Grappolaiuto.it
Discussioni => Cure e Medicine - Domande => Topic aperto da: ale2 - Giugno 07, 2007, 11:48:09 Gio
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Il tema del sale mi ricordo è stato già affrontato anni fà però è il caso di ritornare sulla questione :Tempo fà in un documentario parlavano di iguane marine che per adattarsi alla loro dieta ricca di sale avevano escogitato il sistema per espellerlo attraverso i condotti lacrimali ,mi è sembrato subito una cosa familiare .Già questo fà pensare che i condotti sono una via "naturale".Questo potrebbe spiegare gli effetti positivi della terapia dell'acqua ,in pratica abbassa le concentrazioni... E se fosse così...le medicine che effetto fanno? Hanno forse l'effetto di bloccare questo processo ? magari il sale rimane e magari si accumula aumenta sia il numero di crisi che l'intensità. Sarà una coincidenza ma per quanto mi riguarda quest'anno ai primi attacchi(3settimane fà )non ho cominciato la solita terapia deltacortene/imigran ho aumentato parecchio il consumo di acqua durante la giornata e i risultati sono : 1/2 attacchi nelle 24 ore di 45 minuti non particolarmente forti.Ho notato anche che non soffiando il naso e non asciugando l'occhio l' attacco dura sempre meno ed è meno forte (praticamente vado gocciolando per casa durante le passeggiate notturne) .Per contro nel grappolo precedente con la terapia deltacortene/imigram il periodo mi è durato 2 mesi (mai successo) con attacchi particolarmente forti e frequenti mi ricordo che avevo una mensola piena di fiale di imigran messe a mo di soldatini ...n'esercito. Insomma forse è troppo semplice comunque è una mia impressione...Che ne pensate?
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da quel che ho letto su svariate post, sembrerebbe che piu medicinali usi e piu la bestia aumenta di intensita e durata.
ora non so se il sale possa in qualche modo influire, pero penso che l'uso eccessivo ( purtroppo a volte indispensabile) dei farmaci crei benefici immediati, ma a lungo andare, porti complicazioni.
casper ;)
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.Ho notato anche che non soffiando il naso e non asciugando l'occhio l' attacco dura sempre meno ed è meno forte (praticamente vado gocciolando per casa durante le passeggiate notturne) .
Anche io ho notato che soffiarsi il naso durante l'attacco è come se prolungasse e acutizzasse il dolore.
Alessandro
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mmmm non ho mai
fatto caso a cosa succede quando mi soffio il naso o mi tampono l'occhio...proverò a non farlo poi vi dico.....spero più tardi possibile!!!! ;)
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non uso più imigran se non in casi di vera necessità come e successo giorni fa adeso uso cortisone verap e ossigeno gli attacchi sembrano essere fermi ma non spariti difatti sono presenti sempre ieri ho scalato verap per motivi di presione riò 4 attacchi al giorno del sale non so che dire del naso io lo tappo con ovatta poi quando lo sento pieno lo soffio delicatamente un po e lo ritappo fino alla fine dell'attacco l'occhio lo tengo coperto con una fascia di cotone lasciandolo lacrimare e tenendo la respirazione alta con la bocca espirando piano piano dal naso e viceversa
infatti soffiando il naso sembra acutizzare l'attacco oltre al dolore stesso della narice
ma ho notato nel mio caso che l'attacco dura lo stesso il suo tempo che lo soffi o meno
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Ale2,
l'osservazione è interessante...
Devo rifletterci.
Grazie per la "dritta".
;)
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Interessante!
Non sapevo di questo "stratagemma naturale" delle iguane per liberarsi del sale.
Mi fa pensare una cosa...
premetto che io sono uno dei rari casi di grappolato che NON lacrima durante l'attacco, ma...
spesso il grappolo inizia a migliorare sensibilmente dopo che ho "toccato il fondo" e cioè dopo una serie di attacchi killer che mi portano a vedere tutto nero e spesso a piangere...
