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Discussioni => Principale => Topic aperto da: tramtramtram - Novembre 29, 2009, 00:28:51 Dom

Titolo: Alcool e CH: scoperti meccanismi genetici
Inserito da: tramtramtram - Novembre 29, 2009, 00:28:51 Dom
Da: http://www.unita.it/notizie_flash/67178/salute_alcol_e_mal_di_testa_scoperti_meccanismi_genetici (http://www.unita.it/notizie_flash/67178/salute_alcol_e_mal_di_testa_scoperti_meccanismi_genetici)

SALUTE: ALCOL E MAL DI TESTA, SCOPERTI MECCANISMI GENETICI

(ANSA) - MILANO, 27 NOV.2009 - E' colpa di due diverse varianti geniche se alcune persone non possono bere minime quantita' di vino, birra o liquori senza incorrere rispettivamente in violenti attacchi di emicrania o in feroci cefaleee a grappolo. In particolare, la relazione alcol-cefalea a grappolo e' stata dimostrata da uno studio condotto dal gruppo di Lorenzo Pinessi, direttore del Centro Cefalee dell' Universita' di Torino, e pubblicato sulla rivista Headache. L'alcol - spiega Pinessi - e' una sostanza tossica che, dopo l'ingestione, deve essere rapidamente metabolizzata per evitare danni all'organismo. Due enzimi, l'alcol deidrogenasi e l' aldeide deidrogenasi, localizzati nel fegato, sono responsabili della sua rapida degradazione. ''Studiando un gruppo di 200 pazienti emicranici - afferma il neurologo - ricercatori dell' Universita' di Madrid hanno dimostrato che coloro che riferivano attacchi emicranici correlati all'uso di bevande alcoliche avevano una particolare variante del gene, che codifica per l' alcol deidrogenasi 2 (ADH2)''. Nel corso di una ricerca contemporanea a quella di Madrid, il gruppo di Pinessi ha studiato lo stesso approccio genetico su un gruppo di 110 pazienti affetti da cefalea a grappolo, malattia caratterizzata da fasi attive (il 'grappolo'), in cui il paziente ha numerosissime crisi di cefalea, che si alternano a fasi di remissione. I ricercatori torinesi hanno visto che nel corso della fase del grappolo, l'assunzione anche di modeste quantita' di alcol e' in grado di scatenare violentissime crisi di cefalea, ma nella fase di remissione il fenomeno scompare. ''Studiando l' alcol deidrogenasi 4 (ADH4), un altro dei geni che regolano il metabolismo dell'alcol, ho identificato - conclude Pinessi - una variante genica che si associa in modo significativo alla cefalea a grappolo. I portatori di questa variante genica hanno un rischio significativamente superiore di sviluppare la malattia''. (ANSA).
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Da: http://www.4minuti.it/showPage.php?template=news&id=12762&masterPage=articolo.htm (http://www.4minuti.it/showPage.php?template=news&id=12762&masterPage=articolo.htm)

Consumo di alcool ed emicrania: è tutta questione di geni. Lo dicono una ricerca italiana e una spagnola

MILANO (27 novembre 2009) - Quando bevete anche solo un goccio di vino, birra o liquori siete preda di terribili mal di testa? E' tutta colpa dei geni. E' quanto sostiene una ricerca coordinata da Lorenzo Pinessi, direttore del Centro Cefalee dell'Università di Torino, e pubblicato sulla rivista Headache. In particolare, questa ricerca si è concentrata sulla cefalea a grappolo, e ha scoperto che uno dei geni che regolano il metabolismo dell'alcool, rende anche più probabile che il portatore sia affetto dal disturbo. Lo studio fa il paio con una scoperta spagnola, secondo cui i pazienti emicranici che riferiscono attacchi correlati all'alcool hanno una particolare variante del gene che codifica uno degli enzimi responsabili dell'assimilazione dell'alcool.
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Da: http://www.newsfood.com/q/6372f25c/alcol-e-mal-di-testa-tutta-colpa-del-dna/ (http://www.newsfood.com/q/6372f25c/alcol-e-mal-di-testa-tutta-colpa-del-dna/)

