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Discussioni => Mi presento => Topic aperto da: LucaMessoMale - Dicembre 07, 2014, 15:52:47 Dom
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Mi chiamo Luca ed è da 10 anni che soffro di mal di testa! (ho quasi 20 anni)
Ci sono alcuni anni in cui ne risento di meno, alcuni anni ne risento di più. Il mal di testa puo' prendermi in modo del tutto casuale tuttavia ho notato una cosa in comune tra i vari mal di testa: mi prende sempre nei periodi da ottobre a gennaio e da marzo a maggio! in piena estate ed in pieno inverno in genere sto male!
Ho sempre cercato di essere ottimista e pensare di poter sopportare il dolore ed andare avanti ma adesso le cose sono cambiate: sono all'università. Il mal di testa non mi permette di studiare o seguire le lezioni a volte. E siccome puo' prendermi in qualsiasi momento devo sempre stare allerta.
I sintomi che ho probabilmente li conoscete: L'occhio destro diventa rosso e lacrima (spesso non riesco a tenerlo sensibile), mi danno noia le luci e suoni forti, alcune volte ho la sensazione di vomitare, mi si ostruisce completamente la narice dalla parte destra, e mi fa male pure la tonsilla destra! il dolore in genere inizia dalla tempia destra anche se è percettibile ovunque nel lato destro della testa! Da poco ho fatto caso che sento male sopra alla testa dove in teoria dovrebbe esserci il nervo occipitale
Il problema fondamentale non è rimanere in vita e sopportare il dolore, posso farlo, non ho problemi (anche se durante questi mal di testa non posso far altro che stare al buio). Il problema è che voglio studiare, voglio che la mia vita abbia un senso sotto quel punto di vista, ma di questo passo non è possibile questa cosa, visto che 6 giorni su 7 sto male e non posso studiare quando voglio! Sto facendo Biologia e vorrei studiare Medicina... A biologia con 3 ore di studio te la cavi, a Medicina no! A medicina devi stare al passo con i professori e con le lezioni, non puoi evitare di studiare o di seguire lezioni!
E adesso il verdetto finale: Possibile debba per forza scegliere tra l'università o il mal di testa? Se c'è il mal di testa non c'è l'università, e non posso continuare a prendere pasticche perchè a quel punto è come se mi suicidassi! Cosa posso fare?
Edit: Mi sono scordato di aggiungere: quando ho quel mal di testa non posso stare con nessuno, odio tutti e tutto, sono nervoso e depresso al contempo ma appena finisce mi sento rigenerato completamente!
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Ciao Luca e benvenuto su questo forum.
La prima cosa che Devi cercare di fare è sicuramente quella di non farti scoraggiare!
Devi assolutamente prendere un appuntamento in un centro cefalee.
Solo con la diagnosi di un'esperto potrai trovare 1. Il tipo di mal di testa 2. La cura più idonea al tuo mal di testa.
Tieni presente che solitamente i tempi d'attesa sono lunghi (c'è sempre la strada della visita a pagamento).
Una cosa che puoi cominciare a fare da subito, è tenere un diario su cui riportare:
-DATA
-ORA
-INTENSITA (0= nulla ; 10= massimo dolore)
Ogni ulteriore info che possa essere d'aiuto es:
"ho mangiato questo" "ho bevuto quello" oppure "dopo 6 ore di lettura" ,anche cose che ti possano sembrare banali.
C'è una sezione in cui puo trovare il centro cefalee più vicino a te:
http://www.grappolaiuto.it/forum/index.php?board=14.0
E adesso il verdetto finale: Possibile debba per forza scegliere tra l'università o il mal di testa?
La scelta è ovvia "li mal di testa" DEVE "sparire"
Hai 20 anni, non perdere mai l'ottimismo.
Regards
AlbertoC
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Ciao Luca,
Alberto dice bene, la prima cosa e' farsi visitare da un neurologo in gamba. Presumo che in 10 anni di dolore, prima i tuoi genitori, e dopo tu avrete già chiesto un consulto, vero?
Ti hanno fatto una diagnosi? Cosa ti hanno prescritto e quali farmaci assumi?
parlaci un po' più di quello che hai preso e come reagisci. Se poi ci dici di dove sei, possiamo consigliarti un buon centro cefalee nella tua zona.
Forza! Non ti buttare giu, non sei solo, siamo tutti qua per aiutarci.
