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Discussioni => Principale => Topic aperto da: Lucius - Dicembre 28, 2007, 22:19:47 Ven

Titolo: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Lucius - Dicembre 28, 2007, 22:19:47 Ven
Posto questo interessante articolo tratto da La Stampa di ieri, vi prego di leggerlo, sembra particolarmente interessante e varrà sicuramente la pena di tenere sott'occhio gli sviluppi del trial in programma su 280 emicranici....
DATEGLI UNA LETTA!!!


NEWS
27/12/2007 - LA STORIA
 
Se curi il cuore addio emicrania
 
Scoperto per caso un rimedio per il mal di testa
 
GABRIELE BECCARIA
 

TORINO
E’ una perfetta storia natalizia: un cardiologo decide di curare un pediatra, che ha appena subito un’operazione alla valvola aortica, sperimentando su di lui un farmaco per alleviargli l’emicrania che lo perseguita da anni. Il test - a sorpresa - funziona meravigliosamente e il prof ottiene una ricca borsa di studio istituita poco prima dalla sua «cavia», che voleva premiare le scoperte «casuali», quelle che partono da un’intuizione e conducono a esiti imprevisti.
Sembra tutto finto e invece è tutto vero e, se tra un po’ di tempo i martellanti dolori alla testa smetteranno di essere i compagni di miliardi di individui, si dovrà ringraziare il duo John Chambers (il cardiologo) e Sir Cyril Chantler (il pediatra). Il caso li ha uniti e il loro è un esempio classico di «serendipity», la scoperta di qualcosa che non era stato cercato, mentre si era sulle tracce di tutt’altro.

Dolori lancinanti
Chambers, cardiologo al Guy Hospital di Londra, ha seguito la sirena di un pensiero poco ortodosso: ha cominciato testando un farmaco anticoagulante, il clopidogrel, su cinque pazienti che non solo soffrivano di cuore, ma erano afflitti da mal di testa lancinanti. Il risultato - ha raccontato - è stato pressoché immediato e spettacolare: l’emicrania è scomparsa, a cominciare proprio dal paziente numero uno, il cui tormento durava da 20 anni. In genere la medicina è prescritta come inibitore dell’aggregazione delle piastrine (riducendo così i rischi di trombosi) e invece stavolta ha avuto effetti diversi, dando una prima conferma a una teoria elaborata dallo stesso Chambers.
Il disturbo (sul quale si affollano più ipotesi che certezze) sarebbe provocato da piccoli coaguli di sangue, che si formano nel cuore e viaggiano fino al cervello, interrompendo il regolare afflusso sanguigno e causando i sintomi noti a chiunque, dai dolori alla nausea e alla fotofobia. E qui entrano in scena le piastrine. «Finora nessuno è riuscito a dare una spiegazione definitiva all’emicrania, sebbene colpisca almeno il 10% della popolazione. Dalle mie osservazioni - ha detto Chambers al quotidiano Independent - sono arrivato alla conclusione che esista un legame tra le piastrine e l’attività vascolare: quando si ammassano sulle pareti delle arterie, muta il tono muscolare, comprimendole o dilatandole: ed ecco perché si scatena l’emicrania».
Via via che il campione dei volontari si allargava, il professore ha coinvolto un altro camice bianco, Sir Chantler, presidente del Great Ormond Street Children’s Hospital e considerato un personaggio-simbolo della Sanità britannica. Gli attacchi di mal di testa avevano ricominciato a colpirlo poco dopo la sostituzione di una valvola cardiaca e Chambers sospettò che anche lui fosse vittima dei mini-coaguli. «In passato si era curato con dosi quotidiane di aspirina, lo standard in questi casi. Gli ho proposto di provare il clopidogrel». E, di nuovo, le conseguenze si sono viste rapidamente: è decisamente migliorato.

Nuovi test allargati
Proprio Chantler, che tra l’altro è alla guida del King’s Fund, illustre think tank per il finanziamento di iniziative in grado di migliorare il sistema sanitario, aveva da poco creato un nuovo premio - il «Serendipity Award» - allo scopo di aiutare ricercatori e medici che inseguano idee e programmi un po’ anticonvenzionali, esattamente come quello di Chambers che ha già dimostrato di funzionare. Così, il miracolato pediatra non ha avuto problemi a far consegnare un assegno di 90 mila sterline (135 mila euro) al cardiologo creativo. E tra poche settimane la sperimentazione sarà estesa a 280 persone.
C’è un’ulteriore ipotesi che Chambers vuole verificare: chi ha l’emicrania potrebbe soffrire di quello che comunemente si chiama un «buco nel cuore» non diagnosticato, in gergo il «Forame ovale pervio», l’anomalia cardiaca in cui l’atrio destro comunica con il sinistro e che interessa tra un quarto e un terzo degli adulti. I piccoli coaguli delle vene finirebbero quindi nel sistema arterioso e di lì si spingerebbero al cervello: «Invece di un’operazione, penso che basti la mia cura farmacologica. Efficace e meno invasiva», annuncia il prof.
Sintetizzata così, questa è davvero la perfetta storia natalizia.

LA MALATTIA
È da sempre un enigma per gli specialisti
Le cause dell’emicrania sono sconosciute: ciò che è certo è che durante un attacco i vasi sanguigni all’interno e all’esterno del cranio subiscono alcuni cambiamenti e che questi influiscono sulle cellule nervose. Secondo alcune teorie, è la costrizione delle arterie a causare le sofferenze, mentre secondo altre è l’eccessiva dilatazione. In ogni caso, si sa che l’emicrania dipende da una disfunzione delle arterie che portano il sangue al cervello. Altro punto condiviso è che l’emicrania si trasmette per via ereditaria: è probabile che chi soffre di questo disturbo lo «passi» ai figli.

Fonte: La Stampa 27/12/2007 http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/scienza/grubrica.asp?ID_blog=38&ID_articolo=497&ID_sezione=243&sezione=News
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Lucius - Dicembre 28, 2007, 23:59:00 Ven
IMPORTANTE:
Il mio post di cui sopra NON intende assolutamente stimolare nessuno ad una "cura fai da te"!!

Il farmaco di cui si parla nell'articolo è stato più volte incriminato per GRAVI effetti collaterali (anche mortali), vedi:
http://www.xagena.it/news/e-farmacologia_it_news/6d6081760ded88d3807d3562178ecabb.html 

ed anche:
http://www.farmacovigilanza.net/farmacovigilanza/farmacovigilanza.asp?Front_No=9&QDes=Farmacovigilanza.net&cerca2=&cerca=&dettaglio=6698&pagina=Farmacovigilanza.net&Page_No=4

RIPETO: NIENTE FAI DA TE!!! Per ora c'è uno studio in corso e fermiamoci a questo!

Se qualcuno ha occasione (e voglia) di parlarne con un medico sarebbe interessante avere un'opinione a riguardo...

La teoria del meccanismo dei micro coaguli è proprio "terra terra" (molto semplice), ma a volte le cose semplici....

Per esperienza non prendete nemmeno x oro colato (e per completamente veritiero) ciò che è scritto nell'articolo da un giornalista!
Non appena ci saranno dati ufficiali riguardo al trial cercheremo di interpretare meglio la cosa.

Tenete presente inoltre che l'articolo si riferisce all'Emicrania, che NON è la Cefalea a Grappolo, anche se si tratta in entrambi i casi di Cefalee Primarie con coinvolgimento neuro-vascolare.

Intanto potremmo sondare fra di noi e le nostre esperienze.... qualcuno ha mai fatto cure con anticoagulanti notando cambiamenti nella propria CH??
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: tramtramtram - Dicembre 29, 2007, 00:16:38 Sab
BRAVO LUCIUS per aver trovato questa notizia!!!  :)
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Lucius - Dicembre 29, 2007, 00:33:53 Sab
Toh... scava scava nel forum e... trovi TUTTO!!! (che archivio che abbiamo ragazzi!) 8)

Leggete un po qui questo vecchio post di Duccio:
http://www.grappolaiuto.it/smf/index.php?topic=2332.msg19531#msg19531

Il farmaco a cui faceva riferimento Duccio era il "Warfarin" un potente anticoagulante appunto...
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Lucius - Dicembre 29, 2007, 00:41:52 Sab
....e scava scava nella rete...: ecco qui una pubblicazione scientifica internazionale che parla dell'efficacia del "Warfarin" su tre pazienti di Cefalea a Grappolo Cronica (in Inglese):

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/sites/entrez?db=pubmed&cmd=Retrieve&list_uids=16362716
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Claudio - Dicembre 29, 2007, 02:18:25 Sab


Grazie Lucius!

Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Margherita - Dicembre 29, 2007, 09:41:24 Sab
Grazie, Lucius! Grazie mille!
Incrociamo sempre le dita ad ogni spiraglio di soluzione...

Margherita
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Nikita - Dicembre 29, 2007, 10:52:15 Sab
Grazie Luciano, in ogni caso, non abbiamo NULLA da perdere a "tenere d'occhio" gli sviluppi di questo test....incrociamo le dita ragazzi!
Bravo e ancora GRAZIE!
Barbara
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Lucius - Dicembre 29, 2007, 11:29:11 Sab
Qui di seguito la traduzione in Italiano della pubblicazione scientifica di cui sopra (successo sul trattamento della CH cronica con l'uso di anticoagulanti, in Brasile):

2005 Oct;6(5):417-9. Epub 2005 Aug 1

Warfarin come opzione terapeutica nel controllo della Cefalea a Grappolo Cronica: un report di 3 casi


Kowacs PA, Piovesan EJ, de Campos RW, Lange MC, Zetola VF, Werneck LC.

Headache Section, Neurology Division, Internal Medicine Department, Hospital de Clínicas, Universidade Federal do Paraná, Rua General Carneiro 181/1236, 80060-900 Curitiba, Brazil. cefaleia@hc.ufpr.br

La Cefalea a Grappolo Cronica rimane intrattabile alle terapie mediche in almeno il 30% dei pazienti che soffrono di questa condizione.
La scarsità di terapie mediche alternative altrettanto efficaci, o più efficaci del carbonato di litio, crea la necessità di trovare nuove terapie per questa patologia altamente invalidante. In base a questo precedente report, abbiamo somministrato anticoagulanti orali a tre pazienti con Cefalea a Grappolo Cronica. Due di loro rimasero senza attacchi durantee l'assunzione di Warfarin. Nel terzo paziente, l'uso di Warfarin intensificò la frequenza e l'intensità degli attacchi di CH per le prime tre settimane, ma successivamente ha indotto una prolungata remissione. Nonostante la scarsità dei dati disponibili, gli anticoagulanti orali sembrano essere una terapia promettente per la Cefalea a Grappolo Cronica.

