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Discussioni => Cure e Medicine - Domande => Topic aperto da: Riccardo - Novembre 29, 2002, 11:55:38 Ven

Titolo: PAROXETINA - Novità GSK
Inserito da: Riccardo - Novembre 29, 2002, 11:55:38 Ven
Ho parlato oggi con il Dott. Roncolato (Glaxo Smith Kline) che è il responsabile della ricerca per le cefalee.

Gli ho detto degli effetti della paroxetina, e non si è nemmeno dimostrato un po' stupito!

......e mi ha detto che proprio un ora prima della mia telefonata aveva spedito al Dott. Bussone (Besta, MI) uno studio sulle interazioni tra cefalea e stati depressivi, nel quale ci sono diversi riferimenti con la paroxetina!!!!!!!!

Menti in contatto!!   Comunque, a parte la sua eccezionale disponibilità , mi invierà  anche alcuni riferimenti bibliografici al riguardo (dei quali qualcuno è suo)

Vi farò sapere


Titolo: Re: PAROXETINA - Novità GSK
Inserito da: Riccardo - Novembre 29, 2002, 12:55:57 Ven
Ed ecco l'E-mail del Dott. Roncolato:
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A seguito della nostra telefonata, ho realizzato una ricerca bibliografica
per vedere se c'è qualcosa di pubblicato sull'argomento.

Non ho trovato nulla di specifico sulla cefalea a grappolo, però credo che
il problema vada affrontato ad un livello più generale, e cioè: i farmaci
SSRI (cui paroxetina apparteine) possono avere un qualche ruolo nella
terapia della cefalea? Ecco i risultati della mia ricerca:


La prima segnalazione risale al 1997, quando è stata pubblicata una lettera
di Black KJ e Sheline YI sul Journal of Clinical Psychiatry dal titolo
"Paroxetine Prevents Migraine".
Purtroppo non ho il testo della lettera, ma il titolo chredo sia
autoesplicativo.


Un dato opposto è stato pubblicato nel 1999 su Haedache, da McGinnis e coll.
Nell'abstract dell'articolo essi dichiarano che "Reputiamo che gli SSRI non
siano efficaci come i beta-bloccanti ed i triciclici nella profilassi
dell'emicrania......ma che possano essere utili in pazienti con comorbiditÃ
depressiva che sono stati resistenti ad altre terapie".

Risultati più interlocutori sono stati pubblicati sul Journal of Internal
Medicine da Jung AC et al nel 1997. Gli autori hanno analizzato 10 studi ed
hanno concluso che "non è chiaro se gli SSRI possano essere di beneficio
nella cefalea".

Un risultato positivo è stato pubblicato nel 1994 da Foster sul Headache.
L'autore ha trovato un'efficacia di paroxetina nel 92% dei pazienti affetti
da cefalea cronica quotidiana.
_________

Al di là  di tutte queste pubblicazioni, la sua segnalazione corrisponde ad
una ben chiara evidenza che la serotonina gioca un ruolo chiave nel circuito
fisipatologico sia dell'emicrania che della depressione.

Purtroppo non ho la possibilità  di affrontare uno studio doppio cieco, che
sarebbe l'unica modalità  atta a dimostrare una potenziale efficacia di
paroxetina nella cefalea a grappolo.

Sono, però, altrettanto convinto che la vostra segnalazione non debba essere
vanificata, e vi inviterei quindi a contattare un centro cefalee di vostra
fiducia, ove la vostra esperienza possa essere raccolta in maniera
sistematizzata, ed oggetto di studio rigoroso.

Da parte mia devo ringraziarla per la segnalazione e la prego di ritenermi a
disposizione per qualsiasi ulteriore informazione possa esservi utile.

Un saluto


Maurizio Roncolato
CNS Medical Leader
GSK Italy



Titolo: Re: PAROXETINA - Novità GSK
Inserito da: Loredana - Dicembre 05, 2002, 11:02:07 Gio
Beh forse le cose iniziano a muoversi??
Speriamo
Titolo: Re: PAROXETINA - Novità GSK
Inserito da: Sten - Dicembre 06, 2002, 15:52:04 Ven
Dunque:

1) Che la Serotonina giochi un ruolo determinante per lo meno come fattore scatenante del dolore nella Cefalea a Grappolo é evidente.
Il lavoro compiuto dall'Imigran é proprio quello di scalzare la Serotonina dai recettori delle cellule dei vasi cerebrali, vanificando cosí il "messaggio" vasodilatatore.

2) Che gli SSRI lavorino sulla Serotonina é altrettanto evidente visto che SSRI=Selective Serotonin Reuptake Inhibitors= Inibitori Selettivi della Ricaptazione della Serotonina.

Queste sono esattamente le considerazioni che ho fatto insieme al mio medico di base l'anno scorso prima di tentare (con successo) questa via.

Il discorso della "comorbiditá" con la Depressione mi sembra molto interessante anche perché, se nel mio caso sento che, in qualche modo, entrambe mi appartengano, non é detto che questo debba essere comune a tutti i Grappolati.

Per il farci promotori di uno studio in "doppio cieco" invece, non mi trovo d'accordo perché, pur non sottovalutando l'eventuale contributo alla scienza, il mio personale impegno é quello di cercare di alleviare le pene dei grappolati e quindi non me la sentirei di inviare consapevolmente dei miei "fratelli nel dolore" presso un centro cefalee dove né loro, né i medici saprebbero se quella che viene somministrata é una cura o semplice "Acqua e Zucchero"...

Ogni attacco della Bestia é uno di troppo !!!


 ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;)