Uno studio guidato dal dottor Pinessi, del Centro Cefalee dell'Università di Torino e pubblicato da "Headcache"
Alcol e mal di testa: tutta colpa del DNA. Due geni mutati rendono più sensibili al bere, favorendo emicrania o cefalea

© Matteo Clerici/NEWSFOOD.com - 28/11/2009

Per alcuni, alcol è sinonimo di mal di testa. Qualunque liquore bevano, anche in minime quantità, sono subito vittima di emicrania o cefalea a grappolo. Tale fenomeno è dovuta a due varianti del DNA.
Lo afferma uno studio guidato dal dottor Lorenzo Pinessi (direttore del Centro Cefalee dell'Università di Torino) e pubblicato dalla rivista "Headache".
La squadra del dottor Pinessi è partita da un dato di fatto organico: l'alcol è una sostanza tossica che, dopo l'ingestione, deve essere rapidamente metabolizzata per evitare danni all'organismo. A tale scopo, il corpo umano utilizza l'alcol deidrogenasi e l' aldeide deidrogenasi, 2 enzimi contenuti nel fegato.
Inoltre, l'ispirazione è arrivata da una ricerca, contemporanea alla loro. Questa, opera dell'Università di Madrid, ha dimostrato che coloro che riferivano attacchi emicranici correlati all'uso di bevande alcoliche avevano una particolare variante del gene che codifica per l' alcol deidrogenasi 2 (ADH2)
Basandosi su questo, Pinessi ed i suoi compagni hanno lavorato con 110 volontari, tutti affetti da cefalea a grappolo, malattia caratterizzata da fasi attive (il grappolo, in cui il paziente ha numerosissime crisi di cefalea) alternate a fasi di remissione. Gli studiosi hanno così scoperto nella fase-grappolo l'assunzione anche di modeste quantità di alcol è in grado di scatenare violentissime crisi di cefalea, ma nella fase di remissione il fenomeno scompare.
Spiega il dottor Pinessi: "Studiando l' alcol deidrogenasi 4 (ADH4), un altro dei geni che regolano il metabolismo dell'alcol, ho identificato una variante genica che si associa in modo significativo alla cefalea a grappolo. I portatori di questa variante genica hanno un rischio significativamente superiore di sviluppare la malattia".

Matteo Clerici
Titolo: Re: Alcool e CH: scoperti meccanismi genetici
Inserito da: BRIZZ - Novembre 29, 2009, 00:52:03 Dom
VEDRAI CHE ARRIVERANNO ANCHE AL FUMO ED ALLO STRESS

SONO CONVINTO CHE NOI ''ABBIAMO'' UNA QUALCHE DISFUNSIONE GENETICA CHE A CONTATTO CON ALCOOL,FUMO O STRESS SCATENA LA CH

COME SONO CONVINTO CHE CI SIANO TANTISSIMI ''PORTATORI SANI'' DELLA CH, CIOE' PERSONE CHE NON BEVONO, NON FUMANO ED HANNO UNO STILE DI VITA SANO E TRANQUILLO CHE NON SAPRANNO MAI DI ESSERE MALATI DI CH

UN ABBRACCIO

BRIZZ
Titolo: Re: Alcool e CH: scoperti meccanismi genetici
Inserito da: cometa - Novembre 29, 2009, 01:04:45 Dom
mmm
io a 9 anni non bevevo, non fumavo e facevo una via quanto mai sana...
che ci sia una variante genetica mi sta bene ma non capisco come questa variante nei sofferenti episodici sia attiva a periodi...
se non sintetizzo un enzima non lo sintetizzo, non è che all'improvviso cambio e riesco a sintetizzare qualcosa che geneticamente non ho.
ci deve essere qualcos'altro che determini la periodicità degli attacchi.
Comunque bene che la ricerca ricerchi, alla fine ci sarò qualcuno che capirà qualosa.
Grazie per il post...
Titolo: Re: Alcool e CH: scoperti meccanismi genetici
Inserito da: jude - Novembre 29, 2009, 10:27:51 Dom
Molto bello e interessante!!! Grazie Enzino!!! Era il nostro sangue vero?
Titolo: Re: Alcool e CH: scoperti meccanismi genetici
Inserito da: Sten - Novembre 29, 2009, 12:07:15 Dom
Confermo che anch'io, a 7 anni, ero poco dedito alle "sbronze" e concordo nel dire che è difficile capire il "nesso" (o il PI-NESSO  ;D) logico se considero che quando NON sono in Grappolo mi posso bere BARILI di RUM senza problemi e invece, quando sono in Grappolo, gli attacchi mi si scatenano "alla sola idea" che "esista" il vino...