PMID: 16362716 [PubMed - indexed for MEDLINE]

Fonte PubMed: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/sites/entrez?db=pubmed&cmd=Retrieve&list_uids=16362716
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: RRODOLFO - Dicembre 29, 2007, 12:40:11 Sab




 grazie!!!!!!
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: siciliano - Dicembre 29, 2007, 12:54:19 Sab
GRANDE LUCIUS
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Ombry79 - Dicembre 29, 2007, 13:20:00 Sab
thanks a lot Lu!
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: tony - Dicembre 29, 2007, 14:03:53 Sab
ogni briciolo di speranza consolida la volontà di resistere, combattere e NON MOLLARE !!!!!!
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Barbara BG - Dicembre 29, 2007, 14:14:14 Sab
grazie!!! :-*
Molto molto interessante....speriamo! ;)
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: casper60 - Dicembre 29, 2007, 14:25:48 Sab
grande Lucius, bella notizia, un'altra strada da tenere in considerazione e qualcosa di nuovo(neanche poi tanto) sul fronte ch.
Ma una domanda mi nasce spontanea, come mai non vi fu seguito alla segnalazione di Duccio?

casper ;)
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Lucius - Dicembre 29, 2007, 17:40:02 Sab
grande Lucius, bella notizia, un'altra strada da tenere in considerazione e qualcosa di nuovo(neanche poi tanto) sul fronte ch.
Ma una domanda mi nasce spontanea, come mai non vi fu seguito alla segnalazione di Duccio?

casper ;)

Piero il fatto è che, a parte la pubblicazione dei tre casi in Brasile (di cui sopra) nessuno studio è probabilmente andato "oltre" la cosa....
La notizia del trial su 280 emicranici è giunta proprio in qs giorni e c'è voluto l'incontro fortuito di un pediatra e di un cardiologo prchè ciò accadesse.....

Non penso si debba urlare al miracolo, ma credo fortemente che questa strada sia DA BATTERE!
A me personalmente, a livello di sensazioni, sintomi che ho (diversi dalla CH) ed altro, spiegherebbe molte cose...

E più ci penso, più trovo conferme, tenendo anche conto dei discorsi avuti con parecchi grappolati, a partire dall'operazione per la Sindrome di MojaMoja che ha risolto la CH del "nostro creatore" americano DJ (Darren Jonson), fino ad arrivare all'acqua del nostro Rrodolfo...

Ci sarebbe una lunga riflessione da fare sull'argomento perchè (secondo me) tante ma tante cose "quadrerebbero"...

 

Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: casper60 - Dicembre 29, 2007, 20:20:51 Sab
si, Luciano ,ho notato che c'e molta attinenenza , l'unica cosa che mi lascia perplesso riguarda gli episodici come noi, se è un problema di fluidità di sangue, placche piastrine ecc, dovrebbe, quando si presenta rimanere fino a eventuale guarigione , cadrebbe a pennello per i cronici , ma per noi mi fa strano che il problema si presenti solo a periodi. Quando hai il sangue spesso , con tutti i problemi scritti nell'articolo , penso non sia una problema che va e viene ...
comunque è molto interessante, probabilmente i miei sono solo dubbi dati dalla poca conoscenza in materia e credo sia molto utile seguire gli sviluppi di questa ricerca, ciao

casper ;)
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: tony - Dicembre 29, 2007, 20:42:50 Sab
Osservazione 'logica' quella di piero (anche se la meccanica del nostro organismo non tiene conto della logica ma ha le sue regole  :D).
C'è anche da considerare, per gli episodici, la regolarità (in genere) dei grappoli e degli attacchi.
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Skianta - Dicembre 29, 2007, 21:50:47 Sab
Innanzi tutto Lucius, ottimo lavoro di ricerca. Non saprei quanta logica possa esserci con la condizione degli episodici, ma se la cosa fosse vincente, credo che si possa anche giustificare la episodicità e la puntualità degli attacchi.

Ma al di la delle nostre supposizioni, e anche in considerazione del tuo suggerimento di evitare il fai da te, potrebbe essere utile promuovere la cosa affinchè si facciano dei tentativi reali tramite la comunità scientifica.

A gennaio ho in programma di incontrarmi con Frediani e voglio vedere se trovo terreno fertile per mettere in piedi qualcosa di fattibile tramite la comunità scientifica, o direttamente tramite lui o tramite il suo aiuto con neurology.


Io ci provo, come si suol dire, tentar non nuoce.
Oltre a questo ogni grappolato cronico che è farmaco resistente, potrebbe parlarne con il proprio neurologo e tentare un approccio di una mesata con questi anticoagulanti; tanto chi è cronico e farmacoresistente, non ha nulla da perderci , ma eventualmente solo da guadagnarci; poi  attraverso un post potrebbe darci un feedback in proposito.


Inoltre devo parlare a Fabio anche dei risultati con quelle famose terapie alternative !!!!!!!!!!!!!!!!!

Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Lucius - Dicembre 29, 2007, 21:56:48 Sab
Verissimo, ma... più che "sangue spesso" l'articolo parla di microcoaguli che migrano allegramente nel ns circuito circolatorio e, quando arrivano ai vasi intracranici (circondati da nervi) questi ostacolerebbero in qualche modo il normale flusso di sangue provocando la dilatazione degli stessi dando origine al dolore.... questa sarebbe una NOVITA'!! o meglio dire NUOVA SCOPERTA, non tanto della causa della CH o dell'emicrania, ma piuttosto del meccanismo che provocha il dolore. La vaso-dilatazione o vaso-costrizione ad oggi la scienza ha sempre ipotizzato che fosse dovuta ad altro...

Gli episodici potrebbero avere problemi di coagulazione solo in certi periodi, magari fino a quando l'organismo non riesce ad "autoregolare" da solo questa funzione.... solo un ipotesi...

Più complessa da giustificare sarebbe secondo me la ciclicità dei grappoli (puntualità), ma fino ad un certo punto... Viviamo comunque sempre in un mondo con le influenze delle stagioni, il sole, la luna, cicli di vario genere insomma, che fanno parte della cosidetta NATURA...
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Lucius - Dicembre 29, 2007, 22:09:50 Sab
Skià ottimo, quando hai l'occasione discutine con Fred!

Io nei prossimi giorni proverò a sentire i grappolati Inglesi (dov'è in corso qs trial) per sapere cosa si sa (eventualmente in più) su questo argomento e se lo studio è limitato ai soli emicranici oppure se è (o se può essere) esteso anche ai sofferenti di CH. Sarebbe importante.
Allo stesso tempo chiederò di avvisarci non appena ci saranno degli sviluppi o dei risultati.

Nel frattempo mi sto ducumentando sugli anticoagulanti naturali... ma è un mondo che non conosco..

Per l'ormai famosa "House Therapy" le conferme continuano ad arrivare, benissimo.

Dobbiamo BATTERE più strade possibili, sta porca bestia la dobbiamo comprendere al 100% e fare fuori!! >:( ;)

Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: casper60 - Dicembre 29, 2007, 23:05:48 Sab
benissimo, avanti cosi,
speriamo in bene Davide
Luciano, lieto di leggere che la House  terapy funziona

casper ;)
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: casper60 - Dicembre 29, 2007, 23:08:24 Sab
Domanda:
ma secondo voi, un'esame del sangue sotto grappolo che possa confermare la formazione di questi coaguli non sarebbe un prezioso indizio?

casper ;)
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Peppe - Dicembre 30, 2007, 00:24:00 Dom
Lucio... grande... seguimo gli sviluppi..
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Peppe - Dicembre 30, 2007, 00:30:28 Dom
Domanda:
ma secondo voi, un'esame del sangue sotto grappolo che possa confermare la formazione di questi coaguli non sarebbe un prezioso indizio?

casper ;)

Credo un "doppler" potrebbe essere utile.
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: jude - Dicembre 30, 2007, 09:56:46 Dom
Grazie ragazzi!!!
Anche a me l'unica cosa che suona strana è la cadenza oraria rispetto a questi microcoaguli. E ad esempio l'aspirina, che è un anticoagulante, allora dovrebbe fare effetto? Io ricordo che ai miei primi esordi ne prendevo in quantità industriali... Comunque ora vado a leggere il mondo su tutte queste cose... a più tardi!   
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Lucius - Dicembre 30, 2007, 15:26:36 Dom
Ho pensato anch'io all'aspirina, e non conosco esperienze di assunzioni "regolari" per medio-lunghi periodi di grappolati.
Lo studio parla di un potente anticoagulante.. chissà.

Teoricamente (ignorando però assolutamente la materia) i micro coaguli dovrebbero poter essere "visti" con qualche tipo di esame... INDAGHIAMO!!!

Se ciò fosse possibile, un'indagine potremmo proporla/farla anche noi in Italia, sempre però con la collaborazione di un "vocato e disponibile camice bianco" (non necessariamente un neurologo, anzi...)

In un mio post di cui sopra, parlavo di altri miei sintomi diversi dalla CH...
Con alcuni di voi (pochi) ne avevo già parlato, trovando altri riscontri.
In sostanza io noto un "facile addormentamento" degli arti quando sono in posizoini che comprimono i vasi sanguigni e/o i nervi.

Avete presente quando fate la cakka  ;D... vi è mai capitato che vi si addormenti un piede o una gamba? oppure di svefgliarvi "senza una mano" (nel senso di "ipoestesia" o proprio "anestesia" ovvero senza o con pochissima sensibilità)??

Bene, a me succede questo con frequenza regolare da quando mi è iniziata la CH!
Praticamente ogni mattina mi sveglio con una mano addormentata, se accavallo le gambe per più di 10 minuti mi si addormenta un piede, idem se sto per più di 5/7 minuti nella stessa posizione a fare la kakka  ;D (e fortuna che non prendo più il Verapamil!!) ;D ;D
Ad ogni modo la cosa si risolve subito con qualche massaggio o movimento, avvertendo la classica sensazione degli spilli, sintomo che la circolazione riprende normalmente.

In qs anni ne ho parlato con diversi medici, ma le loro spiegazioni mi hanno sempre lasciato insoddisfatto, dicono cose tipo "sarà la posizione, non te ne accorgi, è normale..)
Ok che entro certi limiti sia una cosa normale, ma nel mio caso c'è senz'altro una facilità più accentuata all'addormentamento... oppure.... c'è dell'altro!

I micro-coaguli di cui sopra, ci starebbero... almeno teoricamente!

