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Discussioni => Cure e Medicine - Domande => Topic aperto da: Jollydev - Maggio 26, 2008, 11:30:34 Lun
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Pubblico qui un articolo appena uscito, di cui ho sentito parlare per radio.
Non è diretto alla CH, ma potrebbe essere interessante per prenderne spunto.
Viaggi/ Contro il jet lag, 16 ore di digiuno
Sabato 24.05.2008 13:22
Il jet lag? E' tutta una questione di digiuno. Regolare il tempo dei pasti durante i viaggi lunghi, evitando di mangiare per 16 ore aiuta ai viaggiatori ad adattarsi al fuso orario della destinazione ed evitare gli effetti del cosiddetto jet lag. A sostenerlo è un gruppo di ricercatori del Centro medico Beth Israel di Boston in uno studio pubblicato sulla rivista 'Science'.
La ricerca ha dimostrato come oltre all'orologio 'primario', ovvero quello che regola i ritmi dell'organismo in risposta alla luce e all'oscurita', esiste un altro orologio interno situato in un'area precisa del cervello, che adatta le risposte del corpo in funzione dell'avere o meno cibo nello stomaco. L'orologio 'alimentare', il cui funzionamento è stato studiato nel cervello dei topi e che è attivo soprattutto in alcuni mammiferi, assume il comando della risposta interna dell'organismo in assenza di pasti.
Il meccanismo funzionerebbe così: il 'nucleo soprachiasmatico', ovvero il gruppo di cellule situate nell'ipotalamo che l'organismo utilizza come orologio biologico principale, riceve i segnali del ciclo della luce e dell'oscurità attraverso la vista. L'informazione viene dunque passata a un altro gruppo di cellule, conosciuto come 'nucleo dorsomediale' che si incarica di organizzare i cicli del sonno e della veglia. "Questo sistema funziona molto bene perché i segnali luminosi che riceve la retina aiutano a stabilire e adattare il ritmo circadiano a quello del giorno e della notte", hanno spiegato gli autori dello studio.
I risultati dello studio possono essere utili soprattutto per chi viaggia in aereo o ha turni lavorativi notturni. "Se una persona fa un viaggio di molte ore deve regolare il suo organismo a una differenza di orario molto alta", hanno proseguito i ricercatori. Poichè l'orologio biologico principale del corpo umano assimila solo una piccola quantità
di questo cambiamento, all'individuo ci vuole in media una settimana per adattarsi al nuovo fuso orario. Ma attraverso
l'orologio alimentare, il viaggiatore potrebbe adattarsi più facilmente e rapidamente: basta non mangiare per almeno 16 ore. Ovvero, evitare di mangiare a bordo e magari spizzicare qualcosa una volta atterrati.
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Grazie Jolly,
personalmente ci vedo un certo parallelismo col discorso del Nervo Vago...
Per il momento la "connessione" NON mi è chiara, è solo un'impressione a livello epidermico ma...
;)
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Grazie 'fonso x la news! ;)
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Purtroppo non il tempo di approfondire, in questi giorni, ma mi ricordo di una teoria "sensazione" che +/- tutti abbiamo avuto...della CH che ha a che fare con lo stomaco.
Se non erro ne discussi parecchie volte con Rudy....sto parlando ovviamente di sensazioni e non dati di fatto.
a presto
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Però alla fine davvero ci potrebbe essere qualcosa, per ora solo domande poi penseremo alle eventuali siposte:
http://it.wikipedia.org/wiki/Nervo_vago
altro dato: mia madre tiene in briglia l'emicrania da circa 10 anni con pastiglie per lo stomaco, non mi ricordo il nome ma lo saprò a breve e cercherò il bugiardino on line.
Il vago oltre che partecipare al sistema gastroesofageo è importassimo per l'attivazione del sistema parasimpatico.
Il sistema parasimpato si attiva per bloccare la risposta ad uno stressor del simpatico...se il parasimpatico non si attiva il simpatico rimane a governare l'organismo...ed una delle cose che ne conseguono è l'elevata quantità di glicorticoidi prodotti. I glicorticoidi possono interferire con la normale funzionalità dell'ipotalamo, ecc.... ecc....
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Appunto...
