Grappolaiuto.it
Discussioni => Mi presento => Topic aperto da: Andrea 85 - Febbraio 24, 2017, 09:18:15 Ven
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Buongiorno a tutti sono Andrea da Napoli e come voi soffro di cefalea a grappolo da quasi 13 anni sono stato in un periodo di remissione di quasi tre anni facendo cura con verapamil quattro compresse da 120g al dì ritornando a visita dopo che stavano cominciando gli attacchi i dottori hanno sospeso a scalare il verapamil facendomi aumentare gli attacchi giornalieri ora vivo di ossigeno e imigran e ho seguito anche qualche vostro consiglio visto che vi seguo già da molto tempo ma solo ora ho deciso di far parte di questa grande famiglia
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Buon giorno, benarrivato Andrea.
a presto.
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ecco un altra testimonianza di come il verapamil/isoptin sia subdolo e controproducente per un grappolato episodico.
casper ;)
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Ciao ben arrivato tra noi
anche a me stessa storia. adesso sono in diminuzione del isoptin 1 compressa 120 al dì fino a marzo e poi visita dal neurologo e sono più che decisa di non prenderlo più.
ho un attacco al di di notte ore 23/ 24 spaccate
in questo mese di febbraio ho avuto attacchi a giorni alterni passati velocemente con ossigeno e ghiaccio
non so se sono stata tempestiva ad usarli ma non si sono mai sviluppati in attacchi killer, come ho avuto in passato però dormendo non so dirti se erano all'inizio oppure no ;D
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Ciao Andrea, benvenuto :)
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Ciao Andrea,purtroppo la tua storia è simile alla mia e a tante altre.a troppe altre per continuare a considerare il Verapamil come prima scelta nella profilassi della ch. Non è che ci sia molto altro ma questo non vuol dire che per forza bisogna sempre cadere su di lui. Noi abbiamo solo le nostre testimonianze,ma tante incertezze messe insieme fanno una certezza. L'ossigeno e il ghiaccio funzionano meglio senza Verapamil e Imigran in corpo. Ad oggi credo che da qui si dovrebbe partire per riconsiderare le terapie per la cefalea a grappolo invece che continuare ad alimentare pazienti che senza rendersene conto sono ben avviati sulla strada della cronicizzazione. Ma tant'è,noi possiamo solo far sentire la nostra voce sperando che con il tempo...Un abbraccio fraterno.
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benvenuto in famiglia Andrea
alessandro