Un abbraccio
Luca68
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Ciao
Sei capitato nel posto giusto.
Aiutaci ad aiutarti, come dice Luca68, raccontaci di te.
Non è retorica dirti di non mollare, DEVI inseguire e realizzare i tuoi sogni, le tue passioni.
Vedrai che quando riuscirai a gestire il tuo mal di testa, riuscirai a fare qualunque cosa e la soddisfazione sarà doppia.
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ciao piacere di leggerti,
a presto.
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In 10 anni non ho mai cercato una cura, andavo avanti di speranza.
dalla seconda media fino alla terza superiore mi prendeva questa cosa tutti i giorni alla seconda ora di lezione e se non gli bastava pure la sera.
Spesso mi passa il dolore con l'aerosol con prontinal, altre volte un aulin non fa nulla! Altre volte una semplice tachipirina (paracetamolo) aiuta!
Adesso il dottore mi ha prescritto anti emicrania auradol e sembra aiutare ma non posso davvero prenderlo tutti i giorni per studiare, a quel punto non ha senso rischiare la propria salute in vista di un futuro migliore
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Ciao Luca,
due, secondo me, sono i punti fondamentali:
PUNTO 1 - Diagnosi e cura.
E se c'é qualcuno che ti può consigliare, per nefasta esperienza, sono i Fratelli di questo Forum. Segui i consigli, leggi i post ed imparerai a convivere dignitosamente con la tua cefalea.
PUNTO 2 - Non è un AUT AUT!
Se ti renderai conto che siamo in molti ad avere coscienza del tuo dolore, ti renderai conto anche che abbiamo coscienza degli "effetti collaterali" che questo stato comporta.
Io, per esempio, convivo da oltre 40 anni con la CH ed ho realizzato comunque la mia vita. Sono sereno anche se l' avrei voluta diversa e sicuramente avrebbe potuto essere diversa.
Ma erano altri tempi e la CH era praticamente sconosciuta. Gli stati patologici comportamentali che la CH determinava erano inevitabilmente assimilati alla sfera "caratteriale" ed antichi retaggi ci volevano "malati perché cattivi" e non "cattivi perché malati"!
Edit: Mi sono scordato di aggiungere: quando ho quel mal di testa non posso stare con nessuno, odio tutti e tutto, sono nervoso e depresso al contempo ma appena finisce mi sento rigenerato completamente!
Sappi, e non vuole essere un tentativo di sminuire il tuo stato, che comprendo perfettamente come ti senti. Lo ho provato per una vita e continuo a provarlo.
Anche io non vorrei stare con nessuno (ma devo, avendo una famiglia ed un lavoro!), odio tutti e tutto (in quei momenti odio soprattutto me stesso!), sono nervoso e depresso (ma devo continuare la mia vita!). Ho problemi di concentrazione (al tempo mi arresi e non terminai l' università). Devo, ma non perché lo DEVO a qualcuno ma perché lo DEVO a me stesso.
Il senso principale della vita è nella continua rinascita e nella rigenerazione completa come tu stesso sostieni.
Nonostante ti auguri il meglio ed una soluzione di totale remissione (oppure una "cura" definitiva, sei giovane e non è detto che non si scopra qualcosa in futuro), potrebbe darsi che tu vada incontro ad una lunga convivenza con la Bestia. Ed allora perché non prendersela con le dovute precauzioni?
Segui un percorso terapeutico e, con l' aiuto di medici aperti e coscienziosi, costruisci la tua corazza contro il dolore.
Ma soprattutto non avere paura di affrontare gli altri e di testimoniare le tue condizioni. Non avere paura di parlarne, soprattutto con chi pensi che non possa capirti, spiega come ti senti.
Non sarà facile, ti assicuro che lo so bene, ti costerà di più. Ma con il giusto aiuto, con la solidarietà di una famiglia affettuosa e con la comprensione ed i consigli di chi è come te, potrai realizzare che non c'é l' una o l' altra. Ma che c'é solo la TUA VITA.
Io ci sono.
Buona strada.
Riccardo
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Vi siete mai chiesti se fosse utile non chiamarla BESTIA? Accettarla farsela amica..
