Grappolaiuto.it
Discussioni => Cure e Medicine - Domande => Topic aperto da: sharkstunat - Agosto 22, 2010, 16:43:32 Dom
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Salve a tutti,
scusate il ritardo ma sono stato in vacanza :D senza connessioni web!
Come avevo anticipato nel mio post di presentazione, il 5 di questo mese ho fatto la visita presso il centro cefalee di Napoli,(tra l'altro era pure il giorno del mio compleanno >:( ), dopo una breve anamnesi il Prof. conveniva affermando che si trattava di una classica ch episodica, insomma niente di nuovo.
Mi consigliava una terapia con DEPAKIN CHRONO 300 e DORICUM gocce, da iniziare a partire dai primi giorni di maggio, visto che la ricorrenza dei miei grappoli sembra essersi collocata tra fine luglio inizio agosto, e ALMOGRAM cp 12,5 per combattere il singolo attacco, che ne pensate?
Ma la cosa che mi ha colpito è che il Prof. durante il colloquio, tra le varie cause che possono determinare una ch (intolleranze alimentari, interventi odontoiatrici, allergie ecc), ha aggiunto un fattore esclusivamente di natura piscologica. Infatti durante l'intervista mi ha chiesto se in concomitanza al mio primo grappolo attraversavo un particolare periodo di stress associato a svariati motivi, soffermandosi in special modo sui rapporti di coppia. Sostenendo che la causa scatenare di una cefalea potrebbe essere tra le tante, un tradimento non confessato :o, una questione mai chiarita ecc..
Mi invitava ad effettuare una ricerca introspettiva e nel caso di parlarne con mia moglie :o :o
Ammetto di avere un bagaglio di conoscenza in materia limitatissimo, ma la cosa mi risulta nuova, allora tocca andare dallo strizzacervelli ;), voi che ne pensate?
Ancora grazie a tutti per il benvenuto :)
Ciao a presto :-*
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Io fra neurologo e psicologo scelgo OSSiGENO!
I farmaci che hai citato non li conosco ma non mi sembrano queli specifici per la ch.
Oggi non è una buona giornata e quindi sarei tentata di dire fesserie.
Ma sei sicuro che ti abbia visitato un neurologo e che abbia diagnosticato ch?
E perché non dare la terapia consigliata dai protocolli ma un antiepilettico stabilizzante l'umore e gocce, a proposito non dici se da mettere nel naso o nell'orecchio, e come antidolorifico un triptano ma non l'imigran?
Boh i medici sono animali che non capisco!
Ma prima di iniziare a dubitare senti il parere degli altri che sicuramente saranno più precisi e meno caustici di me...
Un abbraccio e coraggio, lotta contro la bestia ed escine vincitore...
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Io fra neurologo e psicologo scelgo OSSiGENO!
I farmaci che hai citato non li conosco ma non mi sembrano queli specifici per la ch.
Oggi non è una buona giornata e quindi sarei tentata di dire fesserie.
Ma sei sicuro che ti abbia visitato un neurologo e che abbia diagnosticato ch?
E perché non dare la terapia consigliata dai protocolli ma un antiepilettico stabilizzante l'umore e gocce, a proposito non dici se da mettere nel naso o nell'orecchio, e come antidolorifico un triptano ma non l'imigran?
Boh i medici sono animali che non capisco!
Ma prima di iniziare a dubitare senti il parere degli altri che sicuramente saranno più precisi e meno caustici di me...
Un abbraccio e coraggio, lotta contro la bestia ed escine vincitore...
concordo
casper ;)
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ovviamente noi diamo solo dei consigli e mai con arroganza ci sostituiamo ai medici.
In effetti i farmaci non sono quelli di prima scelta ma per la ch capitano cure particolari....
ho dei forti dubbi nell'assumere farmaci prima del grappolo così come soffermarsi solo sull'aspetto pscologico.....
finora, nonostante credo ci possa essere una componente pscologica, nessuno ha ottenuto infromazioni importanti sotto questo aspetto
Ti consiglio di leggere sul forum a riguardi gli argomenti Ossigeno e tarpia acqua/freddo.
alessandro
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sulle cause e le cure (quelle vere) navighiamo in alto mare cioe', non se ne sa nulla.
riguardo il fattore psicologico io sono tra quelli a favore, non certo che con una terapia si possa debellare la ch, ma che abbia potuto avere un inizio per stress non lo escluderei (tra i vari nomi c'è anche "cefalea del manager")
ma sono solo delle ipotesi e comunque una buona terapia psicologica non fa male a nessuno e migliora la vita (anche se dimagrisce il portafoglio ;D)
un abbraccio
brizz
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Sono più scettico di prima!!
Una terapia (che ovviamente non farò) fuori dalle linee guida generali.
Senza accennare manco per un attimo all'ossiggeno, che a quanto pare sia la miglior soluzione in assoluto, maah!!
Non mi aspettavo grandi cose da questa visita, ma cosi è stata una delusione totale!!
Ciao a presto
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Da chi sei stato?
???
