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Discussioni => Principale => Topic aperto da: Andrea Gi - Febbraio 02, 2017, 22:19:38 Gio
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Ciao a tutti,
pongo questa domanda perchè il sonno nella mia vita è sempre stata una delle caratteristiche che mi ha distinto rispetto alle persone che mi circondano (perchè è sempre stato poco), e quando la neurologa me lo ha chiesto ho pensato che la mancanza di sonno potesse essere uno dei fattori che possono determinare la ch.
Io personalmente ho sempre dormito molto poco. Da quando ero al liceo dormivo una media di 3-4 ore a notte, non perchè soffrissi di insonnia, ma perchè la notte facevo tardi e la mattina mi alzavo molto presto senza troppa fatica. L'abitudine si è protratta nel tempo, portando la media a 4 ore a notte. Da due anni cerco di dormire di più (sarà l'età, ma la mattina faccio sempre più fatica ad alzarmi) e di solito dormo 5 ore, 5 ore e mezza al massimo, e nel we recupero un po'.
Poi non parliamo dei sogni... sono mezzo sonnambulo, facevo sogni lucidi, faccio sogni "a puntate"... va beh, se volete ne parliamo ;D
Andrea
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....5/6 senza attacchi....
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Fiate 5..6 (fuori grappolo).
Altro discorso quanto dormirei...anche una settimana!
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ho sempre dormito molto fuori dal grappolo.
Quando si è in grappolo però, dato che il ritmo sonno/veglia ha qualche relazione con la ch, si evitano le pennichelle pomeridiane e alzarsi tardi la mattina.
Ma quello che è più importante non sono il numero delle ore ma la regolarità quotidiana (il nostro orologio biologico) bisogna evitare qualsiasi stress anche quello indotto da un cambio di abitudine quotidiane.
La Cerbo raccontava di un suo paziente emicranico, panettiere, che aveva l'emicrania solo il mercoledì. Si è scoperto che proprio quel giorno, essendo il panificio aperto mezza giornata, si svegliava più tardi rispetto al resto della settimana.
Ha risolto definitivamente alzandosi anche il mercoledì allo stesso orario, portava il cane giù a far pipi, rientrava e non aveva più attacchi.
Il cambio di abitudine provoca quindi stress, e come tale trigger per ch, emicranie ecc.ecc.
Alessandro
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Sempre dormito tanto,saporitamente. Orso,ghiro insomma spesso in letargo. La ch è iniziata nel 1993 nonostante seguissi ritmi sonno-veglia con precisione svizzera. Nel 2004 ho iniziato a lavorare in turno,due mattine sveglia alle 4,due pomeriggi dalle 13 alle 21 e due notti 21-5. Poi tre giorni di riposo. Sabati,domeniche,feste e quant'altro compresi senza soluzione di continuità. Per diversi anni,nonostante questi scombussolamenti sono sempre stato bene poi è ricominciata. La cosa difficile era non poter dormire il pomeriggio dovendo poi lavorare di notte,insomma è stata veramente dura. Da tre anni non faccio più i turni e ho ripreso un ritmo sonno veglia preciso. La ch però se ne frega e viene lo stesso. Onestamente,a parte il disagio, nel mio caso non ho notato grande influenza dei ritmi circadiani sulla ch ma non siamo tutti uguali. Normalmente se sto bene dormo circa 7-8 ore.
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Ok, quindi mi pare di capire che il sonno può avere influenza ma solo in parte... sempre il solito bel mistero!
Venerdì sera Simone mi ha raccontato che lui aveva un'orario di attacco fisso alle 11:00 a.m., è partito per gli stati uniti, e l'attacco si è spostato col fuso orario! :o
Andrea
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Io ho sempre dormito poco 4/5 X notte al massimo e con sonno non ristoratore e non consecutive
Al sabato e alla domenica mi concedo il pisolino pomeridiano
Un'altra cosa non mi ricordo mai i sogni che faccio e' come se non sognassi xo dicono che tutti sognano boh!!