Autore Topic: La cefalea indotta da alcool  (Letto 23254 volte)

Offline dino

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Re:La cefalea indotta da alcool
« Risposta #15 il: Aprile 05, 2007, 16:48:06 Gio »
sten ciao! ho ritirato il risultato della rm al cranio ed angio:
non si evince alcuna irregolarità secondo quanto è scritto nel certificato che l'accompagna, valori tutti nella norma. certo mi fa piacere, ma c.a.c.c.h.i.o questa dannata ch fa proprio parte del mio dna? intanto posso dirti che ho imparato (anche dormendo profondamete) a capire l'insorgere del dolore e che, capendo il momento, la blocco sul nascere. Non ho usato ancora l'im. fiale che ho! sono tre gg che l'attacco si presenta di notte, mi lascia vivere la giornata ma ancora, sebbene la cura di deltacortene ed verapamil (360mg,oggi) la remissione non sopraggiunge,  di giorno qualche avvisaglia la fermo con oss e bevendo acqua, quindi sto limitando le cp di imigran ad una ogni 24 h. ti seguo e ti saluto dino

Offline Ombry79

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Re:La cefalea indotta da alcool
« Risposta #16 il: Aprile 05, 2007, 21:54:23 Gio »
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Skianta tu ERI come me? Se adesso stai bene mi fa immenso piacere ma da essere cronico farmacoresistente ad ESSERLO STATO mi sono persa un pezzo!!!!!!!!!!

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Re:La cefalea indotta da alcool
« Risposta #17 il: Aprile 05, 2007, 22:29:53 Gio »
Carissima io ero un cronico farmacoresistente a cui l'unica prospettiva suggerita era la DBS (intervento al cervello che fanno al besta mettendoti un ago sull'ipotalamo connesso ad un pacemacher installato sotto la clavicola).

No, non ci sto non è la soluzione, è un atteggiamento passivo, alla lunga ci crepi.

Oggi non è che sto bene, ma sto molto meglio, e mentre te lo dico mi do una sana carezza alle pa.l.le  e se poi ci penso vado anche oltre  :D ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;)

Raccontarti la mia storia è impossibile quà, mi servirebbe un libro. Io soffro di Ch da quando avevo 16 anni, oggi ne ho 37.  La Ch comunque mi ha insegnato tante cose sulla vita e sul perchè si soffre. La ch siamo noi, ti sembra strano? no, è così.

La scienza dice che la causa della CH è un malfunzionamento ipotalamico, no si sbaglia la Ch è radicata nelle amigdale e forse tra 20 o 100 anni lo scopriranno ahahahahahahah Il cervello del rettile non ha la corteccia, ma le amigdale si.

Chi soffre di CH ha una marcia in più. Non ci credi ? mi dispiace  :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D

om sahom cleen namaha

Conta su te stessa, osservati in terza persona, non esiste la pillola magica, se la aspetti peggiora la ch, e sai perchè, perchè è un messaggio.

La vita non sempre offre la possibilità di farlo, ma prova questo esercizio:

Quando ti viene un attacco, anzichè agitarti, muoverti, camminare, irrigidirti ed opporti al dolore, rilassati in lui meditaci sopra, non opporti accettalo, osservalo, sfidalo(vediamo chi è più forte), sii disposta a farti uccidere dal male. Sò che è un impresa quello che ti dico e che serve tempo per farlo e tempo per recuperare. Di fatto se lo riesci a fare il male sfoga, aumenta prima ma passa prima. Un attacco che durerebbe un ora e mezza dura mezz'ora. Ti lascia meno esusta percè non hai usato energia per contrastarlo.

Il sole può ucciderti e disidratarti o riscaldarti, diepde da come lo affronti e da come ti ci poni.

Lo so che sono pazzo, non dirmelo, ma ne sono solo orgoglioso.  :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D

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« Ultima modifica: Aprile 05, 2007, 22:32:27 Gio da Skianta »

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Re:La cefalea indotta da alcool
« Risposta #18 il: Aprile 05, 2007, 22:41:11 Gio »
Caro amico mio,
non credo assolutamente che tu sia pazzo!
Quello che dici ha più senso del medico che propose anche a me l'intervento e al quale risposi che prima di aprire la mia testa avrebbero dovuto raccogliermi priva di sensi dal mezzo della strada...
In genere io focalizzo un pensiero felice (hai presente trilli e peter pan?) e mi concentro regolarizzando
 il respiro. Ogni tanto mi scappa il lamento (e che m.i.n.k.i.a. non sono mica perfetta!!!!) ma non cammino ne mi muovo. Sto ferma immobile. Quando il dolore sparisce però devo dire che sento la muscolatura cedere e rilassarsi..... che bella sensazione quando se ne va.... Se dovessi fare un paragone mi viene in mente un orgasmo.....

