Grappolaiuto.it
Discussioni => Mi presento => Topic aperto da: enrica - Giugno 15, 2009, 18:15:21 Lun
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Ciao a tutti!!!!Il mio ragazzo soffre da qualche anno di cefalea a grappolo. I dolori, scomparsi circa sei mesi fa sono ritornati da qualche settimana.Io non sono informatissima su questo tipo di disturbi ma grazie a questo forum ho avuto la possibilità di capire qualcosa in più. Vorrei solo sapere COSA FARE quando lui sta male...perchè mi sento impotente e inutile e vorrei poter fare qualcosa....AIUTATEMI!!!!
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ciao Enrica e benvenuta.
Mi spiace assai per il tuo ragazzo ma la prima e importante cosa da fare è portarlo direttamente qui sul forum, non perchè non vogliamo parlare con te ma condividere il proprio male aiuta già tantisimo e qui di grappolati ne trova a mucchi.
Poi bisognerebbe sapere con cosa combatte la ch, quali farmaci usa, se sa dell'ossigeno-terapia ecc ecc.
Intanto leggiti bene i post di questo forum cosi riesci a farti un'idea e comunque durante un attacco la miglior cosa per un grappolato e stare da solo, per cui se sei con lui durante una crisi acuta mettiti in disparte, lo so che è dura vedere uno in attacco senza poter far nulla ma ti assicuro che è la cosa migliore .
Per tutto il resto non hai che da chiedere e saremo lieti di potervi aiutare.
casper ;)
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Benvenuta Enrica! Appoggio Casper in pieno! Lo so che ti sembra assurdo ma meno gli stai vicino in quei momenti e meglio è per lui. Puoi però fargli un bel caffè, dargli il ghiaccio e fargli bere tanta acqua...
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Ciao, benvenuta.
Concordo in pieno con gli altri. Meglio lasciarlo solo. Per quanto mi riguarda stare solo e in silenzio non è solamente un minimo sollievo fisico ma anche emotivo. Farmi vedere durante un attacco proprio non mi va giù! Ciao.
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:) Ciao Enrica: tu sei la prova del fatto che NON è per nulla vero che vi sia sempre e solo insensibilità e indifferenza al dolore del grappolo...io penso che la gran parte delle persone vicine a chi soffre riconosca l'entità del dolore e desideri alleviarlo.
Però è vero: stare alla larga dal grappolato sotto attacco! Non si è di nessun aiuto, purtroppo, perchè quasi sempre chi è sotto attacco si sente meglio se è solo...non so spiegare, Enrica...io, gli altri non me ne vogliano, paragono questo bisogno a quello di...fare l'amore senza spettatori o... stare in bagno senza spettatori... Quel dolore così "selvaggio" è una roba molto "intima", "viscerale" e per nulla piacevole...non si ha nessuna voglia di mostrarsi, nè di sentire frasi cosolatorie che purtroppo non confortano ne alleviano.
Lui sa che lo ami e che desideri aiutarlo, che capisci la sua stanchezza eccetera: devi solo continuare a informarti ed a fargli sentire la tua comprensione, anche del suo bisogno di sorbirsi l'attacco "in pace", cioè solo.
Quando accade ricorda sempre questo: qualunque dolore, fisico o psichico, tu abbia mai sperimentato, per quanto chi ti era vicino potesse aiutarti, sei stata comunque tu, e TU SOLA, a viverlo...è così per tutti, è una legge alla quale nessuno può sfuggire, che ci piaccia o meno.
Prepara tanto ghiaccio e caffè FREDDO, procuragli l'ossigeno, e poi esci dalla stanza senza fare rumore.
Ti, vi abbraccio!!!!
:-* Evi
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Ti ho risposto di là ;)
Mi raccomando conserva sempre (almeno tu) un atteggiamento positivo ;) :-*