Io in questi anni ho provato ad andargli contro. Evitare medicine, farmi venire il mal di testa solo per sentirlo, e nel momento del dolore più intenso non cercavo di mandarlo via ma cercavo di aumentarlo magari guardando luci o ascoltando suoni fastidiosi. e cercavo di concentrarmi su quel dolore intenso così da sentirlo ancora di più!!
E' da pazzi lo so, ed ho provato e riprovato, con la speranza che dopo un po' non avesse più voglia di attaccarmi, ma non è successo..
Comunque non mi è stata diagnosticata una cefalea quindi non voglio darla per scontata nonostante i sintomi siano quelli. Una cosa che mi fa sperare è che tra i sintomi che ho letto ci sono alcuni che non rispecchio come ad esempio quello di girovagare per la stanza perchè non riesco a stare fermo! Quello mi è indifferente! è come un taglio se sto fermo o mi muovo non cambia niente..
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Puoi chiamarla come vuoi, Bestia, Alien .... oppure inventarti un nome nuovo!
Puoi accettarne l' esistenza, il dolore ne è l' evidenza. Ma non sarà mai tua amica. Forse compagna di strada... ma mai Amica.
Vorrei cercare di esserti vicino perché, se è giusto che tu segua il tuo percorso in maniera autonoma, se sei in questo Forum non è solo per portare la tua testimonianza ma per condividere le testimonianze di molti e, se ti sono utili, farne tesoro.
Non è da pazzi, è dannatamente normale.
Poi che la tua sia CH o sia altro poco importa. Sarebbe meglio una patologia di eziologia conosciuta e con rimedi definitivi conosciuti. Te lo auguro e non sai quanto!
Buona strada.
Riccardo
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Comunque non mi è stata diagnosticata una cefalea quindi non voglio darla per scontata nonostante i sintomi siano quelli. Una cosa che mi fa sperare è che tra i sintomi che ho letto ci sono alcuni che non rispecchio come ad esempio quello di girovagare per la stanza perchè non riesco a stare fermo! Quello mi è indifferente! è come un taglio se sto fermo o mi muovo non cambia niente..
Scusa Luca se mi permetto, dici che non ti e' stata diagnosticata una cefalea ma soffri da quando eri bambino di terribili mal di testa.
Forse non hai la cefalea a grappolo, te lo auguro di cuore, ma una forma di cefalea od emicrania ce l'hai di certo.
Veniamo al dunque, siamo nel 2014 d.c. e tenersi dentro quel male per cosi tanto tempo è un atteggiamento medievale. Posso capire quando eri un bambino spaventato, ma ora sei un uomo. Un uomo che vuol studiare medicina.
Che futuro pensi ci possa essere per un medico che si trova davanti pazienti come te?
Ti capisco e comprendo i tuoi stati d'animo e le tue paure. Capisco anche le tue sfide e i tentativi di sfidare il male. Chi più chi meno lo abbiamo fatto tutti.
ora però, se cerchi aiuto e veramente sei deciso a cambiare la tua vita, lasciati aiutare.
Il primo passo è una diagnosi corretta. Non c'è altra strada.
se ti vuoi fidare di noi, ti potremo consigliare medici esperti ed affidabili. Se non ti va di scrivere di dove sei, puoi sempre farlo tramite messaggio privato o chiamandoci ai numeri che trovi nelle nostre firme.
il mio lo puoi comporre quando vuoi.
ti aspetto
Luca68
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Comunque non mi è stata diagnosticata una cefalea quindi non voglio darla per scontata nonostante i sintomi siano quelli. Una cosa che mi fa sperare è che tra i sintomi che ho letto ci sono alcuni che non rispecchio come ad esempio quello di girovagare per la stanza perchè non riesco a stare fermo! Quello mi è indifferente! è come un taglio se sto fermo o mi muovo non cambia niente..
Scusa Luca se mi permetto, dici che non ti e' stata diagnosticata una cefalea ma soffri da quando eri bambino di terribili mal di testa.
Forse non hai la cefalea a grappolo, te lo auguro di cuore, ma una forma di cefalea od emicrania ce l'hai di certo.
Veniamo al dunque, siamo nel 2014 d.c. e tenersi dentro quel male per cosi tanto tempo è un atteggiamento medievale. Posso capire quando eri un bambino spaventato, ma ora sei un uomo. Un uomo che vuol studiare medicina.
Che futuro pensi ci possa essere per un medico che si trova davanti pazienti come te?
