non sono assolutamente al corrente di potenziali effetti benefici che questo possa generare nella cefalea. Mi sembra invece che una cura simile anche se effettuata in maniera più invasiva e con monitoraggio intensivo venisse un tempo utilizzata per la cura delle psicosi gravi; veniva provocato volutamente un coma ipoglicemico della durata di pochi minuti con conseguente shock del paziente e rianimazione. Metodo oggi credo abbandonato, molto pericoloso, che non credo abbia dato granchè esiti positivi. Magari all'epoca associavno cefalea e psicosi e utilizzavano una cura simile. In teoria indagando un pochino potresti scoprire chi era il medico che ti seguiva e che metodo utilizzava.
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Benvenuta Gabriella,
non saprei spiegarti il motivo delle cure che ti hanno somministrato all'epoca, però rivedrei la questione dell'insulina, forse si trattava di altro poichè l'insulina non può essere mai utilizzata per via intramuscolare. In una persona non diabetica la somministrazione di insulina provoca ipoglicemia grave fino al coma ipoglicemico.
L'istamina può essere utilizzata e anche altri psicofarmaci, forse infatti quell'iniezione intramuscolo notturna poteva essere un sedativo, i nomi dei farmaci ipnotici possono somigliare all'insulina.
Ti ringrazio, forse hai ragione. Però come mai le infermiere mi mettevano sul comodino biscotti, bustine di zucchero perchè, al risveglio, avrei dovuto subito mangiare cose dolci. E lo facevo perchè mi svegliavo con il battito cardiaco velocissimo, il respiro corto e solo mangiando zucchero mi passava?
Grazie, ciao
GAbriella
stranissimo. l'insulina ALZA la glicemia, e i dolci anche. quindi i dolci servirebbero in caso di IPOglicemia non di IPER...
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L'insulina abbassa la glicemia!
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L'insulina abbassa la glicemia!
ops si hai ragione mi son confusa...
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Il medico era Pierluigi Del Bianco. L'iniezione notturna la facevano sul sedere, non so (non ricordo) se fosse sottocutanea o intramuscolo.
Vi ringrazio davvero perchè, dopo così tanti anni, qualcuno sta cercando di capire cosa diavolo mi abbiano dato e fatto.
La mia cefalea è stata diagnosticata, in fasi alterne, da grappolo, a muscolo tensiva,fino ad essenziale.
Buona giornata!
Gabriella
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La sede del gluteo viene utilizzata esclusivamente per iniezioni intramuscolari, quindi è da escludere che si trattasse di insulina.
dato che hai il nome del medico sarebbe curioso che lo rintracciassi e ottenessi da lui chiarimenti in merito alle cure a cui ti hanno sottoposta.
O magari potresti richiedere copia delle cartelle cliniche dell'epoca all'istituto nel quale eri ricoverata.
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Buongiorno, oltre a soffrire di cefalea a grappolo (fortunatamente non ho attacchi da circa 1 anno), sono diabetico insulino dipendente.
L'insulina si somministra con un iniezione nella pancia 3 volte al giorno (insulina rapida) circa mezz'ora prima dei pasti e 1 o 2 volte al giorno con un iniezione nella gamba (insulina lenta di base).
I sintomi di una ipogligemia dovuta a troppa insulina sono giramento di testa, sudori freddi e tremore molto forte.
La terapia con l'insulina deve essere sempre monitorata con un glucometro, quindi nel caso le avessero iniettato insulina avrebbero anche dovuto farle dei test della glicemia mediante una piccola puntura nelle dita e un controllo, con uno strumento in cui si inseriscono delle striscie, della goccia di sangue.
A mio parere non era pertanto insulina, spero di aver tolto la curiosità su tale argomento
saluti roberto
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ciao gabriella...
nn so illuminarti pero' ti do il mio benvenuto...