Domanda x tutti:
Chi di voi ha notato una cosa simile su voi stessi?
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: tony - Dicembre 30, 2007, 18:04:55 Dom
A me capita molto spesso avere una gamba 'addormentata' quando sto seduto a lungo, in particolare in sedie o poltrone poco comode (ed a volte anche quando faccio la ...  :-X, ed io prendo verapamil  ;D).
La mattina è quasi una costante svegliarmi con il braccio sinistro del tutto assente e devo riprenderne il controllo con lenti movimenti.
Ho sempre pensato sia dovuto a posizioni che ostacolano la corretta circolazione e la mia posizione preferita è dormire con il braccio sotto il cuscino (che abbraccio con passione, in mancanza di meglio  :P   ;D).
Due osservazioni:
-continuo ad avere questi inconvenienti anche adesso e sono quasi da due anni in totale     remissione  (seppur agevolata o indotta dal verapamil);
- ho sentito spesso anche persone che non soffrono di ch lamentarsi di questo ....fastidio momentaneo.

Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Skianta - Dicembre 30, 2007, 18:25:06 Dom
Capita spesso anche a me, non facendo la cacca  ;D ;D ;D ma dormendo. Principalmente mi capita alle braccia, ma con tutti i traumi subiti ho sempre pensato a problemi di cervicale.

Una cosa però è stana................non mi si è mai addormentato l'u.cce.llo  tranne una volta con un iniezione epidurale;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Ombry79 - Dicembre 30, 2007, 20:23:54 Dom
Succede anche a me ma onestamente. detto proprio tra noi l'ho sempre attribuito al fatto che sono diventata grassa come una mucca!!!!!

 ;D ;D ;D ;D
Non so bene perchè faccio questo collegamento. Comunque mi succede come a Luc!
Però vorrei dire una cosa: Molto spesso ho la sensazione che il sangue circoli male. Non so come spiegarvelo. Non so se vi è mai successo. E' come se sentissi che il sangue dentro non scorre bene. A volte la sensazione è generalizzata, a volte localizzata su un braccio o su una gamba.
Mi capita davvero molte volte e cerco sempre di spiegarlo a mio marito quando mi succede.... poverino... lui cerca di capirmi ma non ci riesco nemmeno io a capirlo!
E' una sensazione. Non saprei che altri termini usare per spiegala!!!

Ombra
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Skianta - Dicembre 30, 2007, 20:28:52 Dom
Dolce ombri, giusto per provare, prova a prenderti un aspirina tutti i giorni e vedere se cambia qualcosa. Non è come un vero anticoagulante, però se ci fosse un nesso , già potrebbe darti una risposta
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Ombry79 - Dicembre 30, 2007, 20:30:39 Dom
Sinceramente non credo che l'aspirina sia un anticoagulante abbastanza potente ma ci penserò...
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: casper60 - Dicembre 30, 2007, 21:53:11 Dom
Domanda x tutti:
Chi di voi ha notato una cosa simile su voi stessi?

da sempre caro Luciano ho di queste cose, la gamba, le mani sopratutto e spesso, però a Laura capita molto piu frequentemente che a me e lei, come ben sai non soffre di ch.
Ha problemi di mal di testa però tipiche da cefalea da week end.

casper ;)
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: tony - Dicembre 31, 2007, 13:12:20 Lun
Teoricamente (ignorando però assolutamente la materia) i micro coaguli dovrebbero poter essere "visti" con qualche tipo di esame...

Stamane ho chiesto all'analista di un laboratorio analisi vicino casa mia se c'è la possibilità di un esame che evidenzi la presenza di microcoaguli.
Mi disse che l'esame che 'potrebbe' rilevarli è l'eco doppler (fluidità del sangue), ma esso è valido per i 'trombi' (ritengo siano i grossi coaguli); ritiene che se sono troppo micro non sarebbe possibile.
Mi propongo di chiedere ad un mio amico (ematologo della clinica universitaria di Pa) per avere una risposta più soddisfacente.
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Skianta - Dicembre 31, 2007, 14:06:11 Lun
Lo so che non è potente, ma ha comunque capactà anticoagulanti


Sinceramente non credo che l'aspirina sia un anticoagulante abbastanza potente ma ci penserò...
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Skianta - Dicembre 31, 2007, 14:07:47 Lun
Io l'ecodoppler carotideo l'ho fatto, non hanno trovato nessun coagulo, ma un nodulo che poi si è dimostrato essere un cancro heheheheheheheh





Teoricamente (ignorando però assolutamente la materia) i micro coaguli dovrebbero poter essere "visti" con qualche tipo di esame...

Stamane ho chiesto all'analista di un laboratorio analisi vicino casa mia se c'è la possibilità di un esame che evidenzi la presenza di microcoaguli.
Mi disse che l'esame che 'potrebbe' rilevarli è l'eco doppler (fluidità del sangue), ma esso è valido per i 'trombi' (ritengo siano i grossi coaguli); ritiene che se sono troppo micro non sarebbe possibile.
Mi propongo di chiedere ad un mio amico (ematologo della clinica universitaria di Pa) per avere una risposta più soddisfacente.

Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Peppe - Dicembre 31, 2007, 18:27:53 Lun
Ho pensato anch'io all'aspirina, e non conosco esperienze di assunzioni "regolari" per medio-lunghi periodi di grappolati.
Lo studio parla di un potente anticoagulante.. chissà.

Teoricamente (ignorando però assolutamente la materia) i micro coaguli dovrebbero poter essere "visti" con qualche tipo di esame... INDAGHIAMO!!!

Se ciò fosse possibile, un'indagine potremmo proporla/farla anche noi in Italia, sempre però con la collaborazione di un "vocato e disponibile camice bianco" (non necessariamente un neurologo, anzi...)

In un mio post di cui sopra, parlavo di altri miei sintomi diversi dalla CH...
Con alcuni di voi (pochi) ne avevo già parlato, trovando altri riscontri.
In sostanza io noto un "facile addormentamento" degli arti quando sono in posizoini che comprimono i vasi sanguigni e/o i nervi.

Avete presente quando fate la cakka  ;D... vi è mai capitato che vi si addormenti un piede o una gamba? oppure di svefgliarvi "senza una mano" (nel senso di "ipoestesia" o proprio "anestesia" ovvero senza o con pochissima sensibilità)??

Bene, a me succede questo con frequenza regolare da quando mi è iniziata la CH!
Praticamente ogni mattina mi sveglio con una mano addormentata, se accavallo le gambe per più di 10 minuti mi si addormenta un piede, idem se sto per più di 5/7 minuti nella stessa posizione a fare la kakka  ;D (e fortuna che non prendo più il Verapamil!!) ;D ;D
Ad ogni modo la cosa si risolve subito con qualche massaggio o movimento, avvertendo la classica sensazione degli spilli, sintomo che la circolazione riprende normalmente.

In qs anni ne ho parlato con diversi medici, ma le loro spiegazioni mi hanno sempre lasciato insoddisfatto, dicono cose tipo "sarà la posizione, non te ne accorgi, è normale..)
Ok che entro certi limiti sia una cosa normale, ma nel mio caso c'è senz'altro una facilità più accentuata all'addormentamento... oppure.... c'è dell'altro!

I micro-coaguli di cui sopra, ci starebbero... almeno teoricamente!

Domanda x tutti:
Chi di voi ha notato una cosa simile su voi stessi?

capita anche a me....spesso stando seduto.. ;D....e anche al risveglio.
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: jude - Gennaio 01, 2008, 09:34:04 Mar
anche a me si addormentano facilmente gli arti. e ho anche la sensazione che il sangue non scorra bene. Brava Ombra , proprio il termine giusto. In realtà ora con tutti questi medicinali se rimango più di due minuti, che so, con il gomito poggiato sul ginocchio, mi si fa un livido. oppure ho le caviglie cerchiate di nero come se portassi sempre scarponcini (e invece porto le CIOCE CIOCIARE :D :D :D). Quindi boh!!! Comunque allora potassio potassio potassio!!!!
Una volta ho fatto l'ecodoppler per una vena della gamba. Il medico disse che sentiva la circolazione leggermente affaticata, consigliava di sfilare la vena ma non l'ho fatto e neanche lo farò a breve.
Non ho potuto approfondire molto in una telefonata di 2 minuti, ma mio zio medico mi ha detto che il Warfarin era un veleno per topi, e che comunque sono anni che viene usato regolarmente nella cura degli infartuati, credo sotto altro nome. Siccome ho ben 3 anestesisti e terapisti del dolore in casa, come torno a Roma vedo se possono seguire un po' questa cosa.
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Lucius - Gennaio 02, 2008, 10:43:03 Mer
mmmmmm....... iniziamo ad essere in parecchi ad avere questo "disturbo"....
I casi sono due: o è una cosa molto comune (anche fra i non grappolati/cefalgici) oppure qualcosa potrebbe significare....

Nel frattempo ho mandato un messaggio ai "boss" dell'OUCH UK, chiedendo info in merito al trial in corso, ve lo riporto qui di seguito, ora attendiamo la loro risposta:

"Dear friends of OUCH-UK, I'm Luciano Patrucco new adviser (ex Treasurer) of OUCH-Italia.

I write you because in the last days here in Italy an article about migraine and blood clots has been published on a National newspaper. I found a version in English here: http://news.independent.co.uk/health/article3284878.ece
We'd like to know if you are aware about the trial on 280 migraine sufferer in UK. Discussing on our forum we found an interesting case report of 3 CHrs who, while taking anticoagulants, they stayed pain free (see: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/sites/entrez?db=pubmed&cmd=Retrieve&list_uids=16362716 )

We wonder if this trial is "open" also for CH sufferer and if anyone of you is involved in it or at least informed about it.

If you have any information about it, please let us know!
If there is something that we can do to help you, let us know as well!
You can contact me at my address: luciano@ouchitalia.net or you can write directly in our forum www.grappolaiuto.it (you can write in English, I will translate for you).

Thank you very much, OUCH-Italia wishes a PF New Year to all brothers and sisters in UK!

Luciano Patrucco
OUCH-Italia adviser"
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Peppermint Patty - Gennaio 02, 2008, 14:44:04 Mer
mmmmmm....... iniziamo ad essere in parecchi ad avere questo "disturbo"....
I casi sono due: o è una cosa molto comune (anche fra i non grappolati/cefalgici) oppure qualcosa potrebbe significare....

Anche io spesso e volentieri mi risveglio con gambe, braccia, o solo piedi e mani addormentati (oddio, mi basta anche star seduta con le gambe accavallate, tant'è vero che cambio spesso posizione per farle "risvegliare"), ma non ci ho mai dato più di tanto peso. Succede anche a mia mamma e a mia sorella (non sono grappolate per fortuna!), quindi ho sempre pensato che fosse "normale", dovuto a "compressioni varie per posizioni strane assunte durante il sonno".

