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Discussioni => Principale => Topic aperto da: Giuly - Ottobre 21, 2005, 13:14:29 Ven
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Ola' gente,
Mai nessuno ha sentito e/o provato levosulpiride? Ho fatto ieri una visita di gastroenterlogia ed ,in gocce ,mi e' stato prescritto per "accellerare" funzione digestive ..Dal bugiardino leggo ora che viene utilizzato anche coem terapia x cefalee di tipo essenziale ,INCLUSO A GRAPPOLO.
Ovviamente avevo spiegato al gastroenterolo di essere sofferente di CH ,il quale ha anche interpellato un collega della neuro.
Giuly
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Giuly ciao, il nome non mi è nuovo, ma io non l'ho mai preso.
Curiosa sta cosa che lo indichino come terapia coadiuvante nelle cefalee, si vede che qualcuno ha compreso che ci può essere una corrispondenza tra CH e problemi gastrici.....curioso davvero!
Provalo e poi tienici aggiornati....
Ciao ciao :)
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Mmm...'sta cosa non la so Giuly.
Ti posso dire, comunque, che anch'io ho lo stomaco conciato per benino.
Oltre ad una gastrite, ho un problema di esofagite da reflusso.
Non conosco comunque la levosulpiride.
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Roger ,Barbie
Anch'io ho avuto la gastrite lo scorso anno ( prima del grappolo) e in quest'ultimo mese e mezzo problemi leggeri di reflux e sintomi di " disordine gastrico",in linea teorica vicino al grappolo visto che sono Off da 11 mesi.Gia' in alcuni post-precedenti si era affrontata la cosa ,nel senso ,che comunque in tanti abbiamo problemi gastrico-intestinali.Io ne sono convinto da sempre perche' dopo grappolo non ho grossi problemi.
Scorsa settimana dopo volo a Colonia ( pressurizzazione elevata ,? altitudine piu' della norma?) mi e' venuto un'attacco di emicrania da sballo e dopo ore e 3 litri di acqua ,passato sia la cefalea che i sintomi gastrici.
Non credo che sia soluzione alla Ch ,ma e' curioso trovare che il principio attivo venga menzionato per terapie gastro-neurologiche.
Devo pigliarlo per un mese poi faccio sapere come va.
Saluti
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Vai Giuly ma ti dico la verità , ora come ora mi son un tantino scassato di provare intrugli vari!
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E' giusto provare Giuly, poi se te lo ha prescritto il medico....Interessante sarebbe anche sottoporre la questione ai nostri super neuro doctors del Besta quando ci andremo a gennaio. (se ci andremo ::))
Ricordatelo tu Giuly.... ;)
Tienici informati, ciao ciao :)
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Roger,che vuoi che facciano 15 goccie ,tre volte/die..?? Io lo prendo per sistemare i distrurbi gastrici ..se poi dopo 18 anni ,mi dovesse fare saltare un grappolo...ma mika ne sono convinto.
Sono pero' convinto che bisogna lavorare a monte e non solo neurologicamente.
Giuly
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Roger,che vuoi che facciano 15 goccie ,tre volte/die..?? Io lo prendo per sistemare i distrurbi gastrici ..se poi dopo 18 anni ,mi dovesse fare saltare un grappolo...ma mika ne sono convinto.
Sono pero' convinto che bisogna lavorare a monte e non solo neurologicamente.
Giuly
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Composizione : levosulpiride (cpr e fiale 25 mg - gtt. soluzione al 2,5%) ECCIPIENTI: <>: cellulosa microgranulare, lattosio, carbossimetilamido, magnesio stearato <>: acido citrico anidro, metile p-idrossibenzoato, propile p-idrossibenzoato, acesulfame K, aroma limone, acqua depurata <>: sodio cloruro, acido solforico 2N, acqua p.p.i. <>: sodio cloruro F.U., acido solforico 2N, acqua p.p.i.