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Re:La cefalea indotta da alcool
« Risposta #19 il: Aprile 05, 2007, 22:52:12 Gio »
Fore sei più avanti di quel che pensavo. ??? ??? ??? ??? ???

e non pensare alla perfezione, nella vita reale non esiste è un utopia.  ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;)


l'orgasmo è lacume del piacere la sofferenza acuta l'acume del dolore sono la stessa energia, come il riso e il pianto, sono la stessa energia.

Hai mai osservato un bimbo che entra il loop in una risata? Finisce sempre con il piangere e vice versa. Perchè la natura è indirizzata  all'eqilibrio e lo spostamento verso il lato opposto della medesima energia offre la tendenza al ripristino dell'equilibrio

insomma roba da matti  :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D ma chi capisce è un grande

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Re:La cefalea indotta da alcool
« Risposta #20 il: Aprile 05, 2007, 22:59:22 Gio »
Si capisco
Capisco che quando piango dal dolore fino a ridere come una scema quando mi passa tutti mi prendono per matta.... valla un pò a spiegare a loro questa cosa!!!!!

Excuseme: ma perchè c'è il tuo nome in chat ma non risp???
O c'è un mex tra le non righe della serie non rompere???
Piccola parentesi poco filosofica..
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Offline Sten

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Re:La cefalea indotta da alcool
« Risposta #21 il: Aprile 06, 2007, 09:39:31 Ven »
sten ciao! ho ritirato il risultato della rm al cranio ed angio:
non si evince alcuna irregolarità secondo quanto è scritto nel certificato che l'accompagna, valori tutti nella norma. certo mi fa piacere, ma c.a.c.c.h.i.o questa dannata ch fa proprio parte del mio dna? intanto posso dirti che ho imparato (anche dormendo profondamete) a capire l'insorgere del dolore e che, capendo il momento, la blocco sul nascere. Non ho usato ancora l'im. fiale che ho! sono tre gg che l'attacco si presenta di notte, mi lascia vivere la giornata ma ancora, sebbene la cura di deltacortene ed verapamil (360mg,oggi) la remissione non sopraggiunge,  di giorno qualche avvisaglia la fermo con oss e bevendo acqua, quindi sto limitando le cp di imigran ad una ogni 24 h. ti seguo e ti saluto dino

Personalmente, con profana blasfemia da NON-Medico, invece del mix avrei provato con il solo VERAPAMIL (magari a 480-720 mg/die)...

La compressa di IMIGRAN... A che ora la prendi ?

 ;)
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Offline sergioro

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Re:La cefalea indotta da alcool
« Risposta #22 il: Aprile 06, 2007, 09:55:37 Ven »

ebbene si, qui' gatta ci cova.                           sergio
se una cosa deve andare male ( leggasi cefalea) lo fara' nel peggiore dei modi possibili (leggasi a grappolo)
Murphy)

Offline dino

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Re:La cefalea indotta da alcool
« Risposta #23 il: Aprile 06, 2007, 09:57:24 Ven »
buongiorno caro sten il mix a cui ti riferisci è cortisone- verapamil? perchè mi consigli solo il verapamil? la cp di imigran l'ho presa solo all'iinsorgere del primo avviso e di solito allì1 di notte insieme con l'oss! questa notte non ne ho avuto bisogno perchè la bestia non mi è venuta a trovare.
leggo spesso di evitare il cortisone, ma mi è stato dato come cura che ne pensi al riguardo? ciao dino
 :-\

Offline Sten

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Re:La cefalea indotta da alcool
« Risposta #24 il: Aprile 06, 2007, 10:22:30 Ven »
Personalmente odio il Cortisone perchè è come cercare di fare un forellino nel muro usando un BAZOOKA...

Nel caso del dolore è l'ultima risorsa di chi NON sa cosa prescrivere.

Inoltre ho la netta "sensazione" che il corpo ci si abitui anche troppo facilmente e perda la capacità di reagire da sè (almeno per quello che può).

Certo, alle volte può essere l'unica strada, ma NON vedo perchè sottodosare il VERAPAMIL, che ai grappolati, in genere, funziona dai 480 mg/die in su, e aggiungere un ulteriore farmaco in mix con il risultato di non capire bene quale dei 2 faccia effetto.