Mi rimane comunque interessante il concetto di una "deficienza" congenita della DEIDROGENASI che (dall'abisso della mia IGNORANZA) NON posso escludere possa avere in noi un andamento "anche" ciclico.

Resta tutto da esplorare il perchè (poi) di tutti quegli attacchi in COMPLETA ASSENZA DI ALCOOL (visto che in Grappolo me ne guardo bene dal bere).

E' comunque un bene che la ricerca sulle cefalee prosegua.

CIN-CIN !!!

 ;D ;D ;D
Titolo: Re: Alcool e CH: scoperti meccanismi genetici
Inserito da: casper60 - Novembre 29, 2009, 14:03:09 Dom


"I ricercatori torinesi hanno visto che nel corso della fase del grappolo, l'assunzione anche di modeste quantita' di alcol e' in grado di scatenare violentissime crisi di cefalea, ma nella fase di remissione il fenomeno scompare."

che grande scoperta.....

Anche a me la ch ha esordito quando ancora non sapevo neanche cosa fosse l'alcool e il fumo.

casper ;)
Titolo: Re: Alcool e CH: scoperti meccanismi genetici
Inserito da: lussi - Novembre 29, 2009, 16:36:16 Dom
Grazie Enzo  ;)
Titolo: Re: Alcool e CH: scoperti meccanismi genetici
Inserito da: Margherita - Novembre 29, 2009, 16:46:10 Dom
Grazie, Enzo!


Margherita
Titolo: Re: Alcool e CH: scoperti meccanismi genetici
Inserito da: evi - Novembre 29, 2009, 17:42:15 Dom
Grazie Enzo. Ottimo ma spero che vadano avanti: c'è ancora moltissimo da studiare e capire.
Io soffro di emicrania da oltre dieci anni e NON bevo quasi mai...ma quando bevo, senza considerare la CH, non mi viene neppure un piccolo dolorino, e perchè io mi ubriachi ci vogliono le bombe...in compenso un pò di tempo al sole e devono ricoverarmi.
Vedete voi. 
Il dubbio maggiore, in ogni caso, è relativo anche per me ai periodi di remissione negli episodici: perchè il deficit di deidrogenasi in quei periodi non crea problemi anche se assumono alcool?
Esiste una relazione, ma qual è? Sarò rimbambita ma a me non sembra così univoca e pacifica...  :-\

                                                                                                                                              Evi

Titolo: Re: Alcool e CH: scoperti meccanismi genetici
Inserito da: Alessandro1968 - Novembre 29, 2009, 22:16:38 Dom
Grazie Enzo per il tuo contributo!!!
ma come ho constatato ad Arenzano nessuno di noi beve o fuma.... siamo praticamente angelici.....!
Titolo: Re: Alcool e CH: scoperti meccanismi genetici
Inserito da: BRIZZ - Novembre 29, 2009, 22:39:08 Dom
Grazie Enzo per il tuo contributo!!!
ma come ho constatato ad Arenzano nessuno di noi beve o fuma.... siamo praticamente angelici.....!

 ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
Titolo: Re: Alcool e CH: scoperti meccanismi genetici
Inserito da: evi - Novembre 30, 2009, 07:45:39 Lun


Mi rimane comunque interessante il concetto di una "deficienza" congenita della DEIDROGENASI che (dall'abisso della mia IGNORANZA) NON posso escludere possa avere in noi un andamento "anche" ciclico.





Una carenza enzimatica, se è geneticamente determinata, è un tratto stabile: sarebbe come se tu avessi gli occhi azzurri a (chennesò) Maggio Giugno Settembre Ottobre e castani negli altri otto mesi...se pò fà, forse, co' lle lenti colorate...