Indicazioni Terapeutiche : sindrome dispeptica (anoressia, meteorismo, senso di tensione epigastrica, cefalea postprandiale, pirosi, eruttazioni, diarrea, stipsi) da ritardato svuotamento gastrico legato a fattori organici (gastroparesi diabetica, neoplasie, ecc) e/o funzionali (somatizzazioni viscerali in soggetti ansioso-depressivi); cefalea essenziale: forme vasomotorie (emicrania classica, comune, oftalmica, emiplegica, a grappolo) e forme muscolo-tensive; vomito e nausea (post-operatorio o indotto da farmaci antiblastici); vertigini di origine centrale e/o periferica
Controindicazioni : e' controindicato in pazienti con feocromocitoma perche' puo' causare una crisi ipertensiva probabilmente dovuta alla liberazione di catecolamine dal tumore; tali crisi ipertensive possono essere controllate con fentolamina; e' controindicato in pazienti con nota ipersensibilita' o intolleranza al farmaco; non deve essere usato nell'epilessia, negli stati maniacali, nelle fasi maniacali delle psicosi maniaco-depressive; in rapporto alle supposte correlazioni tra effetto iperprolattinemizzante della maggior parte dei farmaci psicotropi e displasie mammarie, e' opportuno non impiegare Levopraid 25 mg in soggetti gia' portatori di una mastopatia maligna; da non usarsi in gravidanza accertata o presunta e durante il periodo di allattamento
Interazioni : l'associazione con psicofarmaci richiede particolare cautela e vigilanza da parte del medico ad evitare inattesi effetti indesiderabili da interazione
Posologia : A: se i pazienti lamentano sintomi importanti con nausea e vomito e la somministrazione orale e' difficoltosa, iniziare il trattamento per via im o ev 25 mg 2 o 3 volte al giorno per qualche giorno e quando i sintomi diventano piu' lievi passare alla somministrazione per via orale per 10-15 giorni o s.p.m.; compresse: 1 cpr 3 volte al giorno prima dei pasti; gocce: 15 gocce (1 goccia = 1,6 mg di levosulpiride) 3 volte al giorno prima dei pasti; fiale: 1 fiala da 25 mg (im o ev) 2 o 3 volte al giorno; trattamento del vomito: 1 fiala im o ev, eventualmente ripetuta 2-3 volte al giorno fino alla scomparsa dei sintomi; se il farmaco viene impiegato nella prevenzione o trattamento del vomito da antiblastici (cisplatino, antracicline) somministrare 1-2 fiale per via ev lenta o per infusione 30' prima della somministrazione dell'antiblastico o durante la somministrazione dell'antiblastico e ripetere la stessa dose 30' dopo la fine della chemioterapia; nel trattamento di pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovra' valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati
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hei Giuly io sono molti anni che prendo medicinali per lo stomaco
prima per gastrite e poi per passaggio a ulcera
comunque hanno sempre riportato come effetti idesiderati ........anche cefalea di tipo severo
ho preso "gastridin.....limpidex....attualmente ranitidina doc 150
tempo addietro credevo fossero proprio queste a procurarmi la ch.
non ho mai sentito di levosulpiride......comunque è sempre giusto provare chissà a volte..........
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Bravo Stefano..deduco che ne fai uso??
Gabrielik ....ripeto che ho parlato al Gastroenterologo della Ch ed ho, pure fatto un'ecografia adominale .Tutto Ok.Lui non esclude la Ch come causa del disturbo.Ieri prima di darmi la lista della spesa ha chiamato in neuro e mi ha prescritto ,credo emoprotazolo..? .comuque farmaco per reflusso piu' blando perche' gli standard per gastrite sembrano poter innescare Cefalee!!
Quindi,potrebbe essere.
Giuly
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Interessante
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5 gg di terapia,fuori grapplo.
Risultato ad intermittenza....quando i sintomi gastrici tendono a scomparire affiora una sorta di ombra strana ...nel senso che' a meta' tra emicrania e shadow......
Saluts
Giuly
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Ciao Giuly io li chiamo disturbi post ch
in pratica quando non ho la ch
ce li ho quasi in continuazione giorno e notte
e uno strano fastidio alla testa non lo definirei dolore, con associato i sintomi di ch per questo li chiamo disturbi post ch
anche perchè non saprei dire se è un effetto che mi lascia limpidex o ranitidina per l'ulcera oppure se fa parte della ch stessa........
però se con 5 giorni sei fuori grappolo ciò vuol dire che
questo tipo di terapia può essere adatto alla ch
anche se lascia qualche disturbo.......almeno la bestia
se ne stà buona.....
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Continua a tenerci aggiornati Giuly, 'sta cosa m'interessa parecchio.
Per quanto mi riguarda, oggi passo a 240mg di Verapamil.
Magari dopo sento il medico per correttezza.
Comunque...sperem!
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Gabriel,
Mi sono spiegato male...
Sono fuori grappolo da 11 mesi...e prima di iniziare sta terapia non avevo nemmeno le shadows o ombre.Esattamente ,ed 'e molto strano perche' non mi e' mai successo prima ,in 18 anni di CH,succede che ho come attacchi di emicrania-grappolo che parte da dietro sulla base del collo e si irradia alla fronte e al naso ( punto CH ,a lato).