Per quanto riguarda l'articolo sulla stampa e tutto il resto... è tutto molto interessante, grazie mille!
Speriamo che sia la volta buona!  :)

Eli
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Lucius - Gennaio 02, 2008, 15:20:19 Mer
Quando si dice che i grappolati (di tutto il mondo) sono efficienti ed iper(re)attivi…

Ecco qui la risposta di Les Charlton, Presidente dell’OUCH UK (sotto in blu la traduzione in Italiano):


Ciao, Luciano and Happy New Year!

Very interesting. I have heard of sufferers in the past noticing strange
things happening when on Warfarin.
I am not aware of any CH sufferer taking part in any of these tests. As you
know, we are always the Cinderella's when it comes to research.
However, in view of your email I have started to make some enquiries and I
will keep you informed of what happens.

Many thanks for your offer of help and we will do the same for you anytime
you ask. We need to stick together for the good of all CH sufferers!

Please keep in touch.

I'll get back to you with any news.

Kind regards,

Les

OUCH (UK)
Charity Registration No 1091919
Registered in England No 4339368
Registered office:
Errington, Langer and Pinner
Pyramid House
956 High Road
London
N12 9RX
www.ouchuk.org

TRADUZIONE:

Ciao Luciano e Buon Anno!

Molto interessante. In passato avevo sentito di sofferenti che, durante l’assunzione di Warfarin, si erano accorti che succedevano cose strane.
Non sono a conoscenza di sofferenti di CH che stiano partecipando a questi studi. Come tu sai siamo sempre un po’ la “Cenerentola” della situazione quando si tratta di ricerca.
Ad ogni modo, a seguito della tua e-mail, ho dato inizio alle indagini e ti/vi terrò informato/i di ciò che succede.
Molte grazie per la vostra offerta di aiuto e noi faremo lo stesso per voi in qualsiasi momento ce lo chiediate.

Abbiamo bisogno di restare uniti per il bene di tutti i sofferenti di CH!

Per favore restiamo in contatto.
Mi rifarò sentire in caso di nuove notizie.
Cari saluti,

Les

Da Les Charlton
Presidente OUCH UK
www.ouchuk.org
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Margherita - Gennaio 02, 2008, 15:42:15 Mer
Anche a me capita a volte di svegliarmi con le braccia e/o le mani praticamente senza sensibilità... addormentate per intenderci! E ancor più spesso mi vengono i crampi alle gambe mentre dormo o anche alle mani talvolta al'improvviso quando sto facendo qualcosa che impegna le mani...

Margherita
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: gabrielik - Gennaio 02, 2008, 18:55:48 Mer
ciao succede anche a me ma non so se sia perchè ho la ch perchè noto nella mia famiglia che anche ai miei succede certo a me capita spesso ma non so
questo possa collegarsi alla ch
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: BRIZZ - Gennaio 02, 2008, 19:21:21 Mer
LO STESSO PER ME

NON POSSO DORMIRE DI LATO, BRACCIA E GAMBE COME MORTE(A VOLTE CI VUOLE FINO AD UN MINUTO AFFINCHE SI RIPRISTINI LA CIRCOLAZIONE)

 MI OCCORRONO MATERASSI E RETI SPECIALI ALTRIMENTI IL FENOMENO SI RIPRESENTA ANCHE DORMENDO CORRETTAMENTE (''A PANCIA IN SU''')

UN ABBRACCIO

BRIZZ ???
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Skianta - Gennaio 02, 2008, 20:36:07 Mer
Nellultima settimana ho avuto un peggioramento della mia CH, anche se molto blanda rispetto a prima, e in concomitanza un peggioramento dei dolori alle articolazioni e degli addormentamenti degli arti superiori.

Casualità o nesso logico?
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: RRODOLFO - Gennaio 02, 2008, 22:14:23 Mer
CASUALITA'=CH !!!!

NESSO LOGICO =CH!!!!
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Peppe - Gennaio 05, 2008, 22:35:39 Sab
Non c'e' casualità... c'e' certamente un nesso che ancora non e' stato individuato...

sono certio che riuscissimo a fare una comparazione degli  screening completi e apporfonditi di ciascuno di noi qualcosa verrebbe fuori

p.s. ancora non e' andata via...mi lascia campare alcuni giorni e poi ritorna con precisione cronometrica lle 5 di mattina..oggi in piu'.. sono stato parecchio inca@@ato (senza motivo) ed ecco stasera che si sta preparando con shadows continue..
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Claudio - Gennaio 21, 2008, 05:42:08 Lun

Mentre leggevo la discusione (molto interesante) mi sono accorto che ero seduto "in pzzo" alla sedia e che mi si stavano addormentando le gambe  ;D.

A parte gli scherzi anche io ho l'impressione di avere gli stessi problemi. Ma non ho mai fatto caso al fatto che possano aumentare durante i grappoli. Comunque sono fortunato visto che mi sta tornado e cosi` potro vedere come va  8).


Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Nikita - Gennaio 21, 2008, 10:33:51 Lun
Ragazzi, anche io ho notato che molto spesso mi si "informicolano" le mani (soprattutto).....ma anche le gambe o comunque i piedi....interessante questa cosa.....ho sempre dato la colpa alla posizione...boh, stiamo a vedere...
Barbara
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Lucius - Gennaio 21, 2008, 15:03:11 Lun
Comunque sono fortunato visto che mi sta tornado e cosi` potro vedere come va  8).

Mi spiace Claudio, ma vedo che lo spirito non ti manca!



Mi sembra che siamo già in parecchi.... la cosa va sicuramente approfondita in qualche modo, magari al prossimo meeting parleremo anche di questo.
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: tony - Gennaio 21, 2008, 16:50:48 Lun
Ieri sera seguivo il programma di elisir (lontano dalle mie preferenze e lui mi sta lìììììììì, non lo sopporto  ;D, ma parlavano di mal di schiena e la curiosità ha prevalso  :-[).
Questo formicolio è dovuto a carenza di vitamina B. Ciò comunque non esclude la ......possibiltà discussa  :P
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: grappolatoswife79 - Gennaio 21, 2008, 16:58:24 Lun
Ciao Tony,ho sentito anch'io questa cosa della vitamina b12 infatti simo(il mio amore tormentato da ch)sta facendo un ciclo di iniezioni proprio di benexol 12.Vediamo come va...vi faccio sapere  :)
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: casper60 - Gennaio 21, 2008, 17:21:06 Lun
anni fa mi ricordo che anch'io in grappolo feci iniezioni di benexol 12 consigliato da neurologo, purtroppo interruppi perche la terapia sortiva effetto contrario, anziche migliorare aumentava il numero di attacchi giornalieri e l'intensità del dolore.....sorry

casper ;)
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Lucius - Gennaio 30, 2008, 10:01:35 Mer
Ritornando sul discorso coagulazione del sangue.....

senza neanche un grande sforzo, scopro solo oggi (grazie a Wikipedia) che la Serotonina (5-HT) ha un ruolo importante nella coagulazione del sangue!

Vi riporto alcuni paragrafi salienti, in fondo alla pagina trovate invece il link con il testo completo:

Nel sangue. La 5-HT (Serotonina) è presente in elevate concentrazioni nelle piastrine, che la accumulano dal plasma attraverso un sistema di trasporto attivo e la rilasciano in seguito all'aggregazione che si verifica nei siti di danno tissutale.

Vasi sanguigni. Solitamente ha un'azione contratturante sui grandi vasi, sia arterie sia vene. L'attivazione dei recettori 5 − HT1 dà origine alla vasocostrizione dei grandi vasi intracranici, la cui dilatazione contribuisce all'emicrania.

La 5-HT (Serotonina) causa aggregazione piastrinica attraverso i recettori 5 − HT2A, e le piastrine che si raccolgono nei vasi rilasciano altra 5-HT. Se l'endotelio è intatto, la liberazione di 5-HT dalle piastrine adese causa vasodilatazione, che permette lo scorrimento del flusso sanguigno; se esso è danneggiato, la 5-HT causa costrizione e ostacola ulteriormente il flusso ematico.


Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Serotonina

Sempre più convinto della logicità del meccanismo.... e della necessità di considerare con attenzione questi aspetti!
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: casper60 - Gennaio 30, 2008, 11:45:51 Mer
garzie Luciano per la tua continua ricerca
ti merita la laurea in neurologia ad honorem

casper ;)
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: RRODOLFO - Gennaio 30, 2008, 18:21:02 Mer

La neurofisiologia ha chiarito da diversi decenni che il sonno è un’attività differenziata e che i mammiferi di questo pianeta (ma anche gran parte degli uccelli) trascorrono la loro vita tra la veglia, il sonno REM e il sonno NREM.
Le analogie tra veglia e sonno REM sono sorprendenti:
- riprende il ritmo “desincronizzato??? di veglia (differentemente da quello sincrono del NREM)
- il metabolismo aumenta, come mostrano immagini PET, che evidenziano un tasso metabolico centrale di utilizzazione del glucosio addirittura maggiore nel sonno REM rispetto alla veglia.
I generatori della distribuzione di sonno REM e NREM non sono noti, ma alcuni elementi indicano che il primo dipenda dal secondo:
- ad esempio occorrono da 90 a 120 minuti di sonno NREM prima che si verifichi una fase di sonno REM.
- durante il sonno NREM il consumo di glucosio e ossigeno della corteccia cerebrale diminuisce, ma le riserve energetiche vengono immagazzinate nella glia in forma di glicogeno. Al contrario nel sonno REM il metabolismo aumenta.
- la velocità media di flusso nell’arteria cerebrale media diminuisce nel NREM e aumenta nel REM.
- Il consumo di O2 si riduce del 25% nel NREM , nel REM è identico allo stato di veglia.
Dal punto di vista neuroanatomico si possono individuare le regioni che determinano la maggior parte dei meccanismi legati a tali stati:
- i generatori della veglia sono diffusamente situati nel TRONCO (Sistema Reticolare Attivatorio)
- quelli del sonno NREM: nel BULBO e nel PRO-ENCEFALO Basale
- quelli del sonno REM: nel PONTE
Tuttavia le componenti degli stati di veglia, di sonno REM e NREM sono modulate da fenomeni molto complessi che coinvolgono vari livelli del nevrasse e differenti neuro trasmettitori.
Ma nessuna parte è responsabile di uno specifico stato di sonno come è messo chiaramente in evidenza da studi sugli animali:
Infatti ciascuno stato di sonno, se inibito da una lesione non letale, tende a ripresentarsi .
Ciò indica che diverse parti del SNC sono in grado di generare sonno.
Una possibile conclusione di queste osservazioni è che
- IL SONNO E’ UNA PROPRIETÀ’ FONDAMENTALE DI NUMEROSI GRUPPI DI NEURONI ;
- E CHE E’ PRESUMIBILMENTE REGOLATO DA FATTORI LOCALI PIUTTOSTO CHE DA UN FENOMENO CHE RICHIEDE L’INTERO ENCEFALO O SPECIFICHE AREE.