Ti capisco e comprendo i tuoi stati d'animo e le tue paure. Capisco anche le tue sfide e i tentativi di sfidare il male. Chi più chi meno lo abbiamo fatto tutti.
ora però, se cerchi aiuto e veramente sei deciso a cambiare la tua vita, lasciati aiutare.
Il primo passo è una diagnosi corretta. Non c'è altra strada.
se ti vuoi fidare di noi, ti potremo consigliare medici esperti ed affidabili. Se non ti va di scrivere di dove sei, puoi sempre farlo tramite messaggio privato o chiamandoci ai numeri che trovi nelle nostre firme.
il mio lo puoi comporre quando vuoi.
ti aspetto
Luca68
😉
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Sono di Arezzo e studio a Siena, saprei già a chi rivolgermi sia per i neurologi a siena sia per quelli ad arezzo (quello)..
Ho iniziato da poco a cercare una cura perchè mi sono accorto che se non riesco a curarlo il futuro da medico sarà molto difficile, forse troppo per continuare l'università. Ho iniziato da poco e quindi per adesso ho iniziato con auradol e mi sono fatto prescrivere una visita per radiologia, nonostante sia convinto che non serva a niente, credo che provare non sia un male. In ogni caso ho mio zio che lavora alla usl e conosce tanti dottori sia ad arezzo che a siena, poi c'è la mia mamma che lavora al cup ad arezzo quindi se devo prendere una visita qui ci puo' pensare lei!
Quindi.. Si, so già a chi rivolgermi ma per il momento aspetto di fare questa radiografia magari mi danno buone notizie! Se quella non andasse a buon fine mi rivolgerò a qualche neurologo nei dintorni e vedrò che cosa mi dice!
Credo che sia utile pure una visita dall'osteopata, magari è un problema di ossa della colonna verterbrale, chissà.
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...
Ciao Luca occorre una visita specialistica per una diagnosi differenziale e per un iter diagnostico ad esclusione.
Al momento tu soffri, avverti dolore e vivi con disagio e noi siamo qui per guidarti nei limiti delle nostre possibilità verso una strada che ti conduca almeno in un sollievo.
Sembri un soggetto emicranico non un grappolato e considerando che l'approccio alle due sindromi neurologiche è differente un inquadramento specialistico è doveroso per te stesso ed anche per chi ti sta accanto.
Diario della cefalea da compilare come già consigliato e soprattutto cerca di scoprire i tuoi trigger perchè ci sono differenti opzioni qualora il freddo sia un fattore scatenante o se lo è il caldo.
Se è lo stress o uno stato d'ansia. Se è la mancanza di sonno o alcuni alimenti.
Fidati della tua propensione allo studio in medicina per fare una mappatura del tuo dolore e non temerlo..mai temere il dolore!
Perchè lo definiamo bestia?
La sua natura disumana non potrebbe avere altre definizioni
Sii forte
Maria
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Ciao Luca
ho letto tutti i tuoi interventi e mi è rimasta qualche perplessità, sulle quali vorrei fare qualche considerazione.
Tu riferisci di un mal di testa che sopporti da 10 anni senza che tu abbia mai cercato una cura, senza aver mai cercato di capire da che tipo di patologia tu sia affetto, ma nel frattempo ti sei riempito di farmaci sintomatici quali prontinal, tachipirina, auradol e forse altri ancora. Ma che senso ha tutto questo?
Più in basso dici poi di aver sfidato il dolore, averlo cercato e fatto in modo da sentirlo il più possibile. Ed ancora ti chiedo che senso ha questo atteggiamento masochistico?
Il dolore è sempre il sintomo di un malessere, di uno stato di salute non ottimale. E come tale va combattutto, sempre e comunque, dopo aver cercato di capire di cosa si tratti, di conoscere bene i fattori scatenanti. Solo in questo modo si potrà poi affrontarlo al meglio anche per salvaguardare la salute dagli effetti collaterali.
Quello che mi stupisce è che tu, quando avevi 10 anni, abbia dovuto affrontare da solo quei terribili mal di testa, senza che qualcuno fra i tuoi genitori o comunque i tuoi cari ti abbia sottoposto a visite specialistiche. Naturalmente questa è una mia personale considerazione e non vuole assolutamente essere un tentativo di farmi gli affari tuoi.