Questi sono attacchi per me di emicrania ,non shadows,durano 10 /15 minuti poi passano .Dalle 8 alle 13 ne ho contati almeno 5...niente a che vedere con l'attacco .
Tuttavia ,penso sia interessante valutare la ritmicita'di questi attacchi.Poi se siano dovuti all terapia o perche' quest'anno il Pre-ciclo si presenta cosi'....nun so'.
Ma sta cosa' e' comunque concomitante con assunzione Levosulpiride.Adesso provo a calare un po' la dose.
Sintomi gastrici ,va meglio.
Giuly
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Ciao Giuly... continua a tenerci aggiornati!
Io come sai sono uno dei pochi che non ha problemi gastrici di nessun tipo (almeno fino ad ora!) e quel farmaco è la prima volta che lo sento!
E' curioso che nel bugiardino venga citata la CH... azzz... in un farmaco x lo stomaco (!) nel Verapamil (italiano) nemmeno l'ombra!!! boh)
Take care bro'! ;)
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;)
Sai Luciano ho fatto 'na capa tanta al Gastrologo con la Ch che sembrava quasi averlo portato in quella direzione ,ma in sede visita non l'ha accennato.E' arrivato li' dopo che ,da esami sangue,ecografia addome e altro che evito di citare non davano segni di problemi particolari.
Non credo sia un farmaco molto inusuale nelle malattie gastriche...prox.visita chiedero' spiegazioni sulla base del bugiardino del legame fra le due terapie.Fra l'altro prima di prescrivermi altro ha anche chiesto al neurologo...
I'll keep you in the loop,'bro
Ciao
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Sono affascinato e stupefatto allo stesso tempo.
Affascinato perchè certe teorie sul ruolo dell'apparato gastrodigerenti da me ipotizzate trovano una certa fondatezza.
Stupefatto perchè è assurdo che ci sia un farmaco indicato per la ch che i neurologi non usano, non conoscono e non ne parlano e non fa parte dei protocolli terapeutici.
Fa pensare molto e molto male questa cosa. Penso sia davvero il caso di approfondire
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mmmmmm....sempre più interessante..... ;)
Chiederò al mio medico che ne pensa, da anni mi cura con omeprazen, raniben ecc...per i miei continui bruciori di stomaco....
A dire il vero ho sempre dato colpa agli antinfiammatori che prendo quando sono in grappolo e quindi ho sempre preferito prendermi una protezione per lo stomaco.
Ultimamente ho disturbi di stomaco anche fuori dal grappolo.....boh.....vi aggiornerò ;)
Più ci confrontiamo su sta cosa, meglio è ;)
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Skianta ,hai perfettamente ragione ,a proposito di dell'ignoranza della neurologia e sia per quanto riguarda il legame tra CH e apparato gastro-intenstinale.Il problema e' la che la medicina ufficiale lavora a camere stagne...ogni ramo fa la sua strada ....In un vecchio post sul tema Rudy aveva accennato a qualche cosa in merito ad una una branchia la Grastroneurologia...al cervello dell'intestino e cosi' via.
Tenete anche conto che ho fatto una visita privata e quindi il referente ,ben pagato e' anche ovviamente piu' disponibile ad ascoltare....e a chiedere consulto al neurologo.( <Forse pagando una visita a due??).
So che Sten aveva anche parlato con la Glaxo x informazioni su Imigran ,recettori etc..provare la stessa strada?
Giuly
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[quote author=Giuly
Tenete anche conto che ho fatto una visita privata e quindi il referente ,ben pagato e' anche ovviamente piu' disponibile ad ascoltare....e a chiedere consulto al neurologo.( <Forse pagando una visita a due??).
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Sarebbe da capire come lavora questo farmaco. Ad esempio se entra in gioco sul metabolismo della vitamina B12, dell'omeocistina e dell'ossido nitrico. Se così fosse saremmo discretamente a cavallo
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5-HT4 Receptors Contribute to the Motor Stimulating Effect of Levosulpiride in the Guinea-Pig Gastrointestinal Tract.
Un lavoro su modello sperimentale animale che dimostra come la levosulpiride abbia, oltre alla nota attività D2 antagonista, anche una moderata proprietà 5HT4 agonista: entrambe queste caratteristiche farmacodinamiche contribuirebbero alla sua capacità procinetica.