L'argomento è vasto , il testo l'hon preso da questo sito :

http://www.psicoanalisi.it/psicoanalisi/psichiatria/articoli/psichiatria12.htm

è da notare alcuni aspetti inerenti  alla ch.
 si evidezia nella fase rem la necessità di un maggiore apporto di ossigeno!

ci vedo proprio un nesso con la puntualità e la necessita tpica  nella ch.
lantualitaà lo sappiamo.
la necessità di ricevere proprio nella fase rem di un maggiore apporto  uguale alla veglia ,ma differente dal sonno ...................... ma se per qualche motivo noi non diamo l'apporto ,il corpo forse da l'allarme ??
ci svegliamo spesso con l'attacco gia in corso ,e una cosa facciamo sicuramente ,il ritmo di respirazione aumenta.
Per di piu si fa riferimento che è l'arteria cereblale che è interessata e necessita.

possibile che proprio il bulbo e il pro-encefalo siano direttamente interessati??

come mè che nell'attacco ,sia l'acqua ,l'ossigeno ,e l'ozono,riescono a tamponare l'attacco?Che?!??

potrebbe essere che di base ci sia  davvero un problema con l'ossigeno.
e si potrebbero riscontrare tanti fattori che riportano a questo ,vedete i fumato ri ,l'età in ribassso della insorgenza e l'aumento  di casi ,con il fattore inquinamento ,ma comunque con una cattiva ossigenazione.

certo è una inesatta ricerca personale ,ma sicuramente quelli che di queste cose ne sanno più di me potrebbero davvero vederci un nesso....chissa!!!!!

 
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Re:perchèè?????
« Risposta #2 inserita:: Giugno 06, 2007, 02:07:59 pm »    Rispondi citando
molto interessante e sopratutto chiaro. E fa riflettere sul nesso e sulla sua 'logica' realistica possibilità.
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la medicina non deve dare più giorni alla vita, ma più vita ai giorni.
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Re:perchèè?????
« Risposta #3 inserita:: Giugno 06, 2007, 03:22:42 pm »    Rispondi citando Modifica messaggio Rimuovi messaggio


e aggiungo..................

Controllo del respiro

La ventilazione è sottoposta ad un duplice controllo, uno di tipo metabolico ed uno di tipo comportamentale.
I neuroni respiratori che controllano metabolicamente il respiro, hanno sede nel tronco encefalico, dove è presente una fitta rete di interneuroni, denominata sistema reticolare attivante che influenza il controllore troncoencefalico e, conseguentemente, lo
 stato di allerta del cervello. Si può dedurre che la ventilazione subisce un controllo differente nelle fase di veglia rispetto alle fasi di sonno.
Nel tronco encefalico è possibile reperire i controllori primari della respirazione, ossia l’area respiratoria bulbare e il centro pneumotassico pontino. Il meccanismo esatto di controllo sull’alternanza inspirazione/espirazione si ritiene possa dipendere da un’attività inspiratoria continua (di tipo tonico), del gruppo motorio dorsale inibita in modo intermittente da afferenze principalmente del gruppo respiratorio pontino. E quindi la respirazione sarebbe il frutto di una reciproca inibizione fra le reti neuronali interconnesse.
I meccanocettori polmonari (il cui funzionamento è già stato descritto) forniscono un rinforzo della stimolazione vagali che raggiungono il gruppo respiratorio pontino, i cui neuroni, conseguentemente, inviano impulsi inibitori dell’inspirazione al gruppo motorio dorsale del bulbo. L’attivazione degli impulsi per stimolazione dei meccanocettori polmonari è definita come riflesso di Hering e Breuer, ed influenza principalmente la durata dell’atto inspiratorio. Gli impulsi inviati sono di entità variabile, e più intensi ed efficaci durante il sonno. I segnali dei chemicettori periferici, deputati al controllo della variazione della PO2 e della PCO2, rafforzano l’attività dei neuroni inspiratori, questi a loro volta, tramite una serie di passaggi, inducono la contrazione dei muscoli inspiratori. Pertanto i segnali dei chimiocettori periferici influenzano l’inspirazione. L’attività inspiratoria stimola un altro gruppo di neuroni, già influenzati dagli stimoli dei meccanocettori che, mediante una serie di passaggi, stimolano i neuroni inspiratori dorsali che bloccano l’inspirazione originando l’espirazione. I riflessi spinali incrementano la forza muscolare quando le resistenze respiratorie aumentano.
I chemiocettori che partecipano al controllo della ventilazione sono di tipo centrale e periferico. I chemiocettori centrali (maggiormente importanti) sono posti in prossimità del gruppo neuronale respiratorio ventrale del bulbo.

a presto
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: fra - Gennaio 31, 2008, 11:14:24 Gio
Anche a me si "addormentano spesso" parti del corpo, a volte quando guido mi devo fermare per fare due passi perché mi si addormenta il piede dell'acceleratore.
Inoltre ho delle apnee notturne tali che il mio compagno in passato mi svegliava per controlare  che non  fossi morta!
fra
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: tony - Gennaio 31, 2008, 14:03:25 Gio

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scusa rudy, ma che fai esperimenti telematici o hai fumato roba esplosiva? (nella seconda ipotesi ti invidio  ;D)

CHE CAVOLO C'ENTRA IL QUOTATO NEL BEL MEZZO DEL TUO POST ?

e noto che la foto del mio bimbetto è scomparsa  :'(  Qualcuno mi aiuta a rimetterla? io non saprei da dove cominciare. alfoooooooo, luciussssssss   HELP ME !!!!

Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: la zia Dany - Gennaio 31, 2008, 22:20:20 Gio

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scusa rudy, ma che fai esperimenti telematici o hai fumato roba esplosiva? (nella seconda ipotesi ti invidio  ;D)

CHE CAVOLO C'ENTRA IL QUOTATO NEL BEL MEZZO DEL TUO POST ?

e noto che la foto del mio bimbetto è scomparsa  :'(  Qualcuno mi aiuta a rimetterla? io non saprei da dove cominciare. alfoooooooo, luciussssssss   HELP ME !!!!


RUUUUUUUDY!!!!!!!!RIPIGLIATI....Come dice Carmen Consoli "CONFUSO E FELICE""" bella la prima parte poi sul finire hai tirato dentro di tutto e di più

ciao
un bacio
la zia Dany
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: tony - Gennaio 31, 2008, 23:28:07 Gio
EUREKA, ALLELUJA

ho rimesso la foto. cioè..... :-[  in verità, l'ha rimessa un mio amico che ci capisce come fare.


Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: casper60 - Gennaio 31, 2008, 23:42:02 Gio
bene bene, mi mancava la visione del tuo cucciolo

casper ;)
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Claudio - Febbraio 03, 2008, 05:31:32 Dom
Comunque sono fortunato visto che mi sta tornado e cosi` potro vedere come va  8).

Mi spiace Claudio, ma vedo che lo spirito non ti manca!

Mi sembra che siamo già in parecchi.... la cosa va sicuramente approfondita in qualche modo, magari al prossimo meeting parleremo anche di questo.

 ;D

Beh! Almeno ora posso dire che da quando e` ricominciato il grappolo mi sveglio ogni mattina con una forte sensazione di freddo alle spalle ed alle braccia. E questo sebbene in casa faccia caldo. Una volta alzato ci vuole anche un bel po di tempo prima che riesca a scaldarmi.
La cosa strana e` non so se mi accadesse anche in passato. Ovvero non ricordo. Non so quindi se ci ho fatto caso ora per via di questa discussione o se il fenomeno sia nuovo.

Faccio una domanda che non se c'entra con l'argomento. Uno dei miei trigger e` la posizione che assumo quando guardo la TV. Non c'e` niente da fare. Dopo un po' mi trovo a sprofondare sul divano, con la testa molto piegata in avanti rispetto al torso. Dopo un po' che sto in questa posizione ecco che si tappa la narice e poi parte l'attacco. Anche questa sera. A volte se mi accorgo in tempo che mi si e` tappata la narice, basta che mi sieda "composto", che muova la testa, stiri il collo per fermare l'attacco sul nascere. Alle volte non c'e` niente da fare e la crisi si scatena.
Capita anche a qualcuno di voi?


PS: piccolo aggiornamento per chi non abbia ancora mai provato le iniezioni parzializzate di  Imigran. Sono ormai certo che nel mio caso mezza iniezione (3mg) sia sufficiente per sedare la crisi in maniera efficace e veloce. Al pari di una da 6mg. L'unica scocciatura e` rappresentata dal tempo che devo perdere per tirare fuori la fiala, togliere l'adesivo, ecc. ecc. ...
Appena finiro` la scorta delle "ricariche" vedro` se riesco a procurarmi le confezioni da 4 mg.




Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Lucius - Febbraio 03, 2008, 11:05:39 Dom
Non saprei dirti Cla', ma potenzialmente tutto ciò che "da fastidio" può fungere da trigger.
Nella situazione che descrivi poi a maggior ragione, perchè se hai dei problemi al collo/cervicale, una posizione scorretta (che magari infiamma i nervi) può sicuramente influire.

Tieni presente che (ad esempio) il nervo occipitale in molti casi è direttamente coinvolto! Se con quella posizione viene in qualche modo "stimolato" ecco qua che la spiegazione c'è!
 ;)

Il chiropratico ti può aiutare a migliorare il problema al collo e, di conseguenza, ad eliminare un probabile trigger.

