Mi chiamo Valerio. Ho 38 anni. Primo attacco, verso gli 8 anni. Non ne ricordo granchè, solo che prendevo delle pillole ma il dolore non passava. Secondo attacco nel 1997, per poco più di un mese, ogni notte alle 2 con puntualità svizzera, durava circa 40minuti. Ultimo attacco, settembre scorso, meno puntuale, più attacchi al giorno, durato fino a metà novembre. Pensavo di essermene liberato per altri 15 anni, invece il 14 dicembre è iniziato di nuovo e per la prima volta a destra. Più spesso di notte, ma a volte, come oggi, anche di giorno. A settembre e ottobre ho passato i momenti più brutti. Ho provato aspirina, efferalgan, moment, aulin, novalgina...niente. Un po' di sollievo da potenti capocciate nel muro, ma ho casa nuova e non vorrei rovinarla. Mi sono dato dei gran pugni in testa, è un gesto di cui ho avuto paura, non ho mai picchiato nessuno con altrettanta forza e accanimento. Ora sono discretamente terrorizzato perché gli attacchi peggiorano e le ore di sonno diminuiscono. Non so precisamente perché mi sono iscritto e ho scritto, ma ho sentito istintivamente sollievo nel comunicare con qualcuno che capisca quello che provo. C'é un lato positivo, c'è sempre un lato positivo: la sensazione di profonda gratitudine e felicità al finire di un attacco. Un saluto a tutti, Valerio