Grappolaiuto.it
Discussioni => Principale => Topic aperto da: Andrea - Febbraio 23, 2017, 13:21:05 Gio
-
Certo che è incredibile che scoprano dei pianeti potenzialmente simili alla terra e quindi abitati/abili, a 40 anni luce, che con le tecnologie attuali ci vorrebbero 11 milioni di anni per raggiungerli e di una malattia con degli indizi così marcati, che si ripete annualmente, che dura un mese e poi sparisce, che provoca attacchi ai medesimi orari, sto semplificando molto eh, non si siano ancora scoperte le cause. A me 'sta cosa mi tira scemo.
Attenzione che non sto dicendo che la ricerca astronomica o di base non serva a nulla e non mi piace nemmeno fare il benaltrista, però da sempliciotto quale sono e tanto per passare il tempo, mi chiedo se quei miliardi di dollari in tecnologie e risorse umane fossero stati impiegati in ricerche prospetticamente più vicine e stringenti, non sarebbe stato meglio?
-
con me sfondi una porta aperta Andrea, stanno sprecando un sacco di materie ed energia per raggiungere uno scopo e per far questo trascendono da quello che è di vitale importanza per il nostro pianeta e per l'umanità tutta a tal punto che è facile prevedere , visti i tempi previsti per la riuscita del progetto , che per quel tempo il mondo come lo conosciamo oggi non esista più.
l'uomo ha cercato le energie sfruttando le viscere della terra e in alto ha guardato alla ricerca di altri mondi da sfruttare. Se si fosse guardato in alto alla ricerca di energia, probabilmente ora vivemmo in un mondo migliore.
casper ;)
-
Beh! Penso che siano discorsi un pò più complicati, sia per quel che riguarda i finanziamenti alla ricerca astronomica/astrofisica, per quelli destinati alla ricerca di energie alternative e quelli destinati alla ricerca medica.
In fin dei conti il nostro corpo non è poi meno complesso di una galassia! Anzi! A pensarci bene....
Non voglio dilungarmi in discorsi filosofici ma sono millenni che l'uomo ha un occhio di riguardo verso le stelle e al loro studio. Studio che può anche sembrare sprecato, perchè difficilmente un uomo potrò mai andare su un altro pianeta nei prossimi secoli. In realtà dietro ci sono "sviluppi" di tecnice/tecnologie/teorie che potrebbero trovare applicazione nei prossimi anni!
Aspetto economico.... qui entrerei nella politica ma voto per chi mi pare!!! ;D ;D ;D
-
... sono millenni che l'uomo ha un occhio di riguardo verso le stelle e al loro studio ...
Chissà invece le Donne cosa studiano!! ???
Frecciatina!! ;D ;D ;D
-
La curiosità dell'uomo (e della donna ovviamente) non si può fermare,è quella che ci ha permesso di sollevarci ad un livello in molti casi "civile". La scienza non fa coscienza si è usi a dire e credo che sia vero. Sta all'uomo decidere su quali strade indirizzare la ricerca lasciando libera la propria innata curiosità. Al momento non è possibile pensare alla scoperta di altri mondi probabilmente abitati se non come semplice dato oggettivo. Da un punto di vista teologico la cosa è diversa visto che un grande filosofo e religioso di nome Giordano Bruno è stato bruciato secoli fa solo per aver immaginato questo. Non con il fuoco e con l'oblio si può fermare il desiderio di conoscenza ma trovo immorale che tanta parte delle risorse e dell'intelligenza umana siano rivolte alla progettazione di armi e alla pianificazione ed attuazione della guerra. Finchè non saremo capaci di risolvere questo rimarremo sempre gli ultimi pezzenti dell'Universo mondo di Giordano.
-
il problema è che la scienza non va di pari passo con l'applicazione delle scoperte, nel senso che la scienza apre a scoperte che poi vengono finalizzate non per il bene dell'umanità ma per interessi personali.
il più grande danno per l'uomo è l'uomo stesso.
casper ;)