Levosulpiride
Chemical name: (S)-(-)-5-aminosulfonyl-N-[(1-ethylpyrrolidin- 2-yl)methyl]-2-methoxybenzamide
Formula:C15H23N3O4S
Formula weight: 341.43
Appearance: white crystalline powder
Assay:98.5~101.1%
Specific optical rotation: -65~-70(c=0.5,DMF)
M.P.: 185~186'C
Loss on Drying:0.5%
Levosulpirideis An antipsychotic drug, is known to be a therapeutically active compound particularly Useful in the neurological and psychiatric field.
Fonte: Dig Liver Dis 2003;35:244-250
Autore: Tonini M et al.
Farmaci gastrocinetici: Levosulpiride / Avvertenze e Precauzioni d'uso
La Levosulpiride ( Levobren, Levopraid ) non deve essere usata
quando la stimolazione della motilità gastrointestinale può risulrare dannosa, ad esempio in presenza di emorragie gastrointestinali, ostruzioni meccaniche o perforazioni. Come tutti i farmaci neurolettici la Levosulpiride può dar origine alla Sindrome Neurolettica Maligna. ( Xagena_2001 )
(Keywords: farmaci gastrocinetici, Levosulpiride, Levobren, Levopraid, Sindrome Neurolettica Maligna)
Farmaci gastrocinetici: Levosulpiride / Controindicazioni
La Levosulpiride (Levobren, Levopraid ) è un farmaco ad attività antidopaminergica, sia a livello centrale, che periferico.
E' controindicato nei pazienti con feocromocitoma perché può causare una crisi ipertensiva probabilmente dovuta alla liberazione di catecolamine dal tumore. Tali crisi ipertensive possono essere controllate con Fentolamina.
La Levosulpiride non deve essere usata nell'epilessia, negli stati maniacali, nelle fasi maniacali delle psicosi maniaco-depressive. Inoltre a causa della correlazione tra iperprolattinemia e tumori della mammella la Levosulpiride non dovrebbe essere somministrata a pazienti affetti da tumore della mammella. ( Xagena_2001 )
(Keywords: farmaci gastrocinetici, Levosulpiride, Levobren, Levopraid)
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GLI ANTIDEPRESSIVI ATIPICI
Gli antidepressivi di seconda generazione sono detti anche "atipici" perché hanno una struttura molecolare eterogenea e comunque non triciclica, pur avendo un meccanismo d´azione grossolanamente sovrapponibile a quello dei TCA (agiscono prevalentemente sulla noradrenalina (NA), meno o per niente sulla serotonina (5-HT).
Gli antidepressivi di seconda generazione sono nati per l´esigenza di avere presidi terapeutici più efficaci e più maneggevoli, ad azione più rapida, con minori effetti collaterali, capaci di agire sui pazienti resistenti ai TCA o appartenenti a categorie per le quali i TCA erano controindicati. In linea di massima queste sostanze si sono dimostrate meglio tollerate, ma spesso non sono risultate più efficaci dei TCA. Molte di queste sostanze non sono più in commercio almeno in Italia.
Gli antidepressivi atipici attualmente in commercio sono elencati nella tabella sottostante.
MOLECOLA NOMI COMMERCIALI DOSI CONSIGLIATE
(mg/die)
AMISULPRIDE Deniban, Solian, Sulamid 50
DOTIEPINA Protiaden 75-300
LEVOSULPRIDE Levobren, Levopraid 25 - 100
OXITRIPTANO Tript-OH 800-1.500
MAPROTILINA Ludiomil 75-150
MIANSERINA Lantanon 40-120
S-ADENOSIL-L-METIONINA Donamet, Isimet, Samyr, Transmetil 400 - 600
TRAZODONE Trittico 150-600
La dotiepina ha un profilo farmacologico simile a quello dei TCA, inibisce il reuptake di NA e 5-HT e mostra una potente azione antistaminica e anticolinergica centrale.
L´amisulpride e la levosulpride sono benzamidi sostituite che determinano un aumento di funzionalità del sistema dopaminergico.
La maprotilina ha una maggiore azione sedativa di imipramina ed amitriptilina, ha minori disturbi anticolinergici, mentre più frequenti sono i rash cutanei.
Il trazodone è un debole inibitore del reuptake della serotonina e della nordrenalina; fra gli effetti collaterali, oltre a quelli anticolinergici, si devono segnalare effetti sulla sfera genitale (compreso il rischio di priapismo) e la sedazione.
La mianserina ha un´attività sedativa a livello del sistema nervoso centrale, senza significativi effetti collaterali anticolinergici; non ha azione sul sistema cardiovascolare, può essere, invece, causa di discrasie plasmatiche (anemia aplastica e agranulocitosi).