Evi
Titolo: Re: Alcool e CH: scoperti meccanismi genetici
Inserito da: siciliano - Novembre 30, 2009, 09:43:19 Lun
mi aveva accennato tutto il prof. Rainero al congresso di Padova invitandomi ad aspettare la conferenza ufficiale di Venerdi, questo lavoro verrà pubblicato sulla rivista internazionale della SISC. e confermo era il no stro sangue

alessandro
Titolo: Re: Alcool e CH: scoperti meccanismi genetici
Inserito da: lunalafata - Novembre 30, 2009, 11:07:45 Lun
grazissime Enzo, ben venga sempre sempre sempre la ricerca sulla ch, benvengano le ipotesi anche quando sembrano lì per lì non collimare con la nostra esperienza, ben venga sempre indagare, esplorare, scoprire perchè più se ne parla, più possibilità ci sono di scoprire volutamente o casualmente elementi utili alla scoperta di una cura.

Nemmeno io fumavo all'asilo, e devo ammettere che incredibilmente non bevevo alcoolici ( :o), e meno male!
Da circa un paio di mesi, ma non sono così precisa in questo dato, ho provato a vedere che effetto faceva bere qualche alcolico. Premessa la mia cronicità, non ho notato peggioramenti in associazione a quando o a quanto bevo. Non mi ubriaco, non bevo superalcolici, ma mi sto concedendo il bicchiere di vino a tavola due tre volte a settimana. Se bevo gli attacchi arrivano, se non bevo arrivano lo stesso. Tant'è.
Ho osato sui peperoni qualche sera fa, credo abbiano dato frutti bestiali. L'etere e l'aceto continuano a essere invece trigger conclamati immediati.

Rifletto sul fatto genetico. Il corredo genetico resta invariato nei secoli dei secoli, non è che cambia con le stagioni, però, dato che non conosciamo che minima parte dei meandri della genetica, potrebbe essere che un fattore genetico se associato a una stagione, a un comportamento, a uno stimolo specifico che c'è solo in un determinato momento e non in altri, possa attivare o meno una reazione. Tutto può essere e spero che la ricerca vada avanti.
Intanto direi che a ognuno di noi conviene come sempre valutare la propria esperienza oggettiva che è certamente la migliore insegnante su cosa fare e cosa no, come e quando farlo.
Se l'alcol vi scatena gli attacchi non bevete, a me non li scatena, quindi bevo,  ;D ;D.

E brindo alla ricerca. 8) ;D 8)

miao
Titolo: Re: Alcool e CH: scoperti meccanismi genetici
Inserito da: Barbara BG - Novembre 30, 2009, 11:16:19 Lun
Grazie Enzo!

fa sempre piacere sapere che si sta studiando ;) ;) ;)
Titolo: Re: Alcool e CH: scoperti meccanismi genetici
Inserito da: Ombry79 - Novembre 30, 2009, 12:32:59 Lun
Decisamente interessante...
Titolo: Re: Alcool e CH: scoperti meccanismi genetici
Inserito da: evi - Novembre 30, 2009, 14:20:41 Lun
Grazie Enzo per il tuo contributo!!!
ma come ho constatato ad Arenzano nessuno di noi beve o fuma.... siamo praticamente angelici.....!

 ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D


Apprezzo infinitamente l'ironia, però non riesco a fare a meno di picchiare sui gemelli figli di Zebedeo: il fatto che molti grappolati si concedano il lusso di sbevazzare, in quel di Arezzano come a Canicattì, ci suggerisce che i dubbi espressi da alcuni di noi siano legittimi.

Io ricordo molto bene un post del nostro amato Giordano/Ulisse in cui disse di aver bevuto per scatenare un attacco, perchè non ne poteva più del dolore non intensissimo ma costante che lo perseguitava, ed avrebbe preferito che la Bestia desse libero sfogo alle sue energie...bene, non ci riuscì. Purtroppo, al di là di ogni possibile dubbio grappolato ed in grappolo, una buona dose d'alcool NON gli scatenò l'attacco.