Nel frattempo CAMBIA POSIZIONE quando guardi la TV!
 ;)
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: jude - Febbraio 04, 2008, 14:11:27 Lun
ciao cla'! io utilizzo un altro metodo per dividere le fiale che mi è un po' più comodo. ti mando un messaggio privato.
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: casper60 - Febbraio 04, 2008, 14:17:01 Lun
cara Jude, perchè vuoi solo dirlo a Claudio il tuo metodo per dividere le fiale, io tutt'oggi uso il metodo di Rudy cioè metà la tengo e metà la butto(non ho problemi a reperirlo e ne uso veramente poco però mi spiace gravare ulteriormente sui costi della sanità nazionale e poi da buon ligurizzato odio gli sprechi), spiegacelo a tutti, anche su questo tread...grazie

casper ;)
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: gumaco - Febbraio 04, 2008, 14:21:22 Lun
Anche io voglio sapere il metodo! una domanda, voi riuscite ad avere solo le ricariche dell'Imigran? Cioè senza tutto lo scatolone con anche la pistola?
Beh bello anche il metodo di casper non ci avevo pensato, così in effetti è facilissimo...
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Fabio - Febbraio 04, 2008, 14:30:06 Lun

[/quote]

Faccio una domanda che non se c'entra con l'argomento. Uno dei miei trigger e` la posizione che assumo quando guardo la TV. Non c'e` niente da fare. Dopo un po' mi trovo a sprofondare sul divano, con la testa molto piegata in avanti rispetto al torso. Dopo un po' che sto in questa posizione ecco che si tappa la narice e poi parte l'attacco. Anche questa sera. A volte se mi accorgo in tempo che mi si e` tappata la narice, basta che mi sieda "composto", che muova la testa, stiri il collo per fermare l'attacco sul nascere. Alle volte non c'e` niente da fare e la crisi si scatena.
Capita anche a qualcuno di voi?
[/quote]

Volevo chiederlo anch'io.
In pratica se guardo la TV sdraiato 99 su 100 scatta l'attacco e difficilmente riesco a combatterlo anche se mi alzo, passeggio, fumo, mangio e tutte le cose che si riescono a fare per evitare che arrivi!
Che nesso potrebbe avere la postura??
PS: Non ho mai dormito a pancia in aria ma SEMPRE di fianco!
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: jude - Febbraio 04, 2008, 14:33:50 Lun
hai ragione. è che mi sento un po' una chimica impazzita a spiegarlo... mi vergogno... comunque faccio così:
prendo la siringa da tubercolina e alzo il tampone fino a più o meno 0,6ml, poi tolgo l'ago e da lì sparo tutta la fiala di imigran. poi rimetto l'ago, prendo un'altra siringa da tubercolina, gli tolgo l'ago e inietto la metà della prima nella seconda. faccio così perchè l'imigran è vischioso e in questo modo rimane "composto".
per gumaco:le ricariche mi hanno detto che non le vendono più

Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: RRODOLFO - Febbraio 04, 2008, 14:36:07 Lun
percheeeee??? in un messaggio privato????


scusate|!!!!!!!!
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: casper60 - Febbraio 04, 2008, 14:40:54 Lun
Fabio, se ne sta parlando in questi giorni su questo tread
http://www.grappolaiuto.it/smf/index.php?topic=5848.0

Jude, grazie , il tuo metodo lo conoscevo ma personalmente mi viene veramente male iniettami l'imigran con le siringhe, so che c'e un altro metodo dove bisogna accorciare il pernetto bianco della penna di 9 mm in modo da spingere lo stantuffo della fiala solo per metà, io ho provato ma non riesco poi a caricare la molla quindi penso che continuerò a gravare mio malgrado sulla sanità.

casper ;)
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: jude - Febbraio 04, 2008, 14:46:03 Lun
comunque sai che a me quel tipo di ago fa meno male di quello dell'imigran?! anzi, praticamente non lo sento...
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Fabio - Febbraio 04, 2008, 14:47:22 Lun
Ti ringrazio tanto...lo stavo già leggendo.
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: casper60 - Febbraio 04, 2008, 14:48:48 Lun
Lo conosco bene haime quell'ago , non è il dolore che mi ferma eh eh  ;)
ma di questo se vuoi ne dovremmo disquisire in privato
un abbraccio

casper ;)
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: casper60 - Febbraio 04, 2008, 14:51:07 Lun
Ti ringrazio tanto...lo stavo già leggendo.

no ai de chè hombre


casper ;)
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: jude - Febbraio 04, 2008, 15:40:18 Lun
ah, dimenticavo! le siringhe poi bisogna metterle in una scatola chiusa per proteggerle dalla luce. io ho modificato un fodero rigido da occhiali. 
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Claudio - Febbraio 09, 2008, 02:57:47 Sab
hai ragione. è che mi sento un po' una chimica impazzita a spiegarlo... mi vergogno... comunque faccio così:
prendo la siringa da tubercolina e alzo il tampone fino a più o meno 0,6ml, poi tolgo l'ago e da lì sparo tutta la fiala di imigran. poi rimetto l'ago, prendo un'altra siringa da tubercolina, gli tolgo l'ago e inietto la metà della prima nella seconda. faccio così perchè l'imigran è vischioso e in questo modo rimane "composto".
per gumaco:le ricariche mi hanno detto che non le vendono più

Oggi ho provato. Effettivamente il sistema e` semplice. E l'ago della siringa e` anche piu` facile da infilare nella carne  :D di quello della fiala.
Grazie.

La butto li`: non sarebbe interesante/ utile avere una sezione del forum anche di sola lettura con una raccolta delle notizie utili. Tipo FAQ o Risposte alle Domande Frequenti? Un po' alla vota, senza fretta, man mano che saltano fuori spontaneamente sul forum, come in questo caso. Magari basta anche un indice con il link alla discussione od al singolo post.

Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: casper60 - Febbraio 09, 2008, 11:37:00 Sab
l'idea mi sembra più che buona, se possibile bisognerà avvisare Alfo

casper ;)
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: tony - Febbraio 21, 2008, 21:09:22 Gio
un altro report, sempre dal brasile, riguardo gli 'effetti' dell'anticoagulante:
http://www.scielo.br/pdf/anp/v62n4/a29v62n4.pdf
Nel forum americano, in questi giorni, si è ritornati a scrivere a riguardo.
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Barbara BG - Febbraio 22, 2008, 08:08:35 Ven
Thank you Tony ;)
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Lucius - Febbraio 22, 2008, 12:06:30 Ven
Grazie Tony.. chissà se qualche gruppo di ricercatori sparsi per il globo sta già lavorando su questa strada...

...è curioso che tutte le pubblicazioni (o meglio report) in merito arrivino dal Brasile.... ???
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: RRODOLFO - Maggio 09, 2008, 14:41:29 Ven




                             ::) ::)
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: cadrega46 - Maggio 14, 2008, 09:55:12 Mer
Ciao a tutti... sarebbe veramente bello se si trovasse una buona soluzione... anche questa notte ho fatto la maratona nella salotto... a me non si sono mai addormentate parti del corpo, e ho una delle peggiori CH... Ho cercato tante volte di trovare delle ripetizioni in quello che accadeva prima di una crisi.. ma niente, mi ha preso sempre per i fondelli... è venuta in tutti i modi... Una sera, innervosito dal fatto che a volte non posso fare semplicemente quello che voglio, come fanno tutti, perchè nel periodo di grappolo.. sono andato ad una cena, in pieno ciclo grappolo e mi sono messo a bere vino.. ma tanto vino, ma tanto tanto vino... ("mi raccomando niente alcool durante il grappolo" di questo si era raccomandato il dottore del centro del dolore di ancona) e ho bevuto, con l'intenzione di prendere anche l'immigran se avessi avuto l'attacco, così da semi ubriaco... (a volte questa CH mi resetta un pò il cervello, e deragli..), poi mi sono buttato sui digestivi... ma tanti...
Il risultato è stato che ad un certo punto la CH si è presentata... stava per esplodere, poi è scomparsa... sparita per diversi giorni... sono tornato a casa ubriaco e felice!!
Altre volte, 8 gocce di vino in mezzo litro di acqua e... BANG!! crisi...
Purtroppo ho 38 anni, e soffro di CH da 20... non ho trovato nessuna causa ripetitiva.. escluso le stagioni... Ho fatto anche tutte le prove allergiche , intolleranze.. niente di niente...
Però il dolore acuto della crisi, il numero di crisi e la durata del grappolo sono in aumento con il passare degl'anni... adesso al massimo trascorro solo 3 mesi tra un grappolo e l'altro...
Spero sempre di leggere "SCOPERTA LA CURA DELLA CEFALEA A GRAPPOLO...."
Ciao.
 
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: lussi - Maggio 14, 2008, 11:36:56 Mer

Ame succede la stessa cosa Lucius, ogni mattina mi sveglio con un arto addormentato e come dici tu spesso e volentieri mi capita con semplici accavallamenti etc..
Ho pensato anch'io all'aspirina, e non conosco esperienze di assunzioni "regolari" per medio-lunghi periodi di grappolati.
Lo studio parla di un potente anticoagulante.. chissà.

Teoricamente (ignorando però assolutamente la materia) i micro coaguli dovrebbero poter essere "visti" con qualche tipo di esame... INDAGHIAMO!!!

Se ciò fosse possibile, un'indagine potremmo proporla/farla anche noi in Italia, sempre però con la collaborazione di un "vocato e disponibile camice bianco" (non necessariamente un neurologo, anzi...)

In un mio post di cui sopra, parlavo di altri miei sintomi diversi dalla CH...
Con alcuni di voi (pochi) ne avevo già parlato, trovando altri riscontri.
In sostanza io noto un "facile addormentamento" degli arti quando sono in posizoini che comprimono i vasi sanguigni e/o i nervi.

Avete presente quando fate la cakka  ;D... vi è mai capitato che vi si addormenti un piede o una gamba? oppure di svefgliarvi "senza una mano" (nel senso di "ipoestesia" o proprio "anestesia" ovvero senza o con pochissima sensibilità)??

Bene, a me succede questo con frequenza regolare da quando mi è iniziata la CH!
Praticamente ogni mattina mi sveglio con una mano addormentata, se accavallo le gambe per più di 10 minuti mi si addormenta un piede, idem se sto per più di 5/7 minuti nella stessa posizione a fare la kakka  ;D (e fortuna che non prendo più il Verapamil!!) ;D ;D
Ad ogni modo la cosa si risolve subito con qualche massaggio o movimento, avvertendo la classica sensazione degli spilli, sintomo che la circolazione riprende normalmente.

In qs anni ne ho parlato con diversi medici, ma le loro spiegazioni mi hanno sempre lasciato insoddisfatto, dicono cose tipo "sarà la posizione, non te ne accorgi, è normale..)
Ok che entro certi limiti sia una cosa normale, ma nel mio caso c'è senz'altro una facilità più accentuata all'addormentamento... oppure.... c'è dell'altro!

I micro-coaguli di cui sopra, ci starebbero... almeno teoricamente!

Domanda x tutti:
Chi di voi ha notato una cosa simile su voi stessi?
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: lussi - Maggio 14, 2008, 11:44:59 Mer
Ciao ragazzi e grazie Luciu.
Visto che purtroppo che novità, è un periodo di c.a.c.c.a. ,,,
Io sto verificando la cosa seriamente, non è una ipotesi trascurabile...
Vi terrò aggiornati
Un bacio
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Nikita - Maggio 14, 2008, 11:54:31 Mer
Ciao Lussi,
pensa solo a stare bene e facci sapere se ci saranno (spero), positive novità  :-*
Un grande abbraccio a te, Marco e al vostro SPETTACOLARE bambino.
Sei una mamma davvero speciale
 :-*
Barby
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Lucius - Maggio 14, 2008, 12:13:06 Mer
Lussi, come hai potuto leggere è una cosa piuttosto frequente fra grappolati... (anche se non tutti).