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Ciao, volevo sapere a quale centro cefalee di Napoli sei stato. Tii chiedo questo perchè io ed altri napoletani e campani ci siamo trovato bene al centro cefalee del vecchio policlinico dove la terapia con ossigeno è riconosciuta ed apprezzata. Se e quando vuoi ti posso dare indicazioni in merito. Ti abbraccio.
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Sono stato al centro cefalee dell' Università Federico II di Napoli ubicato in Piazza Miraglia, ( presso il vecchio policlinico per intenderci).
Dove sei stato tu, mi sembra di capire, ma ci sono diversi Prof., da chi sei stato?
Ciao a presto
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Sono stato da Alessandro Tessitore...
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Premettendo che parlo sulla base di intuizioni e ragionamenti del tutto personali e che non dispongo di alcuna informazione "scientifica" al riguardo, non considero la mia CH una vera e propria malattia. O meglio, lo è sicuramente nella sua sintomatologia ma per quanto concerne le sue cause sono portato a credere che vadano cercate in qualcosa di diverso da una perturbazione ambientale (inquinamento, farmaci assunti, ecc.) o da una disfunzione connessa magari ad un organo geneticamente alterato. Non credo neppure ad un innesco legato ad un evento di carattere emotivo. Penso piuttosto che sia legata alle modalità con le quali, in un certo periodo della mia vita (che per i grappolati quasi sempre si colloca tra i 20 e i 30 anni, ma correggetemi se sbaglio) ho provveduto a strutturare della mia identità. Oggi mi sento di dire che la Ch fa parte di me. Solo cambiando profondamente la mia identità potrei forse "farne a meno". Uso questa espressione perchè sono anche convinto che la CH abbia una qualche funzione nel mantere il mio equilibrio psicofisico. Non mi stupisce che moti grappolati affermino di avere dei grappoli quando "tirano i remi in barca", si rilassano). In realtà non credo ci sia un nesso causale così diretto, ma più probabilmente una correlazione. Per chiudere, non credo che la domanda relativa al tradimento di coppia sia un'assoluta idiozia. Semplicemente cercherei di allargare il campo. Sono convinto che ci sia una relazione con una strutturazione dell'identità che incorpora il senso di colpa copme dimensione permanente. Non ho alcuna competenza in materia nè ho seguito percorsi di analisi o sostegno psicologico. Ma magari qualcuno nel forum, ragionando su analoghe intuizioni, ha tentato l'approccio dell'analisi e può dirci qualcosa di più.
Ciao, marco
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La questione dei rapporti sentimentali a mio modesto avviso è una caz..... colossale.
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Come detto più volte in questo Forum, penso che la CH abbia ad interpretarsi in un ambito più... ehm... "Olistico"...
Al di là della ormai comprovata "disfunzionalità" dell'ipotalamo (quando ormai uno la CH ce l'ha) per il resto la "scienza uffciale" brancola ancora nel buio.
Mi sembra però realistico che un organo che compartecipa così attivamente alla produzione di neurotrasmettitori (specie la Serotonina così coinvolta nella CH e detta anche "l'ormone del buon umore") possa in qualche modo essere influenzato da situazioni di stress e/o shock sia fisici che emotivo/emozionali.
Ognuno di noi ha poi una storia a sè e (una volta affrontato con successo il dolore atroce che la CH provoca) può fare un "esercizio di stile" cercando nel proprio passato eventuali cause di natura psicologica,
Per quanto mi riguarda (se il mio esempio personale può interessare a qualcuno) penso anche di avere individuato il "momento critico" ma ciò di per sè NON mi impedisce di essere tutt'ora Grappolato DOC.
Sono propenso a pensare che, in quel momento, qualcosa dentro di me si è rotto (come un vaso MING caduto da un tavolino) e che, per quanto io cerchi di "incollarlo", sempre un "catorcio" rimane...
Ma voi potreste essere più fortunati !!!
Che la vita vi sia leggera.
;)
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Rimanendo nella metafora penso che tutti abbiamo rotto qualche vaso (insisto, soprattutto intorno ad una certa età). Ma il problema potrebbe consistere nel fatto di aver nascosto i cocci sotto il tappeto. Oppure nel tipo di nastro adesivo che abbiamo utilizzato per ripararlo. La questione dei rapporti sentimentali o sessuali, detta così sembrerebbe una cazzata. Però trovatemi qualche altro ambito nel quale l'agire individuale sia meno condizionato da eventuali sensi di colpa inconsci e, contemporaneamente, meccanismi di autoassoluzione (forse i serial killer...). Forse straparlo per la botta in testa di stanotte. Però rinnovo la domanda: qualcuno ha tentato seriamente la via dell'analisi?
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Alcuni neurologi attribuiscono l'insorgere della Ch ,tra gli altri, a fattori di stress. Se cosi' fosse,ma non e' provato, qualunque situazione difficile della vita potrebbe aver dato luogo all'insorgere della malattia,data sempre una disfunzione dell'ipotalamo.
Io sono tra quelli che crede alla componente psicologica della malattia, ma come dice giustamente Sten , brancoliamo nel buio e viviamo di ipotesi
un abbraccio
brizz
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Interessanti questi ultimi post!
Condivido assolutamente, fattore piscologico causa della malattia e fascia d'età 20/30.
A presto!