Questo argomento mi appassiona proprio perchè i risultati della ricerca sono molto interessanti e vanno approfonditi, perdonatemi, non banalizzati.
Io non sono una ricercatrice ed una scienziata, nessuno di noi credo lo sia però, date le finalità dichiarate dell'associazione, abbiamo il dovere di ragionare con una mentalità il più possibile vicina a quella scientifica. Nel lavoro scientifico cercare prove che falsifichino un'ipotesi è più importante che cercare prove che, almeno in apparenza, la confermino.
Non sono io, ignorante e sufficientemente idiota, a dirlo, ma fior di studiosi che c'hanno messo il testone.

Evi
Titolo: Re: Alcool e CH: scoperti meccanismi genetici
Inserito da: cometa - Novembre 30, 2009, 14:35:37 Lun
L'alcol sicuramente ha un'azione vasodilatatrice e questo bene non fa, anche il peperoncino ma non tutti sono sensibili, il caldo pure ma a qualcuno fa bene.
Riuscire a capirci qualcosa è troppo per me.
Si potrebbe banalizzare dicendo che se l'alcol è un trigger universale, come spesso si legge, chi non è sensibile non ha la ch. Preferisco credere in altri meccanismi, io ad esempio quando non sono in grappolo ho sempre l'impressione che qualcosa mi si gonfi in testa, la narice mi si libera per pochissimi minuti nelle 24 ore ma senza il dolore.
E' il dolore che si attiva a periodi quello che dovrebbero studiare.
perché a volte si sente dolore per un fatto che accade normalmente?
Titolo: Re: Alcool e CH: scoperti meccanismi genetici
Inserito da: reno - Novembre 30, 2009, 15:43:56 Lun
ricerca interessantissima
ragazzi/e durante il grappolo non bevete alcool
molto probabilmente fa partire l'attacco
saluti reno
Titolo: Re: Alcool e CH: scoperti meccanismi genetici
Inserito da: Sten - Novembre 30, 2009, 17:17:20 Lun
...
Questo argomento mi appassiona proprio perchè i risultati della ricerca sono molto interessanti e vanno approfonditi, perdonatemi, non banalizzati.
...
 Nel lavoro scientifico cercare prove che falsifichino un'ipotesi è più importante che cercare prove che, almeno in apparenza, la confermino.
Non sono io, ignorante e sufficientemente idiota, a dirlo, ma fior di studiosi che c'hanno messo il testone.
...

Evi,

è meraviglioso che tu ti appassioni e concordo con te che interessantissimo quanto scoperto dal Prof. Pinessi & Co. MA anche la "banalizzazione" ha un suo perchè.

Sotto un certo punto di vista il fatto che ci sia o meno (perdonami l'espressione "scanzonata") un gene "sbronzo", per chi poi si ritrova a ballare con la BESTIA è un po' come disquisire sull'esistenza o meno degli ALIENI per uno che si sia perso nel Sahara per il quale l'argomento E.T., per interessantissimo che sia, è meno "impellente" che trovare un sorso d'acqua (seppur "fangosa")...

E' una questione di prospettive.

E' inoltre difficilissimo per noi "comuni mortali" confutare o dar credito ad una scoperta del genere, proprio perchè quella del "gene sbronzo" potrebbe essere solo una remota concausa di una sindrome dalle origini ben più vaste.

E' già evidente che ci sono dei Grappolati ASTEMI ed è evidente che NON tutte le assunzioni di Alcool scatenano attacchi anzi (e ne porto testimonianza vivente) in un paio di casi per me un superalcolico si è persino rivelato ABORTIVO (e ho pure dei testimoni in questo Forum).

Resta comunque importantissimo che si continuino le ricerche e che noi ci si tenga aggiornati anche se lo si fa con quel tono "scanzonato" (e un po' "guascone" pure) che ci aiuta ad affrontare meglio tutto quel dolore che ancora ci aspetta prima che la genetica (o chi per lei) possa compiere il MIRACOLO di guarirci.