Jolly, che mi stai diventando "Ricercatore Scientifico" pure tu ?
La cosa NON può che farmi piacere !!!
Ti lascio un boccale di GLICOCORTICOIDI pagato in Grappoleria !!!
;D ;D ;D
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grazie alfo,
alessandro
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Interessante Alfo, grazie!
Riguardo al nervo vago, come ho gia scritto nell'altro post, ci sarebbe molto da approfondire secondo me. ;)
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Interessante Alfo, grazie!
Riguardo al nervo vago, come ho gia scritto nell'altro post, ci sarebbe molto da approfondire secondo me. ;)
E noi... APPROFONDIREMO !!!
;D
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la serotonina viena prodotta per il 95% dall'intestino e attraverso il nervo vago va al cervello!!!
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http://www.golemindispensabile.it/index.php?_idnodo=9446&_idfrm=107
http://www.mednat.org/cervello/duecervelli2.htm
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Re:Shadows,CH e Problemi gastrici
« Risposta #1 inserita:: Agosto 30, 2004, 10:17:47 pm » Rispondi citando Modifica messaggio Rimuovi messaggio
Affermo con siicurezza ,che ogni attacco o shadow ,è preannunciato da un fastidio gastrico ,che asomiglia hai morsi della fame.
E,che stranamente inducono a cibarsi di alimenti particolarmente saporiti o ipocalorici ,che donano un appagamento passeggero ,per poi terminare in un attacco o shadow!!
Questo solo per confermare che è implicato anche il secondo cervello ,ma io ormai lo ritengo direttamente collegato alla ch.
E ti ripeto ,che l'acqua di origine borica alcalina è utilizzata per le patologie intestinali .proprio quela che ha un maggiore effeto per far scomparire un attacco!!
a presto
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BELLISSIMI QUESTI ARTICOLI RRUDY!!! GRAZIE!
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altro dato: mia madre tiene in briglia l'emicrania da circa 10 anni con pastiglie per lo stomaco, non mi ricordo il nome ma lo saprò a breve e cercherò il bugiardino on line.
quando ancora non sapevo di avere la ch, il mio medico mi diede da prendere il Peridon,(pensa che me lo ricordo e sono passati piu di trent'anni)piu o meno erano dieci giorni che avevo attacchi e quella volta in due settimane sparirono.
Non ricordo perchè non continuai visto che sembrava funzionasse, altretutto il doc mi disse che ci volevano 10\15 gg per avere effetto.
casper ;)
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aggiornamento:
La cura di mia madre è a base di domperidone, come anche il Perdion di Casp. E' vero che trattasi di emicrania e non ch, però mi fa pensare.
Principalmente il domperidone è un antagonista della dopamina ed utilizzato negli antiepilettici.
Da qui torniamo al Vago e alla non attivazione del sistema parasimpatico.
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Personalmente trovo questa strada assai interessante per i seguenti motivi:
1)Tutti i miei attacchi forti si concludevano con una gran nausea.
2)L'entità del dolore era sicuramente correlata alla quantità di cibo consumata a cena.
3)Io sono convinta che esista un correlazione tra artrosi cervicale e ch (trigger) e l'artrosi cervicale ha come conseguenza nota l'interessamento del nervo vago.
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Io il peridon lo do a mio figlio come antivomito.... parliamo dello stesso medicinale?
O.
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Lucilla...
DOM PERIDON per tutti !!!
(Offre Casper)
(http://img339.imageshack.us/img339/6475/domii6.png) (http://imageshack.us)
;D ;D ;D
Amministratori: No... Dai... NO... L'evirazione mi sembra eccessiva... Vi prometto che NON lo faccio più...
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Io il peridon lo do a mio figlio come antivomito.... parliamo dello stesso medicinale?
O.
é lo stesso principio
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Ci serve un Neurons che sia disposto a fare voli pindarici con noi...
Le conferme che ci sia un legame tra CH e Stomaco le abbiamo un pò tutti, le conferme che ci sia un legamen tra ch e depressione come tra Parkinson e depressione ci sono da anni.
Quello che ci servirebbe è un Neurologo abbastanza pazzo da entrare in contatto diretto con noi....
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C'è anche la Citizen ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D