Beh, ho notato che dopo quello che io chiamo "il pianto della disperazione" spesso le cose migliorano (gli attacchi iniziano a diradarsi e diventano più trattabili con l'o2).
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Lucius Anche a me gli ultimi attacchi anzi direi l'ultimo è più forte degli altri ( questo chiaramente ti da una forza in più per sopportarlo).
Per quanto riguarda la lacrimazione penso che asciugandoti interrompi un" flusso naturale"( un pò come quando si travasa il vino) che considero una sana risposta del nostro corpo .
Soffiando il naso ho come "l'impressione"che la pressione spinga in alto "qualcosa" che invece vuole uscire
Magari sono impressioni un pò strampalate e molto soggettive ma se giovano a qualcuno.....
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Ale2,
l'osservazione è interessante...
Devo rifletterci.
Grazie per la "dritta".
;)
C'hai riflettuto o vuoi ancora un po di tempo?
hihihihi
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Ale2,
l'osservazione è interessante...
Devo rifletterci.
Grazie per la "dritta".
;)
C'hai riflettuto o vuoi ancora un po di tempo?
hihihihi
Jolly,
se tu fossi venuto al meeting ti saresti reso conto che NON solo ci ho riflettuto ma ho anche lanciato un sondaggio dal titolo:
"Tu mangi salato ?"
E lì, subito, dal vivo, abbiamo già tratto le prime conclusioni.
Lucius poi, dal canto suo, mi ha dato spunto per un ampliamento del questionario e, in questa fase, sto riflettendo su questo 2° punto...
Per i dettagli hai facoltà di sentire di persona il 3° Brigante !!!
;D
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il 3° brigante conferma...
anche se mi sembra di ricordare che la domanda precisa fosse "Ti piace salato?"
:D ::)
dai primissimi exit poll del sondaggio si evidenziava una netta differenza di risposte tra i due sessi...
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anche se mi sembra di ricordare che la domanda precisa fosse "Ti piace salato?"
Beh... In un sondaggio LIVE non si può stare lì a curare troppo la FORMA !!!
;D
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Ci avevo pensato molto tempo fa,ma e' bene non solo riprenderlo ma riprenderlo tutti insieme!!!
per quanto riguarda il fatto della lacrimazione ,e del fatto che si espelle liquido anche dal naso ,credo ,che si tratti di una reazione meccanica,la compressione esercitata dall'interno verso l'esterno porti ad una compensazione ,e-o anche per il fatto di un aumento di calore interno per qui il sistema cerca di raffreddarlo ,il fatto che escano ,non vuol dire solo perdere ,ma anche attivarne una maggiore secrezione.
ho fatto diverse ricerche per quanto riguarda l'osmosi cellulare,ma piu che di sale si parla di sodio o potassio ,anche per quanto riguarda la membrana intracellulare,,( per altro si era parlato che nei grappolati potesse essere alterata o forse diciamo bucata) ma tutto da confermare.
il fatto della ricerca del salato o dei sapori forti ,fose sta piu nel fatto che molti grappolati fumano ,e quindi i sapori e la percezione dei gusti e' alterata.
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mi sembrava, al meeting, che io ero una delle poche, se non l'unica, a mangiare senza sale. comunque... io durante gli attacchi non blocco mai la lacrimazione: semmai mi asciugo la guancia, ma non tocco mai l'occhio. il naso a volte (-) si chiude a volte (+) cola, ma quando cola è un fiume in piena, per cui lo asciugo, senza soffiare. a senso mi sa che c'ha ragione rudy, ora indago.
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Nel mio caso una cosa è chiara, quando l'occhio comincia a lacrimare copiosamente è il segno che l'attacco comincia la sua discesa.
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Nel mio caso una cosa è chiara, quando l'occhio comincia a lacrimare copiosamente è il segno che l'attacco comincia la sua discesa.
Idem
Una volta avevo risolto un attaccone con un pianto a dirotto ::)
In seguito ci ho riprovato ma non è tanto facile piangere quando si vuole.