Va approfondito il tutto di sicuro (speriamo arrivino presto anche i risultati degli studi inglesi in corso).

Un abbraccio forte a te, Marco e Francesco!
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: jude - Maggio 15, 2008, 00:24:45 Gio
anche io mi sveglio sempre con un arto addormentato, soprattutto le dita.
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Nikita - Maggio 15, 2008, 12:01:35 Gio
Ci sto facendo molto più caso di un tempo...ma mi capita MOLTO spesso che di notte mi svegli e abbia le ultime 3 dita delle mani completamente addormentate....con tanto di formiche, termiti e cavallette incorporate....va beh che dormo come Gesù in croce...figlio abbracciato da una parte e gatta dall'altra, però il fenomeno di intorpidimento è aumentato in questo ultimo anno..guarda il caso da quando sono in grappolo..... ::)
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: cadrega46 - Maggio 15, 2008, 14:13:58 Gio
Ciao a tutti... volevo fare un paio di domande... Tornando all'inizio della mia CH, mi è tornato in mente che tanti dottori hanno dato il suo punto di origine ad un bruttissimo incidente che ho avuto in auto, dove ovviamente ho battuto la testa... (74 punti di sutura... ci ho vinto il campionato!). Ho sempre considerato questo punto di vista plausibile... ma ora vedendo tanti altri grappolati come me mi chiedo: ma avete avuto tutti incidenti gravi? o non c'entra nulla tutto ciò con la CH??
Altra domanda... un medico di Firenze mi ha consiglio in passato, durante la fase di grappolo, associata all'ISOPTIN, di assumere una pillola di SANDOMIGRAN alla sera prima di coricarmi.... Devo ammettere che qualche piccolo aiuto me lo ha dato... Voi avete mai provato questo?? E con quali risultati??
Ciao di nuovo a tutti.
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: MARIA FRANCESCA - Maggio 15, 2008, 14:21:15 Gio

A me il primo "attacco" è comparso 2 anni fa in seguito ad un incidente stradale  avvenuto una settimana prima, ho avuto per l'appunto un trauma cranico.


Maria Francesca



Ciao a tutti... volevo fare un paio di domande... Tornando all'inizio della mia CH, mi è tornato in mente che tanti dottori hanno dato il suo punto di origine ad un bruttissimo incidente che ho avuto in auto, dove ovviamente ho battuto la testa... (74 punti di sutura... ci ho vinto il campionato!). Ho sempre considerato questo punto di vista plausibile... ma ora vedendo tanti altri grappolati come me mi chiedo: ma avete avuto tutti incidenti gravi? o non c'entra nulla tutto ciò con la CH??
Altra domanda... un medico di Firenze mi ha consiglio in passato, durante la fase di grappolo, associata all'ISOPTIN, di assumere una pillola di SANDOMIGRAN alla sera prima di coricarmi.... Devo ammettere che qualche piccolo aiuto me lo ha dato... Voi avete mai provato questo?? E con quali risultati??
Ciao di nuovo a tutti.
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: RRODOLFO - Maggio 15, 2008, 14:28:10 Gio


gli studi sono stati fatti ,statisticamente l'insorgere della ch , è differente da soggetto a soggetto!!!

  e come ouch,confermiamo il dato ,a livello statistico!
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Barbara BG - Maggio 15, 2008, 14:59:31 Gio
Ciao a tutti... volevo fare un paio di domande... Tornando all'inizio della mia CH, mi è tornato in mente che tanti dottori hanno dato il suo punto di origine ad un bruttissimo incidente che ho avuto in auto, dove ovviamente ho battuto la testa... (74 punti di sutura... ci ho vinto il campionato!). Ho sempre considerato questo punto di vista plausibile... ma ora vedendo tanti altri grappolati come me mi chiedo: ma avete avuto tutti incidenti gravi? o non c'entra nulla tutto ciò con la CH??
Altra domanda... un medico di Firenze mi ha consiglio in passato, durante la fase di grappolo, associata all'ISOPTIN, di assumere una pillola di SANDOMIGRAN alla sera prima di coricarmi.... Devo ammettere che qualche piccolo aiuto me lo ha dato... Voi avete mai provato questo?? E con quali risultati??
Ciao di nuovo a tutti.

Ciao Mauro,
ehehehhehee e no che non abbiamo avuto tutti incidenti gravi...menomale!!! :D
Riguardo alle cause della CH come dice Sten in un altro post, si sta ancora dibattendo parecchio, ma puo darsi che gli episodi scatenanti siano diversi in natura da uno all'altro...puo darsi che per qualcuno si tratti di traumi fisici e per altri traumi o stress psichici...

Riguardo al Sandomigran qualcuno ha provato con una compressa di Imigran, che è equivalente e ci sono stati buoni risultati, se non altro aiuta ad evitare in certi casi l'attacco notturno e a regalare qualche ora di sonno.

Ciao Ciao ;)
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Nikita - Maggio 15, 2008, 15:01:09 Gio
Ciao a tutti... volevo fare un paio di domande... Tornando all'inizio della mia CH, mi è tornato in mente che tanti dottori hanno dato il suo punto di origine ad un bruttissimo incidente che ho avuto in auto, dove ovviamente ho battuto la testa... (74 punti di sutura... ci ho vinto il campionato!). Ho sempre considerato questo punto di vista plausibile... ma ora vedendo tanti altri grappolati come me mi chiedo: ma avete avuto tutti incidenti gravi? o non c'entra nulla tutto ciò con la CH??
Altra domanda... un medico di Firenze mi ha consiglio in passato, durante la fase di grappolo, associata all'ISOPTIN, di assumere una pillola di SANDOMIGRAN alla sera prima di coricarmi.... Devo ammettere che qualche piccolo aiuto me lo ha dato... Voi avete mai provato questo?? E con quali risultati??
Ciao di nuovo a tutti.
Ho avuto un incidente in moto nel 1986 (trauma cranico commotivo, frattura setto nasale, frattura Le Fort 2, orbita dx incrinata...
Sinceramente non collego come fattore scatenante della CH, il trauma cranio/facciale, perchè dall'età di 13 anni, ho cominciato a soffrire di emicrania con aura (diagnosticata quando mi fu diagnosticata la CH, quindi parecchi anni dopo l'insorgere del problema )...
Nel primo grappolo, mi dettero come farmaco di profilassi il Sandomigran (mi metteva una fame pazzesca!), effettivamente, aveva funzionato...dal grappolo successivo mi fu consigliato l'Isoptin...
Penso, come ha saggiamente detto Rudy, che l'insorgere della CH sia differente da soggetto a soggetto...
Barby
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Peppermint Patty - Maggio 15, 2008, 15:10:35 Gio
anche io mi sveglio sempre con un arto addormentato, soprattutto le dita.

Io in genere mi sveglio con la mano destra addormentata.
Ma ho sempre pensato fosse questione di posizione...
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Sten - Maggio 15, 2008, 15:26:51 Gio
Ciao a tutti... volevo fare un paio di domande... Tornando all'inizio della mia CH, mi è tornato in mente che tanti dottori hanno dato il suo punto di origine ad un bruttissimo incidente che ho avuto in auto, dove ovviamente ho battuto la testa... (74 punti di sutura... ci ho vinto il campionato!). Ho sempre considerato questo punto di vista plausibile... ma ora vedendo tanti altri grappolati come me mi chiedo: ma avete avuto tutti incidenti gravi? o non c'entra nulla tutto ciò con la CH??
Altra domanda... un medico di Firenze mi ha consiglio in passato, durante la fase di grappolo, associata all'ISOPTIN, di assumere una pillola di SANDOMIGRAN alla sera prima di coricarmi.... Devo ammettere che qualche piccolo aiuto me lo ha dato... Voi avete mai provato questo?? E con quali risultati??
Ciao di nuovo a tutti.

Ciao Mauro,

Scusa se ti do il io benvenuto solo ora...

Per quanto riguarda l'origine traumatica della CH, ne sono anch'io un possibile esempio in quanto anche la mia è insorta a seguito ad un incidente in bicicletta quando ero bambino.

Nel mio caso la testa NON è stata coinvolta (mi sono spappolato un ginocchio) però quando sono stato visitato al Mondino di Pavia mi è stato detto che più che al danno fisico la mia CH poteva essere dovuta all'Impatto Psicologico dell'incidente sulla mia vita di infante...

Qui troverai che abbiamo visioni diverse in merito ma, personalmente, sono abbastanza convinto che anche la componente psicologica abbia un'influenza sulla CH.

Al momento NON se ne capiscono completamente i risvolti e, sempre secondo me, è anche probabile che ci sia comunque una "labilità" fisiologica di base ma, come mi disse una volta un Neurologo: "Quando si entra nella chimica del pensiero tutto può essere"...

Il pensiero influenza la natura del cervello che, a sua volta, influenza il pensiero stesso in un loop delo tipo "E' nato prima l'uovo o la gallina?" che ancora NON ha una risposta univoca (e forse, proprio per la sua natura) NON può averla...

Le cure che citi meritano una precisazione:

- l'ISOPTIN (VERAPAMIL) è un farmaco di prevenzione che, preso durante il Grappolo riduce il numero e l'intesità degli attacchi.

- il SANDOMIGRAN è un triptano (come l'IMIGRAN che troverai citato spesso in questo Forum) è NON è di per sè un farmaco preventivo (in senso lato) ma d'attacco (atto ciè a risolvere la crisi dolorosa).

Quando in forma di iniezioni, come l'IMIGRAN Fiale, il farmaco ha effetto ne giro di pochi minuti (ottimo quando la BESTIA azzanna all'improvviso) ma offre una "copertura" di un paio d'ore al massimo...

Quando in forma di confetti, come il SANDOMIGRAN o l'IMIGRAN Compresse, l'effetto comincia genericamente ca. 30-40 minuti dopo l'assunzione ma offre una copertura per ca. 6-8 ore.

Potendo predire gli orari degli attacchi (presumo che i tuoi fossero prevalentemente notturni, visto che lo prendevi prima di coricarti) ci si può "tamponare" con la forma in compresse.

Io stesso lo faccio con l'IMIGRAN quando, nonostante la profilassi con VERAPAMIL, nei momenti più critici del Grappolo, vengo comunque aggredito dal dolore di notte, riguadagnandomi così un po' di prezioso sonno ristoratore.