Per il resto sono condivido in pieno i consigli che ti ha dato Luca68 con la sua nota saggezza ed esperienza e quelli di Maria con la quale condivido il fatto che la tua non sembra propriamente una cefalea a grappolo (quella che noi continueremo imperterriti a chiamare "bestia").
Per questo una diagnosi precisa, nel tuo caso, non solo è necessaria ma addirittura indispensabile.
Ti saluto
Vittorio
P.S.: vorrei complimentarmi con Alberto che ha capito perfettamente lo spirito indomito di questo forum e quanto sia importante il confronto sulle esperienze, i consigli e la solidarietà fra sofferenti
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ciao di nuovo, prima di scriverti ho letto bene i tuoi post,
davvero vuoi fare il medico??
l'approccio che hai verso la tua patologia direi che è poco professionale, non sei medioc ma ti fai l'autodiagnosi????
descrivi il punto di dolore al nervo occipitale, tempia , che centra con la CH?
non hai problemi a sopportare il dolore, l'attacco di CH è insopportabile !
tachipirina, aereosol, e aulin, non fanno diminuire il dolore e non curano la CH
osteopata, e radiografie non danno soluzioni, ma semmai escludono la CH
la primaria preoccupazione di un grappolato è quella di risolvere l'attacco il prima possibile, non dopo 10 anni, e non quello di scegliere se studiare l'università o prendere medicinali, l'attacco di CH non da scelte!!!!
hai più ansia di quello che ti potrebbe prospettare il futuro da malato, che l'ansia del prossimo attakko.
per il fatto di stre fermo o meno, penso che se ti guardi su youtube diversi grappolati in attakkko noterai che è quasi impossibile stare fermi.
Anche per noi pazienti avere fiducia in un medico meno improvvisato, ci farebbe ben sperare................
;)
a presto!
e presto vai da un neurologo per una diagnosi.
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Beh allora vediamo.. precendetemente non soffrivo così tanto di mal di testa come adesso anche se era un dolore molto simile che attaccava soprattutto l'occhio..
Poi ho avuto un anno in cui non ho sofferto di nulla.
Adesso consideriamo la domanda sul dolore. Sono uno un po' strano perchè siccome credo in una parte spirituale nell'uomo, considero nella vita importante curare fisicamente il proprio corpo e lo spirito (per spirito intendo la coscienza che ha la nostra anima chiamata vuoto quantico). A parere mio tutti devono attraversare un risveglio spirituale ovvero prendere coscienza di se stessi e questo porta vari disturbi psico fisici che si presentano in modi diversi in ognuno di noi a seconda di quanto sia difficile il passaggio...
Detto questo... è possibile che la causa primaria ti faccia venire il mal di testa per farto capire qualcosa della tua vita qualcosa che devi capire se vuoi crescere e maturare... non a caso ci sono persone che non verranno mai curate ed altre che nonostante l'inefficacia delle cure guariscono dal nulla... per questo penso che sia giusto provare di tutto puee di cercare di farsi amico il mal di testa o combatterlo o far finta di nulla..
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Torno a casa e rispondo più seriamente perchè adesso mi trovo in difficoltà
..
Ok sono tornato e mi è pure preso il mal di testa, quindi scusatemi in anticipo se userò toni un po' sgarbati..
Volevo soltanto dire che non faccio medicina e non ho mai studiato per fare medicina, sono scelte che ho preso da poco.
Sono convinto di due cose principali:
-Il mal di testa in tutte le sue forme non è definibile al 100%, perchè puo' variare per minime cose in tutti, quindi non credo ci sia un solo tipo di cefalea a grappolo per cui tutti noi condividiamo lo stesso dolore allo stesso modo, e ci sta anche che ci siano persone a cui viene diagnosticata sia emicrania che sinusite ma in realtà potrebbe essere un altro tipo di mal di testa.
-Il dolore varia a seconda delle persone. Questo è stato provato. C'è chi riesce a sopportare meglio un dolore e chi non riesce. La soglia del dolore varia a seconda delle persone. La sopportabilità del dolore varia ugualmente a seconda della volontà delle persone. Non sono mai stato uno che si lamentava per i dolori, sia piccoli che grandi, ho sempre cercato di tirare avanti, affrontare il dolore, fare finta di niente, o accettarlo..
In ogni caso tu dici "l'approccio che hai verso la tua patologia direi che è poco professionale, non sei medioc ma ti fai l'autodiagnosi?" con questa frase affermeresti che i medici hanno lo stesso tipo di carattere e lo stesso tipo di approccio verso le varie cose?