Potrei capirlo se tu avessi dei problemi con il VERAPAMIL ma, visto che comunque te ne hanno prescritti 360 mg, sinceramente NON penso.

Inoltre il Cortisone sovraffatica l'organismo (e ti gonfia come una zampogna)... PERCHE ?

NON ha molto senso prendere l'IMIGRAN in compresse ai primi segni dell'attacco pecchè ci mette ca. 30-40 min a fare effetto... />
Se devi sedare gli attacchi notturni, ti conviene prenderlo una buona 1/2 ora prima di coricarti (dovrebbe tenerti TAMPONATO per 6-8 ore).

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Re:La cefalea indotta da alcool
« Risposta #25 il: Aprile 06, 2007, 14:55:19 Ven »
cia sten, faccio anche mie queste info sulle compresse di Imigran che dai... vorrei provarle per evitare le punture!

Oggi me le sono fatte prescrivere dal medico! insieme ad un altra quantità di farmaci in vista di due giorni festivi!

Qualcuno sa qualcosa del TOPAMAX??
Me ne ha parlato del medico di base...
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Offline Sten

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Re:La cefalea indotta da alcool
« Risposta #26 il: Aprile 06, 2007, 16:24:27 Ven »
Il TOPAMAX è di per sè un Antiepilettico...

Effettivamente si sente dire che viene prescritto anche per la CH ma NON sono a conoscenza di statistiche ufficiali sulla sua effettiva efficacia.

Nel forum troverai vari riferimenti (prova a fare un CERCA).

Personalmente lo eviterei...

Ma a me l'accoppiata VERAPAMIL e IMIGRAN, coadiuvata dalle "strategie di sopravvivenza" più volte citate nel forum mi sono più che sufficienti.

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Re:La cefalea indotta da alcool
« Risposta #27 il: Aprile 06, 2007, 17:00:37 Ven »
tI DIRò CHE ONESTAMENTE NON SO PIù COSA PENSARE...
Verapamil e cortisone non mi bastano quando ci sono i periodi neri ed è per quello che mi hanno dato il litio ma come si sta dimostrando, credo non mi faccia nulla visto che le crisi ci sono di nuovo
Oggi ho detto al mio medico che se tanto devo averle per forza queste crisi che c.a.z.z.o. mi prendo tutte ste medicine a fare???
Tanto vale farne a meno!!!
Non sapeva cosa dirmi, forse ha notato il mio sca@@o...
Adesso me ne vado al mare due giorni e nella borsa ho più scatole di Imigram che vestiti.....
Però a me non hanno mai detto di aumentare le dosi di verapamil sono arrivata solo fino a 360 mg epoi cortisone.... BOOOO!
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Re:La cefalea indotta da alcool
« Risposta #28 il: Aprile 06, 2007, 22:50:12 Ven »
Ciao Ombry,
ti posso dire la mia esperienza con il topamax, perchè è la profilassi che faccio a cicli da un paio d'anni.
Premetto che mi è stato prescritto per l'emicrania senz'aura, di cui soffro in maniera cronica; quando prendo il topamax, 100 mg, va molto meglio, ma gli attachi più forti me li faccio, e soprattutto durante l'ultima profilassi mi sono fatta comunque uno dei miei rari episodi trafittivi!!!!! Alla sospensione ho avuto emicranie fortissime rebound. Agisce innalzando la soglia del dolore perchè rende le  cellule nervose meno eccitabili, attraverso il blocco dei canali del sodio e aumentando il GABA che è un neurotrasmettitore inibitorio, come molti antiepilettici, che infatti vengono usati nel dolore cronico. Impieghi un mese a titolarlo, perchè se non incrementi di 25 mg (è una cosa fondamentale) a settimana può darti confusione e forte anoressia; devi bere moltissima acqua perchè può darti calcoli renali e quindi devi fare l'analisi delle urine tutti i mesi.
Questo è tutto quello che posso dirti.

Skianta

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Re:La cefalea indotta da alcool
« Risposta #29 il: Aprile 06, 2007, 22:54:10 Ven »
Il verapamil io l'ho preso fino a 720mg e c'è chi ne ha calati fino a 960.

Il topamax l'ho provato, ma mi ha dato un ascco di problemi e l'ho eliminato.

Il litio...........sono contrario e poi alla lunga fa molto male alle proprie emozioni ( ti ovatta) ed alla tiroide.

Buoni risultati con il topamax pare ci siano stati in america, in italia non ho letto grandi risposte positive