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Discussioni => Principale => Topic aperto da: Andrea - Febbraio 23, 2017, 13:21:05 Gio

Titolo: Considerazioni così, tanto per...
Inserito da: Andrea - Febbraio 23, 2017, 13:21:05 Gio
Certo che è incredibile che scoprano dei pianeti potenzialmente simili alla terra e quindi abitati/abili, a 40 anni luce, che con le tecnologie attuali ci vorrebbero 11 milioni di anni per raggiungerli e di una malattia con degli indizi così marcati, che si ripete annualmente, che dura un mese e poi sparisce, che provoca attacchi ai medesimi orari, sto semplificando molto eh, non si siano ancora scoperte le cause. A me 'sta cosa mi tira scemo.

Attenzione che non sto dicendo che la ricerca astronomica o di base non serva a nulla e non mi piace nemmeno fare il benaltrista, però da sempliciotto quale sono e tanto per passare il tempo, mi chiedo se quei miliardi di dollari in tecnologie e risorse umane fossero stati impiegati in ricerche prospetticamente più vicine e stringenti, non sarebbe stato meglio?
Titolo: Re:Considerazioni così, tanto per...
Inserito da: casper60 - Febbraio 24, 2017, 11:03:54 Ven
con me sfondi una porta aperta Andrea, stanno sprecando un sacco di materie ed energia per raggiungere uno scopo e per far questo trascendono da quello che è di vitale importanza per il nostro pianeta e per l'umanità tutta a tal punto  che è facile prevedere  , visti i tempi previsti per la riuscita del progetto , che per quel tempo il mondo come lo conosciamo oggi non esista più.
l'uomo ha cercato le energie sfruttando le viscere della terra e in alto ha guardato alla ricerca di altri mondi da sfruttare. Se si fosse guardato in alto alla ricerca di energia, probabilmente ora vivemmo in un mondo migliore.

casper ;)
Titolo: Re:Considerazioni così, tanto per...
Inserito da: AlbertoC - Febbraio 26, 2017, 11:54:22 Dom
Beh! Penso che siano discorsi un pò più complicati, sia per quel che riguarda i finanziamenti alla ricerca astronomica/astrofisica, per quelli destinati alla ricerca di energie alternative e quelli destinati alla ricerca medica.
In fin dei conti il nostro corpo non è poi meno complesso di una galassia! Anzi! A pensarci bene....
Non voglio dilungarmi in discorsi filosofici ma sono millenni che l'uomo ha un occhio di riguardo verso le stelle e al loro studio. Studio che può anche sembrare sprecato, perchè difficilmente un uomo potrò mai andare su un altro pianeta nei prossimi secoli. In realtà dietro ci sono "sviluppi" di tecnice/tecnologie/teorie che potrebbero trovare applicazione nei prossimi anni!

Aspetto economico.... qui entrerei nella politica ma voto per chi mi pare!!!  ;D ;D ;D
Titolo: Re:Considerazioni così, tanto per...
Inserito da: AlbertoC - Febbraio 26, 2017, 11:56:25 Dom
... sono millenni che l'uomo ha un occhio di riguardo verso le stelle e al loro studio ...

Chissà invece le Donne cosa studiano!! ???

Frecciatina!!  ;D ;D ;D
Titolo: Re:Considerazioni così, tanto per...
Inserito da: Bacca bianca - Febbraio 26, 2017, 19:19:48 Dom
La curiosità dell'uomo (e della donna ovviamente) non si può fermare,è quella che ci ha permesso di sollevarci ad un livello in molti casi "civile". La scienza non fa coscienza si è usi a dire e credo che sia vero. Sta all'uomo decidere su quali strade indirizzare la ricerca lasciando libera la propria innata curiosità. Al momento non è possibile pensare alla scoperta di altri mondi probabilmente abitati se non come semplice dato oggettivo. Da un punto di vista teologico la cosa è diversa visto che un grande filosofo e religioso di nome Giordano Bruno è stato bruciato secoli fa solo  per aver immaginato questo. Non con il fuoco e con l'oblio si può fermare il desiderio di conoscenza ma trovo immorale che tanta parte delle risorse e dell'intelligenza umana siano rivolte alla progettazione di armi e alla pianificazione ed attuazione della guerra. Finchè non saremo capaci di risolvere questo rimarremo sempre gli ultimi pezzenti dell'Universo mondo di Giordano.
Titolo: Re:Considerazioni così, tanto per...
Inserito da: casper60 - Febbraio 27, 2017, 10:30:14 Lun
il problema è che la scienza non va di pari passo con l'applicazione delle scoperte, nel senso che la scienza apre a scoperte che poi vengono finalizzate non per il bene dell'umanità ma per interessi personali.
il più grande danno per l'uomo è l'uomo stesso.

casper ;)