La s-adenosil-l-metionina (SAME) è un donatore di metili che interviene, a livello cerebrale, nel metabolismo dei neurotrasmettitori (noradrenalina, dopamina, serotonina, ecc.).
L´oxitriptano è un precursore della serotonina.
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ANTIPSICOTICI (o NEUROLETTICI)
Con la sintesi, nel 1952, della clorpromazina, si è aperta la strada alla terapia delle psicosi, che si è sviluppata negli anni portando alla sintesi di strumenti farmacologici sempre più efficaci che hanno radicalmente cambiato la prognosi di tali disturbi contribuendo fortemente, tra l´altro, al progressivo superamento dell´assistenza di tipo manicomiale, ed allo sviluppo dell´approccio terapeutico-riabilitativo con risultati generalmente soddisfacenti.
Gli antipsicotici (o neurolettici o tranquillanti maggiori) possiedono un´azione terapeutica nei confronti degli stati psicotici acuti e cronici, agendo prevalentemente sui deliri, sulle allucinazioni, sugli stati di eccitamento psicomotorio e sull´aggressività . Alcuni di essi sembrano avere anche un´attività disinibente e risocializzante. I neurolettici influenzano l´attività dei sistemi neurotrasmettitoriali dopaminergico, noradrenergico, serotoninergico, colinergico, gabaergico ed istaminergico, ma l´azione antipsicotica è legata principalmente al blocco dei recettori della dopamina (DA) (anche se alcuni composti agiscono su altri sistemi). L´eterogeneità dei recettori dopaminergici e le documentate interazioni con altri sistemi neurotrasmettitoriali, rendono conto delle diverse risposte terapeutiche e della diversa incidenza e tipologia degli effetti collaterali.
A seconda della struttura chimica si distinguono: fenotiazine (clorpromazina, tioridazina, flufenazina...), tioxanteni (tiotixene, clorprotixene...), butirrofenoni (aloperidolo, bemperidolo...), benzamidi (sulpiride, levosulpiride, remoxipride...), difenilbutilpiperidine (pimozide, fluspirilene...), dibenzazepine (clozapina) e dibenzotiazepine (clotiapina, fluferlapina).
I neurolettici hanno generalmente un´azione immediata, ma alcuni di essi (Clopixol depôt®, Haldol decanoas®, Moditen depôt®, Trilafon enantato®) sono stati preparati in maniera tale che, somministrati per via intramuscolare, vengono assorbiti lentamente (preparati retard) e la loro azione si prolunga anche per 2-3 settimane.
Per i neurolettici ad azione immediata, è necessario ricordare che la somministrazione per via parenterale viene generalmente usata quando si desidera un effetto rapido ed intenso; l´uso più frequente è quello per os suddiviso in 2-3 somministrazioni giornaliere; i preparati retard si usano soprattutto nelle terapie di mantenimento a lungo termine o nei quadri acuti quando il paziente rifiuta il trattamento.
Numerosi sono gli effetti indesiderati di questi farmaci:
Nelle fasi iniziali, e per dosi abbastanza elevate, si può manifestare astenia, passività , talora depressione.
Frequenti sono gli effetti neurologici sia a breve che a lungo termine:
l´acatisia, cioè uno stato di irrequietezza motoria con incapacità di stare seduti e necessità di camminare pressoché incessantemente
le crisi discinetiche acute (o neurodislettiche), non eccezionali, soprattutto nei giovani e nelle prime fasi del trattamento, si manifestano con contratture toniche, involontarie che interessano prevalentemente la muscolatura del collo (torcicollo) o quella paravertebrale (opistotono), la muscolatura estrinseca dell´occhio (crisi oc@logire), l´orofaringe (disfagia, difficoltà respiratoria) o i masseteri (trisma)
il cosiddetto parkinsonismo iatrogeno con acinesia (ipomimia, inerzia motoria, apatia), tremori parkinsoniani soprattutto agli arti superiori, ipertonia muscolare di tipo plastico (fenomeno della ruota dentata o troclea)
la discinesia tardiva si manifesta in una modesta percentuale (circa 2%) di pazienti trattati cronicamente ed è caratterizzata da tremori e discinesie localizzati alla faccia e soprattutto alla bocca ("rabbit syndrome") e da movimenti coreici agli arti.
Altri effetti indesiderati sono quelli a carico del sistema nervoso autonomo (palpitazioni, secchezza della bocca, astenia, visione annebbiata, stipsi, ritenzione urinaria nell´anziano...) e di quello cardiocircolatorio (ipotensione ortostatica, tachicardia...).