Il mio intento non era di avere un tipo di approccio verso la patologia, ne di essere professionale. Ho cercato solo di descrivere più dettagliatamente possibile le cose che sento in base a cosa ho letto, sia in internet, sia nei libri, per quanto riguarda i sintomi di ch. Non voglio fare il maestrino e mettermi a dire "guarda so cose è un nervo occipitale o so cosa è una vasodilatazione dei nervi" perchè davvero ne saprei poco o niente! Il mio intento è solo togliermi questa maledetta cosa, e l'unico modo che ho per aiutarmi è di farmi aiutare dagli altri, ma per farmi aiutare dagli altri non ci sono altri modi che quello di raccontare dettagliatamente ciò che sento e dove lo sento!
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Il mio intento è solo togliermi questa maledetta cosa, e l'unico modo che ho per aiutarmi è di farmi aiutare dagli altri, ma per farmi aiutare dagli altri non ci sono altri modi che quello di raccontare dettagliatamente ciò che sento e dove lo sento!
Luca
questa tua frase è sicuramente apprezzabile, ma devo fare una piccola ma significativa correzione in quello che hai scritto
-Il mal di testa in tutte le sue forme non è definibile al 100%
La cefalea a grappolo NON è un mal di testa!
Questo è un luogo comune che ha origine nel nome "cefalea" che mette fuori strada. Magari fosse soltanto un mal di testa.
Affermato questo e in presenza di una diagnosi certa, possiamo cominciare a fare qualunque discorso, tenendo conto che in questo forum siamo molto informati sulla cefalea a grappolo ma (parlo per me) non siamo molto ferrati per quanto riguarda il mal di testa, le emicranie e cose del genere
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Ciao Luca,vorrei dare anch'io un piccolo contributo alla discussione. Cosa sia il dolore e come le persone lo sopportino è vero che rimane cosa soggettiva,dipendente da molti fattori. Conta anche l'età,lo stato psicofisico,la forza di volontà e molte altre cose. Io penso di sapere cosa sia,ho sofferto di ernia cervicale e quest'anno ho subito un intervento pesante alla colonna vertebrale. Ti assicuro che non è stata una passeggiata e ancora adesso soffro molto. Però ti assicuro che la CH è tutt'altra cosa,è IL DOLORE all'ennesima potenza,capace di superare la resistenza di qualunque persona avezza al male. Quando il "termometro" va a fondo scala non si può più definire nessuna misura.Questa è la bestia,disumana,fredda,senza nessuna pietà. Si può ragionare in termini diversi e in questi anni l'ho fatto,ho riflettuto molto su quello che chiami risveglio spirituale con annessi dolori e disagi. Probabilmente c'è del vero però mi chiedo su cosa riflette un grappolato bambino (e purtroppo ce ne sono) che non conosce nulla della vita e deve ancora costruire la sua. Mah! Per venire a noi ho un collega che soffre da più di vent'anni di "mal di testa",non ben precisato,curato con assunzioni quotidiane di analgesici. Impietosito dalla sua condizione,insistendo non poco l'ho convinto a fare una visita dal mio neurologo. Risultato: diagnosi di emicrania,terapia mirata e diminuzione del 90% di crisi e farmaci. "Sono rinato,quando mai non l'ho fatto prima". Certo,un caso singolo non fa testo,quello che però voglio dire è che a volte le soluzioni sono a portata di mano ma non vengono da sole. Il nostro vivere non ha bisogno del dolore,prendiamo coscienza di tante cose tramite esso ma solo perché siamo costretti. Non perdere tempo,rivolgiti con fiducia ad un bravo specialista,risolvi questo problema e vivi una vita serena e in salute. Vedrai che di tempo per rimpiangere il dolore non te ne rimarrà molto. Un abbraccio fraterno.
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... però mi chiedo su cosa riflette un grappolato bambino (e purtroppo ce ne sono) che non conosce nulla della vita e deve ancora costruire la sua. Mah! ...
Io non me lo ricordo più. Avevo 12-13 anni e ricordo solo un enorme peso che mi schiacciava e mi impediva qualsiasi pensiero.
