Autore Topic: Imigran  (Letto 3563 volte)

Offline andrew

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Imigran
« il: Maggio 04, 2018, 08:52:50 Ven »
Oggi è il settantacinquesimo giorno dall'inizio del ritorno della bestia; inizialmente gli attacchi mi prendevano solo la notte, da più di un mese anche di giorno(3/4 attacchi) e sto andando avanti con l'ossigeno con buoni risultati. Da ieri ho comprato Imigran 50 mg. in compresse da prendere in casi estremi (appuntamenti di lavoro) quando purtroppo non posso ricorrere all'ossigeno.
Le mie domande:
1) Non è un po' troppo il periodo della durata del ciclo? In passato mi durava due mesi, non sarà diventata "cronica"?
2) L'Imigran, anche se preso poche volte, non aumenterà la durata del ciclo?
Grazie e buona giornata a tutti, io sono molto stanco e demoralizzato e vorrei tornare al più presto a riavere una vita normale.
Andrew

Offline luca68

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Re:Imigran
« Risposta #1 il: Maggio 04, 2018, 13:30:39 Ven »
Andrew, ma quale cronico! Passerà come è sempre passata.

L'imigran se proprio lo devi prendere, sarebbe meglio in soluzione iniettabile (meglio se a dosi dimezzate, vedi il video tutorial che ti metto sotto). Le compresse sono lente ad agire e ti smazzeresti lo stesso buona parte dell'attacco se non tutto prima che facciano effetto.


http://www.youtube.com/watch?v=vvFGW8XLLGs


Forza non ti scoraggiare e combatti con coraggio!
Luca Marchisio
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Cell. +39348/9006208   e-mail  luca.m@ouchitalia.net

Offline Bacca bianca

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Re:Imigran
« Risposta #2 il: Maggio 04, 2018, 17:25:56 Ven »
Concordo con Luca. Capisco la difficoltà  di conciliare lavoro e ch,specialmente quando è difficile rimandare appuntamenti e riunioni. Proprio per questo,se necessario,meglio una piccola punta di imigran sottocute e puoi rientrare subito. Io faccio così ma solo quando non posso fare altrimenti. Devi trovare tu il modo migliore per conciliare le cose ,in base al lavoro che fai, ma devi farlo. La durata di ogni grappolo non la conosce nessuno se non dopo finito,guardare indietro serve fino ad un certo punto. Lascia perdere la cronicità, certo è uno spauracchio ma lasciala perdere. Finirà come è cominciata e sarà storia. Nel frattempo niente cadute,assolutamente vietato demoralizzarsi,non si può, non si deve. Ogni giorno è un passo avanti e noi siamo tutti qui,a dare (e a ricevere ) coraggio. Un saluto.
Carlo Toscan
ginmao@libero.it