A questi vanno aggiunti l´aumento di peso, gli effetti dermatologici (reazioni urticarioidi, fotosensibilizzazione...) e quelli endocrini (aumento della prolattina, amenorrea, galattorrea, ginecomastia, riduzione della libido, ecc.).
Eccezionalmente, si possono verificare leucopenia, ittero ostruttivo e la sindrome maligna da neurolettici (pericolosa, ma eccezionale).
Gli effetti extrapiramidali dei neurolettici possono essere antagonizzati, almeno parzialmente, con farmaci ad azione antiparkinsoniana.
Accanto ai neurolettici tradizionali sono stati sviluppati nuovi neurolettici, definiti "atipici", che si caratterizzano per essere meno gravati da effetti collaterali e per avere un diverso meccanismo d´azione.
Particolarmente
interessante è la clozapina (Leponex®), un neurolettico praticamente privo di effetti extrapiramidali e di attività sulla prolattina, con una buona azione sedativa ed efficace anche in pazienti psicotici resistenti agli altri neurolettici. L´azione prevalente è sui recettori dopaminergici D1 e scarsa sui D2; ha anche una notevole attività anticolinergica ed aumenta il turnover della noradrenalina. Poiché è presente il rischio di granulocitopenia e di agranulocitosi, è necessario monitorare settimanalmente la crasi ematica per le prime 18 settimane e poi ogni mese. Non deve essere somministrata assieme ad altri neurolettici soprattutto depôt.
Anche l´olanzapina (Zyprexa®) è un neurolettico atipico i cui effetti indesiderati principali sono la sonnolenza e l´aumento ponderale; meno frequenti le vertigini, l´edema periferico, l´ipotensione ortostatica, i lievi effetti anticolinergici, un modesto aumento delle transaminasi epatiche e un´incidenza irrilevante di Parkinsonismo, acatisia e distonia.
Il risperidone (Belivon®, Risperdal®) può essere considerato il capostipite di una nuova classe di antipsicotici che bloccano i recettori serotoninergici (S2) e, meno intensamente, i recettori dopaminergici (D2). L´effetto del risperidone sui sintomi positivi della schizofrenia (agitazione, aggressività , delirio, allucinazioni, ecc.) e gli effetti di tipo extrapiramidale sembrano riferibili all´intensa affinità per i recettori S2, mentre all´affinità (meno intensa) per i recettori D2 sarebbero attribuibili l´effetto sui sintomi negativi (catatonia, anaffettività , riduzione dell´espressività verbale, ecc.), il controllo dei sintomi extrapiramidali ed il miglioramento del tono dell´umore. Il risperidone ha anche un´attività noradrenergica e antistaminica, irrilevanti per l´effetto terapeutico, ma responsabili di effetti collaterali. Questi sono principalmente l´ipotensione posturale, una certa sedazione, l´aumento ponderale e un´iperprolattinemia (cui si correlano disturbi mestruali, ginecomastia e perdita della libido); alle dosi terapeutiche gli effetti extrapiramidali (tremore, rigidità , irrequietezza) sono poco frequenti e di modesta entità .
La quetiapina (Seroquel®) richiede una graduale titolazione della posologia, fino al dosaggio massimo consigliato. Tra gli antipsicotici atipici, è quello che provoca con minor frequenza sintomi extrapiramidali. I principali effetti collaterali sono soprattutto ipotensione, sonnolenza e vertigini.