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P.S.: vorrei complimentarmi con Alberto che ha capito perfettamente lo spirito indomito di questo forum e quanto sia importante il confronto sulle esperienze, i consigli e la solidarietà fra sofferenti
Vittorio....... "Spero" di aver capito!! ;) "Perfettamente" è tanto è! :D
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Comunque si rimango positivo, ed ottimista e spero di non avere la ch, e se pure ce l'avrò cercherò di darmi da fare per non demordere!
Oggi comunque non mi è presa e ieri mi è presa solo una volta! spero che stia diminuendo adesso!
Pure la settimana scorsa ho avuto due giorni senza e poi 3 giorni pieni di queste cose!
Mi fa uscire di testa!!
Ma almeno sono riuscito a studiare.. ne ho approfittato sia ieri che oggi!
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ciao e benvenuto.
se tu avessi la ch, ti direi di leggere più che puoi sul forum, che forse (qualcuno si arrabbierà) può aiutare più di un neurologo
ma al 99,99 la tua non è ch, vai da un buon neurologo e vedrai che risolvi il problema.
saluti reno ;)
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se tu avessi la ch, ti direi di leggere più che puoi sul forum, che forse (qualcuno si arrabbierà) può aiutare più di un neurologo
saluti reno ;)
Mi permetto di insistere su quanto ti ho già scritto. Aldilà del punto focale della diagnosi e della cura, un aspetto fondamentale è la condizione psicologica in cui il tuo stato sofferente tenta di confinarti.
Che il tuo dolore possa essere 10 in scala KIP o 5 o 1 ... oppure 100 (non ti auguro nessuno di questi valori!) questo non ci è dato di sapere.
Ed anche se il forum è incentrato sulla Comprensione della CH, TUTTI COMPRENDONO IL DOLORE.
Ti consiglio una lettura, a mio avviso, interessante: i vecchi post di coloro i quali questo Forum lo hanno reso vivo e continuano a sostenerlo con la loro esperienza e con la loro forza.
Loro negli anni hanno imparato tanto e lo hanno ritrasmesso nel Forum e nella loro vita.
Ed i post traboccano di vita e .... di soluzioni. 8) ??? 8) ??? 8) ???
Buona strada.
Riccardo
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Domani mattina vado a fare una radiologia anche se immagino che non sia niente che riguarda le ossa, spero veramente che mi dicano che dipende dalle ossa e che si puo' trovare una soluzione!
Magari qualcosa a livello mascellare ;D o magari mi manca qualche pezzo di cervello :-X
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Sono appena tornato dal bar ed ho bevuto uno birra e sono stato diciamo in mezzo alla confusione e dopo circa 2 ore è iniziato a farmi male la testa ma il dolore è lieve! Il dolore è sempre il solito: tempia, un po' l'occhio, narice destra completamente tappata e un po' la tonsilla, ma niente di grave! molto gestibile!
Il punto è: cosa l'ha fatto scaturire la birra o il casino?
Verrebbe da rispondere subito la birra, ma 2 settimane fa, quando ero immerso nel periodo di mal di testa allucinanti, per una sera mi sono abbandonato completamente alla birra e non ho bevuto poco (pur essendo consapevole che da un momento all'altro poteva arrivare) ma non ha dato noia, non ho sentito niente quella sera!
Di conseguenza cosa il casino? io suono la chitarra, sono abituato a stare sotto volumi alti di continuo...
Edit: già sta passando, dopo 20 minuti dal messaggio di prima. quindi probabilmente era la confusione
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Affidati ad uno specialista che saprà consigliarti su come muoverti.
L'alcool nella CH è un trigger fenomenale e su alcuni casi sensibili anche nell'emicrania.
Si può avere la sfortuna di avviare un attacco in media dopo 5/10 min dalla sua assunzione altri invece hanno riscontri a distanza di tempo.
Appartengo alla prima e come non consumatrice d'alcool mi bastano 2 dita di birra e paradosso l'aceto nell'insalata.
Credo sia stato l'insieme ma per fortuna gestibile.
Maria
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Nessuna risposta interessante dalla radiografia, purtroppo non ho niente.
Cefalea (di ogni tipo) quasi assicurata. Speriamo soltanto qualcosa di più gestibile della CH.
Prossimamente prenderò una visita dal neurologo..
Intanto gli attacchi sono diminuiti, alcuni giorni un solo attacco abbastanza forte, altri giorni proprio nulla, altri giorni almeno 1 attacco lieve.