Grappolaiuto.it
Discussioni => Cure e Medicine - Domande => Topic aperto da: pierangela - Novembre 24, 2009, 18:08:33 Mar
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Ciao a tutti, volevo farvi una domanda visto che tutti medici e farmacisti sono ignoranti in materia.
Il mio ragazzo soffre di cefalea a grappolo ed il neurologo gli ha prescritto l'ossigenoterapia anche su ricetta rossa. Il medico curante, nonostante ci sia un certificato che attesti che la cefalea e farmaco resistente e che necessita di ossigenoterapia, si è rifiutato di fare la seconda ricetta come prosecuzione della cura dicendo che l'ossigeno è prescrivibile solo se è presente insufficienza respiratoria. Siccome sto girando in lungo in largo da più di un mese, mi rivolgo a voi che sicuramente avete più esperienza rispetto a questa massa di ignoranti che ci circonda. Grazie mille. Piera.
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Piera,
per quanto riguarda i "protocolli terapeutici" le Linee Guida EFNS indicano chiaramente il trattamento della CH mediante ossigenoterapia (vedi: http://www.grappolaiuto.it/smf/index.php?topic=7355.0).
Per l'aspetto più beceramente "burocratico" gli "sniffatori" di O2 del Forum ti sapranno essere maggiormente di aiuto del sottoscritto che, invece, NON ne fa uso.
Tenete duro e restate con noi.
;)
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ciao.
il medico deve seguire le indicazioni del neurologo,
visto che è un medico di base e non un neurologo .
cambia medico di base.
avvisa il neurologo.
mostra al medico di base questo sito e forum.
fagli vedere tutte le indicazioni a livello europeo,e mondiale visto che in america è usato l'ossigeno per ch.
"è un diritto sacrosanto avere l'ossigeno"
digli di studiare prima di parlare.
che si informi.
diritto diritto diritto diritto.
se non capisce e si ostina che provi quello che tutti i sofferenti di ch provono.
ciao e ben venuta.
scusami questa alterazione ma queste cose mi mandano in bestia, questo comportamento lo considero un soppruso verso chi soffre .
è disumano non prescrivere l'ossigeno dopo che un neurologo lo ha prescritto.
riscusami.
c'è ne sono ancora tanti cosi "disumani"
fallo chiamare dal neurologo in tua presenza...
"deve fare la ricetta punto !"
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Grazie mille ragazzi.
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benvenuta Piera
portacelo qua il tuo fidanzato, il forum è la prima terapia.
casper ;)
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Benvenuta Piera! Di' al medico di base che la nota cuf 58, che limitava l'uso dell'ossigeno a chi ha la broncopneumopatia, è stata abolita nel 2007... La prescrizione di ossigeno gassoso (non liquido!!!!!) è aperta a tutti!!!
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Ciao Piera
ben approdata qui.
L’ AIFA nel 2007 ha stabilito che la Nota 58 è da ritenersi abolita e che l’ossigeno, sia liquido
che gassoso, è inserito nel PHT. La prescrizione di ossigeno liquido rimane comunque
riservata ai pazienti affetti da insufficienza respiratoria cronica.
Dal momento che l'ossigeno che serve nella ch è gassoso fai presente la situazione al medico curante, specificando che è suo dovere documentarsi in merito e non è carico del paziente dimostrare i suoi diritti.
Controlla anche qui
http://news.ulss16.padova.it/NEWS/allegati/farmacie/tmpnCb-6l.pdf
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Benvenuta Pierangela,
mi accodo a tutti coloro che ti consigliano di insistere con il medico di base, per qualunque info puoi chiamarmi al numero in calce alla mia firma.
nel frattempo, per problemi legati alla lunga fornitura di ossigeno io e altri (in Lombardia) ci comportiamo in questo modo:
-ricetta del neurologo che attesta la necessità di ossigeno, diagnosi, la dose per ogni attacco stimata in circa 15 litri al minuto per dieci minuti (150 litri) moltiplicata per il numero di attacchi in un mese (arrotondando in eccesso). Per esempio: 4 attacchi al giorno per un mese fanno 18.000 litri di ossigeno/mese. Questa prescrizione è temporanea se il tuo ragazzo ha una ch episodica, permanente se la diagnosi è di ch cronica, quindi va conservata gelosamente.
-Con questa prescrizione vai dal tuo medico di base che ne prepara una da consegnare al medico del DISTRETTO SANITARIO a cui appartiene il tuo ragazzo, sede centrale.
-Infine ti rechi al distretto sanitario di appartenenza, chiedi di poter ricevere il responsabile dell'ossigeno terapia, gli presenti la prescrizione del tuo medico di base, unitamente alla FOTOCOPIA della prescrizione del neurologo e ti viene accolta una fornitura di ossigeno direttamente a domicilio del quantitativo di ossigeno utile in un mese.
La ch è riconosciuta come una delle patologie che possono richiedere uso di ossigeno a lungo termine e in alti dosaggi, come caso particolare, e viene garantita la fornitura di ossigeno direttamente al domicilio del paziente ma solo con prescrizione specifica dello specialista e avvallo del responsabile del servizio asl.
Spero di esserti stata utile.
Per le forniture per meno di un mese è sufficiente la ricetta rossa del medico di base. Di fronte alla richiesta di un neurologo specificante la diagnosi, il tuo medico di base non può rifiutare di prescriverti l'ossigeno.
miao
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ehi, ragazzi, solo per dirvi che Pierangela è la mia ragazza eh :)