Gli antipsicotici attualmente in commercio in Italia sono elencati nella tabella seguente:
CLASSE MOLECOLA NOMI COMMERCIALI DOSI CONSIGLIATE
(mg/die)
FENOTIAZINE CLORPROMAZINA Largactil, Prozin 25-1000
DIXIRAZINA Esucos 25-100
FLUFENAZINA Anatensol 1-40
FLUFENAZINA DECANOATO Moditen Depôt -
LEVOMEPROMAZINA Nozinan 75-300
PERFENAZINA Trilafon 4-64
PERFENAZINA ENANTATO Trilafon Enantato -
PROMAZINA Talofen 50-300
PROPERICIAZINA Neuleptil 20-70
TIORIDAZINA Melleril 75-800
TRIFLUOPERAZINA Modalina 2-40
BUTIRROFENONI ALOPERIDOLO Haldol, Serenase 1-50
ALOPERIDOLO DECANOATO Haldol Decanoas -
BROMPERIDOLO Impromen 1-15
DIPIPERONE Piperonil 80-500
DROPERIDOLO Sintodian 12,5-50
BENZAMIDI AMISULPRIDE Deniban, Solian, Sulamid 50-1200
LEVOSULPRIDE Levobren, Levopraid 75-300
SULPIRIDE Championil, Dobren, Equilid 100-1500
SULTOPRIDE Barnotil 400-1200
TIAPRIDE Italpride, Sereprile 100-500
ATIPICI CLOZAPINA Leponex 50-300
OLANZAPINA Zyprexa 10-30
QUETIAPINA Seroquel 50-600
RISPERIDONE Belivon, Risperdal 2-16
TERAPIE
ANTIDEPRESSIVI
ANTIDEPRESSIVI ATIPICI
ANTIDEPRESSIVI TRICICLICI
ANTIPARKINSONIANI
ANTIPSICOTICI O NEUROLETTICI
BENZODIAZEPINE
ANSIOLITICI NON BENZODIAZEPINICI
FOTOTERAPIA (O LIGHT THERAPY)
INIBITORI DELLE MONOAMINOOSSIDASI
NORADRENALIN REUPTAKE INHIBITORS
NORADRENERGIC AND SPECIFIC SEROTONINERGIC ANTIDEPRESSANTS
SEROTONIN SELECTIVE REUPTAKE INHIBITORS
SEROTONIN-NORADRENALIN REUPTAKE INHIBITORS
SINDROME MALIGNA DA NEUROLETTICI
STABILIZZANTI DELL'UMORE
STIMOLAZIONE DEL NERVO VAGO
STIMOLAZIONE MAGNETICA TRANSCRANICA (SMT)
TERAPIA COGNITIVA O TERAPIA COGNITIVO-COMPORTAMENTALE
TERAPIA ELETTROCONVULSIVANTE (TEC)
TERAPIA INTERPERSONALE (IPT)
FARMACI PSICHIATRICI
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Azzolina Skianta ...c'hai passato la notte??
Leggero' attentamente.
Grazie!
Giuliano
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Miiiiiiii Skià à à à à à à à à à à à à à à à à son partito ben concentrato e motivato ed ho letto tutto...sino all'ultima parola ma...porca miseria che botta! :D
Alla fine non ti nascondo che m'é venuto un principio d'orchite! :D :D :D :D
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E' frutto di 10 minuti di ricerche internet
Di fatto quello che ho capito io è che si tratta di un neurolettico di nuova generazione.
Normalmente i neurolettici si danno per patologie psichiatriche anche gravi.
Penso che il loro uso in soi possa avere una sorta di senso o logica, ma non lavorano a livello serotoninergico bensì a livello dopaminergico.
Io quando sono particolarmente nevrastenico e carico a livello di sistema nervoso e di tensione ne prendo un milligrammo la sera, e devo dire che mi rilassano da dio e mi eliminano quello stato di tensione. Ne faccio un uso molto sporadico, ma forse sentendo un buon neuropsichiatra si potrebbe valutarne una terapia a corto termine per veder il risultato che ha sui cronici. Non comprendo l'uso a livello dell'apparato gastro busdelgnao.
Per me una cosa non facile ma utile dovrebbe essre di promuovere una equipe medica interdisciplinare per la CH Neurologo, nutrizionista, gastroenterologo, psicologo, psichiatra. Forse potremmo avere migliori risultati, ma chissa mai se sarà possibile una cosa del genere. penso si possa fare solo se si riescono a far stanziare fondi per la ricerca..
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Non comprendo l'uso a livello dell'apparato gastro busdelgnao.
Nemmeno io ho capito l'utilità di questo farmaco a livello gastrico (o gastro busdelgnao che si dica ;D ;D ;D)....visto che si tratta di un neurolettico!!!!
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Per me una cosa non facile ma utile dovrebbe essre di promuovere una equipe medica interdisciplinare per la CH Neurologo, nutrizionista, gastroenterologo, psicologo, psichiatra. Forse potremmo avere migliori risultati, ma chissa mai se sarà possibile una cosa del genere. penso si possa fare solo se si riescono a far stanziare fondi per la ricerca..
Sarebbe interessantissimo e forse forse forse solo allora avremmo un quadro generale della nostra situazione, pur con tutte le varianti soggettive.
Far stanziare fondi per la ricerca......la vedete proprio come una cosa impossibile?
Cosa bisognerebbe fare?
Magari i nostri neuros del Besta percepiscono già fondi per la ricerca ::) ::) ::)
Non potremmo chiedere a loro di appoggiarci in questa cosa e unire le forze di più "specialisti"????
