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Discussioni => Principale => Topic aperto da: tramtramtram - Ottobre 26, 2008, 17:22:03 Dom
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Vi segnalo un articolo apparso 2 giorni fa sul sito di "Italia chiama Italia". Enzo
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Fri, 24 Oct 2008 06:58:00
Come si combatte l’emicrania in Italia? - di Simona Aiuti
L’emicrania riguarda almeno sei milioni d’italiani, e non stiamo parlando di un “dolorino”, bensì di forme di mal di testa pulsante, debilitante, e violento al punto da influire negativamente sullo stile di vita di chi ne soffre
di Simona Aiuti
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Dunque si tratta di una vera e propria patologia, spesso molto sottovalutata, ma solo da chi non ne soffre, e che quindi non ha mai avuto la sensazione di un trapano nel cervello, o provare la percezione che un occhio tenti di uscire dall’orbita, tipico della cefalea a grappolo, oppure addirittura vedere dei lampi di luce e dover fermare l’auto e scendere. Molti ignorano cosa significhi un dolore simile ad una morsa, sentirsi disperati al punto da voler picchiare la testa contro il muro, e per questo si fa un abuso di antidolorifici che finiscono per dare assuefazione e non curano!
Le più gravi forme di cefalee possono essere considerate malattie striscianti e subdole e i farmaci necessari per la cura sono costosi e del tutto a carico del malato, infatti, il fluxarten costa € 26,00, mentre il Samyr €23,00 per non parlare poi di antidolorifici specifici sempre a totale carico del contribuente.
Solo la Regione Lombardia ha riconosciuto l’invalidità civile riguardo le cefalee, che oggi sono riconosciute come malattie che disabilitano e che impediscono di svolgere le normali attività quotidiane e professionali e relazionali.
La normativa applicata nella regione Lombardia riconosce a chi soffre d’emicrania un’invalidità civile dall’1 al 46% a seconda del genere e della frequenza degli attacchi, e addirittura comporta una specifica tutela nell’ambiente di lavoro per alcune forme di mal di testa.
Le ASL lombarde sono state dotate di tabelle per la stima e la certificazione della malattia.
Ogni mal di testa ha diversi livelli di gravità e quindi d’invalidità a seconda dell’intensità, della frequenza degli episodi e della risposta al trattamento del paziente, che a volte solo dopo anni di cure trova sollievo dal trattamento.
In Itala ci sono circa sei milioni di persone malate d’emicrania che spendono grosse cifre per curarsi e non è giusto che solo un milione e mezzo di emicranici lombardi abbiano un aiuto e un riconoscimento che renda loro più lieve affrontare la grave patologia.
Dunque in Lombardia l’emicrania non è presa sotto gamba, ma è affrontata e curata come una malattia che ha ripercussioni rilevanti nella vita di relazione di tutti i giorni.
La decisione dell’amministrazione lombarda è sopraggiunta anche grazie alle al lavoro dell’AIC (Associazione Italiana per la Lotta contro le Cefalee) che si è battuta per questo riconoscimento e per l’aggiornamento dei criteri di valutazione delle cefalee. Auspichiamo che ci sia una presa di posizione in merito anche dalle altre ragioni regioni molto presto.
Simona Aiuti - Italia chiama Italia
Dal sito http://www.italiachiamaitalia.net/news/132/ARTICLE/11556/2008-10-24.html (http://www.italiachiamaitalia.net/news/132/ARTICLE/11556/2008-10-24.html)
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molto bene, le acque si muovono!
casper ;)
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Grazie Enzino!!!!!
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Grazie, Enzo!
Speriamo che qualcosa di nuovo e positivo ne venga...
Margherita
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Grazie!!!
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Solo la Regione Lombardia ha riconosciuto l'invalidità civile riguardo le cefalee, che oggi sono riconosciute come malattie che disabilitano e che impediscono di svolgere le normali attività quotidiane e professionali e relazionali.
La normativa applicata nella regione Lombardia riconosce a chi soffre d'emicrania un'invalidità civile dall'1 al 46% a seconda del genere e della frequenza degli attacchi, e addirittura comporta una specifica tutela nell'ambiente di lavoro per alcune forme di mal di testa.
Le ASL lombarde sono state dotate di tabelle per la stima e la certificazione della malattia.
Grazie Enzo
posso chiederti se hai qualche notizia in più riguardo alla "normativa applicata dalla Regione Lombardia"?
La conoscessi, potrei già citarla nella mia richiesta di riconoscimento, perché sono certo che costuisca già un precedente.
Grazie
V.
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Grazie mitico Enzo ;) :-*
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:o :o :o
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a riguardo vorrei precisare che L'AIC ha già presentato domanda presso il ministero della salute ed esattamente:
Vorrei segnalare che l'AIC-onlus il 26 luglio scorso ha inoltrato formale domanda al Ministro della Salute e agli organi istituzionali competenti per ottenere l'iscrizione delle forme croniche di cefalea, nevralgie craniche e dolori facciali centrali di cui al D.M. 28.5.1999 Nr. 329 e suoi aggiornamenti (quindi comprendendo anche la cefalea a grappolo).
Se siete interessati ad avere la documentazione completa che abbiamo presentato, siamo a vostra disposizione. Basta che prendiate contatto con la ns segreteria.
Spero di avere fatto cosa gradita nel dare questa comunicazione che riguarda tutti noi cefalalgici: non so a cosa approderemo, ma abbiamo tentato.
Auguro a tutti buone cose
Laura Menegatti (paziente)
Presidente A.I.C.-onlus
ho già provveduto a chiederne copia della documentazione che è gia arrivata per posta venerdi scorso, aspettavo di visionarla per mettere il post sul sul forum.
Lo farò questo fine settimana.
Per Vittorio, se vuoi ti mando per l'e-mail la documentazione.
alessandro
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grazie presidente
casper ;)
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Grazie, Alessandro!
Margherita
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Grazie Enzo e grazie Alessandro :-* :-*
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GRZ Presidente e Vice! :)
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Per Vittorio, se vuoi ti mando per l'e-mail la documentazione.
alessandro
Te ne sono grato, Alessandro
Ciao
V.
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Alessandro, puoi mandarla anche a me...io non ci ho ancora capito un'acca!
Grazie mille, un beso :-*
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prometto che venerdi manderò le copie per e.mail.
alessandro