 ;)
Titolo: Re: Alcool e CH: scoperti meccanismi genetici
Inserito da: Barbara BG - Novembre 30, 2009, 17:26:33 Lun
Mah...la ricerca è interessante e il fatto che si studi il nostro sangue in questo modo non mi puo che rendere felice. Però dai non è che si è scoperto chissà cosa, si è solo rilevato che l'alcool puo essere un trigger.
Noi tutti però sappiamo benissimo che non sempre quando beviamo ci arriva l'attacco e tutti o quasi, quando siamo fuori grappolo possiamo bere tranquillamente vino e superalcolici.
Anche io sono tra quelli che a 15 anni, agli esordi della CH non toccava alcool e quindi sicuramente l'alcool non è la causa primaria della CH.

Nemmeno ora sono un'accanita bevitrice, però ho fatto le mie prove e so quando posso bere oppure no.

E' importante confrontarsi per capire meglio se questi dati, queste ricerche possano rispecchiarsi nella realtà, ma mi viene un pochino da ridere perchè ad esempio la nostra ziona si è trovata a prendere zomig + grappa riuscendo a stroncare l'attacco... ;) ;D

Ritengo sì che l'alcool sia uno dei trigger più scatenanti, ma sono dell'idea che sia tutto sempre mooooolto soggettivo.
Per quanto mi riguarda va benissimo anche il tono goliardico che non sempre significa sminuire il lavoro che grandi medici e ricercatori fanno per noi.
Se cosi fosse non gli avremmo nemmeno dato il ns sangue per fare indagini :-* ;)
Titolo: Re: Alcool e CH: scoperti meccanismi genetici
Inserito da: Ombry79 - Dicembre 01, 2009, 11:21:46 Mar
Mah...la ricerca è interessante e il fatto che si studi il nostro sangue in questo modo non mi puo che rendere felice. Però dai non è che si è scoperto chissà cosa, si è solo rilevato che l'alcool puo essere un trigger.
Noi tutti però sappiamo benissimo che non sempre quando beviamo ci arriva l'attacco e tutti o quasi, quando siamo fuori grappolo possiamo bere tranquillamente vino e superalcolici.
Anche io sono tra quelli che a 15 anni, agli esordi della CH non toccava alcool e quindi sicuramente l'alcool non è la causa primaria della CH.

Nemmeno ora sono un'accanita bevitrice, però ho fatto le mie prove e so quando posso bere oppure no.

E' importante confrontarsi per capire meglio se questi dati, queste ricerche possano rispecchiarsi nella realtà, ma mi viene un pochino da ridere perchè ad esempio la nostra ziona si è trovata a prendere zomig + grappa riuscendo a stroncare l'attacco... ;) ;D

Ritengo sì che l'alcool sia uno dei trigger più scatenanti, ma sono dell'idea che sia tutto sempre mooooolto soggettivo.
Per quanto mi riguarda va benissimo anche il tono goliardico che non sempre significa sminuire il lavoro che grandi medici e ricercatori fanno per noi.
Se cosi fosse non gli avremmo nemmeno dato il ns sangue per fare indagini :-* ;)


Concordo e sottoscrivo!
Titolo: Re: Alcool e CH: scoperti meccanismi genetici
Inserito da: evi - Dicembre 01, 2009, 14:00:57 Mar
Voglio credo spero di essermi espressa in modo non offensivo per nessuno...magari non sarò stata il massimo della simpatia ma, credetemi, c'è un qui pro quo: non ho nulla contro la goliardia ed  ho citato Alessandro e Brizz perchè mi riferivo all'equazione, secondo me - e te,  Sten, come pure per Barbara, Ombry eccetera - semplicistica alcool= CH. Todo aqui.

Per quel riguarda la questione epistemologica, diciamo così non senza ironia, voglio raccontare ai grappolati questa storiella:

Molti anni fa, quando ancora non si sapeva come fosse fatto il DNA, fior di scienziatoni sarebbero stati disposti a scommettere che l'informazione genetica fosse contenuta nelle proteine che, con il DNA, fanno parte dei cromosomi. Si pensava, udite udite, che il DNA fosse una struttura di sostegno alle proteine portatrici dell'informazione.
Questo succedeva perchè conoscevano molto meglio le proteine, la loro struttura e versatilità funzionale, perchè le avevano molto studiate, mentre poco o nulla sapevano della struttura e delle caratteristiche del DNA.
Ad una ricercatrice venne il dubbio, fece un esperimento e dimostrò al di là di ogni possibile dubbio che era il DNA il portatore dell'informazione.
A quel punto tutti furono interessati a studiare questo benedetto DNA...Watson e Crick non fecero nessun esperimento, perchè si misero a tavolino,  studiarono i risultati degli esperimenti degli altri e tirarono fuori quel bellissimo modello d struttura a doppia elica, da cui poi le triplette, il codice eccetera...
Oggi si sente parlare ovunque di DNA, come fosse la cosa più scontata del mondo...perchè ormai lo è.
Ma se quella ricercatrice non avesse avuto il dubbio non avrebbe fatto quell'esperimento, e la ricerca avrebbe corso il richio di battere la strada infruttuosa di cercare il codice genetico nelle proteine dei cromosomi almeno per un pò, ritardando questa fondamentale scoperta.

Cosa voglio dire? Che quello che intendevo per banalizzazione è il cedere alla tentazione di dire OK, hanno individuato questa correlazione tra un deficit enzimatico e vulnerabilità alla CH...allora ecco, sono l'alcol il fumo lo stress la causa della CH.
I risultati di questa ricerca sono importanti, davvero, ma sono un tassello di un mosaico ampio e complesso.

Quindi bello, bellissimo che l'associazione abbia dato un contributo ad una ricerca che ha raggiunto risultati tangibili, io ne sono davvero entusiasta, però andiamo avanti.

Questo volevo dire, Sten.

                                                                                                                      Evi



Titolo: Re: Alcool e CH: scoperti meccanismi genetici
Inserito da: joselita - Dicembre 01, 2009, 14:19:04 Mar
Io non bevo alcol o superalcolici,ma posso fare una bella distinzione tra vino bianco e rosso.Con il bianco di qualsiasi qualità ottima o scarsa il mal di testa arriva come un treno,con il rosso dipende molto dalla quantità che comunque non deve mai passare i due bicchieri.Non conta la sangria a cui non riesco a rinunciare pagandone le consequenze il giorno dopo al risveglio.
Titolo: Re: Alcool e CH: scoperti meccanismi genetici
Inserito da: Sten - Dicembre 01, 2009, 17:42:59 Mar
...
Questo volevo dire, Sten.
...

NO preoccupe Evi, era chiaro...

Invitavo solo alla "leggerezza".

 :-* :-* :-*
Titolo: Re: Alcool e CH: scoperti meccanismi genetici
Inserito da: cometa - Dicembre 01, 2009, 19:48:24 Mar
Dopo un camparino più leggera di così...
Sono fuori dal grappolo e la mia deidrogenasi 1,2,3,4 a,b,c,d è a posto!!!!!
 ;) ;) ;)
Titolo: Re: Alcool e CH: scoperti meccanismi genetici
Inserito da: Sten - Dicembre 02, 2009, 11:35:54 Mer
DEIDROGENASI per tutti !!!

 ;)
Titolo: Re: Alcool e CH: scoperti meccanismi genetici
Inserito da: BRIZZ - Dicembre 02, 2009, 23:15:21 Mer
DOLCE EVI NON TI PREOCCUPARE

QUANDO (MI RIPETO) MI DIAGNOSTICARONO LA CH ,NEL REPARTO NEUROLOGICO DELL'OSPEDALE DI ALBANO(ROMA) UNA SCONOSCIUTISSIMA NEUROLOGA MI DISSE:

''HAI LA CEFALEA A GRAPPOLO, NON CI SONO CURE PER QUESTA MALATTIA, LA MAGGIORANZA DEI MALATI HA UNA VITA STRESSANTE,NON DISDEGNA L'ALCOOL E FUMA'' E MI DIEDE LO ZOMIG

A TUTT'OGGI LA SITUAZIONE NON MI SEMBRA MIGLIORATA, TANTO CHE CREDO SIA PIU' FACILE TROVARE SOLUZIONI TRAMITE L'OUCH CHE NON STARE AD ASPETTARE LA STRUTTURA SANITARIA

TUTTO QUI

UN BACIONE

BRIZZ