La vedo un po dura, però non so se è davvero impossibile da attuare ;)
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Bellissimo lavoro Skianta......grazie
mille.......me lo sono stampato e lo rileggo con calma stasera.
Quando ti ci metti sei proprio bravo........... ;D
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ciao skianta sei il massimo
e un gran bel lavoro grazie :)
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Skiantato da cotanto sapere.
Allora ,dopo 8 giorni di sto levosulpiride ( unito a VSL 3 ,ferementi lattici potenti) e esomeprazolo,il problema gatsrico e' sparito...pero' adesso ho emicrania e instabilita' intenstinale.
Mah..
:-[
Giuly
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Ciao Giuly,
penso che questo si riconduca all'antica teoria secondo la quale i medicinali, da una parte aggiustano ma dall'altra...
A questo punto potrebbero esserci dei rimedi naturali ai tuoi effetti collaterali.
Per l'emicrania, un pò di caffé, un pò di musica rilassante, una sana e calibrata ginnastica da letto e per l'ultimo problema...
...un efficace ed ampio tappo di sughero ;)
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Ciao Giuly,
penso che questo si riconduca all'antica teoria secondo la quale i medicinali, da una parte aggiustano ma dall'altra...
A questo punto potrebbero esserci dei rimedi naturali ai tuoi effetti collaterali.
Per l'emicrania, un pò di caffé, un pò di musica rilassante, una sana e calibrata ginnastica da letto e per l'ultimo problema...
...un efficace ed ampio tappo di sughero ;)
Magari bastasse un tappo di sughero.......ehehehehehe
Da qualche parte deve pur sfogare aagh)
Giuly continua a prendere i fermenti lattici anche quando smetti il levosulpiride, così ti sistemi l'intestino.
Ciao ;)
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Roger ,
Ma non l'ho sai che il sughero e un potente trigger di scompenso dell'apparato gastro-busdelgnao?? Skianta lo sa bene,vero? :) :) :)
Barbie,i ferementi lattici li utilizzo spesso,al bisogno.
Alura'?? Aspettavo la chiamata Skype..c'era ' il kapo?? E il microfono-cuffia??
Ciao
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;D ;D ;D ;DGiuly ma ti ci metti anche tu a parlare in skiantese????
Si oggi sono stata tutto il giorno sotto pressione....troppa gente attorno......
cuffia e microfono ok.....
appuntamento a quando sarò da sola in ufficio (chissà quando!!!!!!!!! :-\)
Ciao e alura potà oter.............buona serata Giuly
Buona serata a tutti :-*
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Barbie mica l'avevo capita al volo quella del gastro-sudelgnao......in mezzo a tutta 'sta roba ( termini e concetti eufemisticamente difficili)...Allora visto che pacchia con Skype.....Forza gente che aspettate.
Skype.com ,download...una cuffia e microfono..
Giuly
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Proveremo a lanciare la palla al Besta!
Grazie Dav x le info! ;)
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Grazie a Voi ragazzi, io davvero non ho fatto nulla di speciale, solo una piccola ricerca :-* :-* :-* :-* :-*
Vi voglio bene
a proposito l'apparato gastrobusdelgnao è parente dell'ottorinochel'haingoiato. :D :D :D :D :D :D :D
perfino lui mi ha operato per sta T.R.O.I.A di una bestia che sta settimana m'ha massacrato.
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Update,
Dopo due settimane stamattina ho sospeso.
A conferma che c'e una relazione del farmaco con la Ch ,il motivo e' che come effetto collaterale ,quello che interpretavo come shadow-emicrania in realta' ( confermato anche dal bugiardino)e' una vera e propria "sollecitazione" dell'ipotalamo .
Ovviamente essendo fuori dal grappolo gia' stamattina e' Ok e comunque il test sul cronico potrebbe dare sviluppi interessanti ,nel senso che a mio parere il levosulpiride ha una azione su " Ipotalamo,ipofisi...gonadi"
Giuly
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Sempre più interessante Giuly.....
Vediamo se qualche grappolato cronico ha voglia di fare questa prova ;)
Ciao ciao :)
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Gia' Brabie ..va bene anche un'episodico in grappolo.
;)
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:-[
C'e nessun che abbia chiesto al proprio medico o neurologo ??
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Io no Giuly, ma solo xkè ultimamente non ne ho visti... alla prima occasione non mancherò.
Appuntiamocele e "versiamole" ai docs del Besta in occasione della giornata d'incontro! ;)
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Ok, Papi..
Giuly
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... chiederò Giuly...