Di giorno, all'occorrenza, preferisco le iniezioni che mi permettono di valutare di caso in caso la necessità o meno di intervenire con un farmaco in dase all'effettiva intensità del dolore...

Dato che, come per qualsiasi altra patologia è bene NON abusare dei farmaci, in molti casi, quando le circostanze e l'intesità del dolore lo consentono preferisco "godermi" un attacco...

 ;)
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: casper60 - Maggio 15, 2008, 22:12:47 Gio


Dato che, come per qualsiasi altra patologia è bene NON abusare dei farmaci, in molti casi, quando le circostanze e l'intesità del dolore lo consentono preferisco "godermi" un attacco...

 ;)


AUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU

casper ;)
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: cadrega46 - Maggio 16, 2008, 11:29:27 Ven
Ciao a tutti...
Volevo salutare e ringraziare STEN.. (visto che è la prima occasione che ci incrociamo...), sei stato preciso e dettagliato... quasi meglio del mio medico!!
In effetti anch'io preferisco usare il meno possibile i farmaci... dopo 20 anni di CH sono arrivato solamente da poco ad utilizzare ISOPTIN e IMMIGRAN sottocute... però l'aumento di crisi e di dolore che ogni anno subisco mi costringono a trovare una qualche soluzione...
La mia cronologia è stata questa:- niente x i primi 6/7 ANNI... (sembrava una forte sinusite e mi facevano fare aeresol)
- DIDERGOT in gocce per i successivi 6/7 anni... (sono delle gocce che servono per alzare la pressione... danno qualche risultato... problema è che entrano in funzione troppo lentamente però danno una discreta copertura...) probabilmente anche la pressione è legata alla nostra CH.
- MAXALT RPD per gli attacchi per i successivi 3 anni
- da 3 anni a questa parte uso Isoptin e Sandomigran nel mese di crisi per profilassi e Immigran per gl'attacchi... (mamma mia che sonno mi dà il Sandomigran...)
Una cosa che non ho visto nel forum (probabilmente non l'ho trovata), io ho fatto anche dei BLOCCHI all'ospedale di Ancona... (sono delle punture di anestetico locale per stroncare le crisi) e ho avuto qualche apprezzabile risultato... ne avete mai fatti o sentito parlare??
Ciao di nuovo....
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Barbara BG - Maggio 16, 2008, 11:51:15 Ven
Ciao Mauro, ;)
qualcuno ha fatto delle infiltrazioni al ganglio sfenopalatino ed ha avuto qualche risultato, però bisognerebbe capire se i "blocchi" di cui parli tu sono la stessa cosa o meno.

Ma ti fanno l'iniezione in che punto esattamente?

Per quanto riguarda la terapia attuale direi che è quella giusta per affrontare il grappolo, copertura di isoptin per profilassi, imigran iniezioni al bisogno e sandomigran a scopo preventivo, magari per la notte o quando prevedi l'attacco.

Ma il sandomigran lo prendi anche di giorno?

Certo se riesci ad evitare qualche farmaco è sempre meglio...
Prova con l'ossigeno, l'acqua e il freddo...in tantissimi casi funzionano o quantomeno aiutano a superare l'attacco.



Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: cadrega46 - Maggio 16, 2008, 12:13:02 Ven
Ciao...
Il bloccho consiste nel fare 3 punture di anestetico locale... 2 nei trigger (credo che si dica così...) frontali... (praticamente sotto le sopracciglie) e uno nel trigger occipitale corrispondente all'emisfero che duole... (ad esempio a me viene la CH una volta a dx e l'altra a sx). Solitamente una serie di 7/8 blocchi possono interrompere la crisi... Questo è quello ho fatto io...
Il sandomigran lo uso solamente alla sera, ma solo nei momenti di crisi acuta... con l'ossigeno ho provato tantissimi anni fà... forse sono stato uno dei primi (sicuramente in Ancona), all'inizio mi aveva dato qualche beneficio, poi è successo questo: quando arrivava la crisi prendevo l'ossigeno, la crisi si interrompeva.. toglievo l'ossigeno e dopo 10 min ripartiva la crisi... rimettevo l'ossigeno e la crisi si interrompeva, toglievo l'ossigeno e la crisi dopo 10 min ripartiva... era diventato un circolo vizioso... inoltre un professionista mi ha detto che l'uso dell'ossigeno secca le vene... e anche questo non è bello...
Vorrei poter dire "NON HO PIU' LA CH!!"
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Nikita - Maggio 16, 2008, 12:24:48 Ven
Vorrei poter dire "NON HO PIU' LA CH!!"
ANCHE IOOOOOOOOOO ;D
 :-*
Barby
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Lucius - Maggio 16, 2008, 17:07:17 Ven
Riguardo al Sandomigran qualcuno ha provato con una compressa di Imigran, che è equivalente e ci sono stati buoni risultati, se non altro aiuta ad evitare in certi casi l'attacco notturno e a regalare qualche ora di sonno.

- il SANDOMIGRAN è un triptano (come l'IMIGRAN che troverai citato spesso in questo Forum) è NON è di per sè un farmaco preventivo (in senso lato) ma d'attacco (atto ciè a risolvere la crisi dolorosa).

Raga…. attenzione!!

Il Sandomigran NON è un triptano!!
E non è nemmeno un farmaco usato per abortire gli attacchi!!

Forse vi ha tratto in inganno la somiglianza del nome con l’Imigran, ma in realtà il Sandomigran è un farmaco di profilassi!
Il principio attivo è: pizotifene malato acido

Sandomigran non è indicato per troncare l'attacco emicranico.
Sandomigran è indicato per la profilassi delle crisi emicraniche, di cui riduce considerevolmente la frequenza e l'intensità fino ad abolire gli attacchi.
Oltre all'emicrania tipica ed atipica, le cefalee vasomotorie e la sindrome di Horton rispondono elettivamente al trattamento di fondo con Sandomigran



Fonte:
http://www.torrinomedica.it/studio/generaframe.asp?variabile=http://www.torrinomedica.it/farmaci/Schedetecniche/SANDOMIGRAN.asp

http://www.medicinelab.net/farmaci/sandomigran.htm
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Lucius - Maggio 16, 2008, 17:11:24 Ven
inoltre un professionista mi ha detto che l'uso dell'ossigeno secca le vene... e anche questo non è bello...

Mauro se puoi farti dire qualcosa in più su questa affermazione ci faresti un grosso favore!

Sono anni che chiedo/iamo a medici/neurologi di ogni dove quali effetti collaterali può portare l'assunzione di ossigeno, ma questa cosa è la prima volta che la sento! ???

Un abbraccio.
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Barbara BG - Maggio 16, 2008, 17:21:48 Ven
Riguardo al Sandomigran qualcuno ha provato con una compressa di Imigran, che è equivalente e ci sono stati buoni risultati, se non altro aiuta ad evitare in certi casi l'attacco notturno e a regalare qualche ora di sonno.

- il SANDOMIGRAN è un triptano (come l'IMIGRAN che troverai citato spesso in questo Forum) è NON è di per sè un farmaco preventivo (in senso lato) ma d'attacco (atto ciè a risolvere la crisi dolorosa).

Raga…. attenzione!!

Il Sandomigran NON è un triptano!!
E non è nemmeno un farmaco usato per abortire gli attacchi!!

Forse vi ha tratto in inganno la somiglianza del nome con l’Imigran, ma in realtà il Sandomigran è un farmaco di profilassi!
Il principio attivo è: pizotifene malato acido

Sandomigran non è indicato per troncare l'attacco emicranico.
Sandomigran è indicato per la profilassi delle crisi emicraniche, di cui riduce considerevolmente la frequenza e l'intensità fino ad abolire gli attacchi.
Oltre all'emicrania tipica ed atipica, le cefalee vasomotorie e la sindrome di Horton rispondono elettivamente al trattamento di fondo con Sandomigran



Fonte:
http://www.torrinomedica.it/studio/generaframe.asp?variabile=http://www.torrinomedica.it/farmaci/Schedetecniche/SANDOMIGRAN.asp

http://www.medicinelab.net/farmaci/sandomigran.htm


Sorry io ho fatto confusione con il vecchio sumigrene in compresse che poi è stato soppiantato dall'imigran compresse e iniezioni.....Scusate ancora!!! ;)
Grazie Luc x la precisazione!
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: cadrega46 - Maggio 16, 2008, 20:27:29 Ven
Ciao Lucius, e tutti...
effettivamente mi stavo interessando alla cosa perchè non mi risultava che il SANDOMIGRAN fosse un triptano... però volevo esserne certo... A me è stato prescritto come profilassi associato all' ISOPTIN, poi se dia benefici importanti questo è difficile dirlo, però a me qualcosa ha fatto...
Per quanto riguarda l'ossigeno, ho chiesto informazioni ad alcuni preparatori fisici che hanno parlato con alcuni dottori... (per cui il giro come puoi vedere diventa un pochini largo) e mi è stato riportato che l'ossigeno porta ad un indurimento delle vene, cioè perdono parte della loro elasticità... ovviamente questo per un uso frequente...
Ora, non posso dirti che per certo questo sià verità... prendila con le molle come informazione, ma a me personalmente pensare di indurire le mie vene a questa età non piace, e siccome non mi dava un beneficio enorme ho deciso di interrompere... però ripeto non garantisco l'assoluta vericità della cosa...
E' comunque bello confrontarsi... Ciao.
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: thevask - Maggio 16, 2008, 20:55:45 Ven
Ciao a tutti... volevo fare un paio di domande... Tornando all'inizio della mia CH, mi è tornato in mente che tanti dottori hanno dato il suo punto di origine ad un bruttissimo incidente che ho avuto in auto, dove ovviamente ho battuto la testa... (74 punti di sutura... ci ho vinto il campionato!). Ho sempre considerato questo punto di vista plausibile... ma ora vedendo tanti altri grappolati come me mi chiedo: ma avete avuto tutti incidenti gravi? o non c'entra nulla tutto ciò con la CH??
Altra domanda... un medico di Firenze mi ha consiglio in passato, durante la fase di grappolo, associata all'ISOPTIN, di assumere una pillola di SANDOMIGRAN alla sera prima di coricarmi.... Devo ammettere che qualche piccolo aiuto me lo ha dato... Voi avete mai provato questo?? E con quali risultati??
Ciao di nuovo a tutti.

Ciao,

a me la ch venne per la prima volta in seguito ad una grande incazzatura......quindi propendo più per la tesi psicologica.
Titolo: Re: Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: tony - Maggio 16, 2008, 21:04:56 Ven
.. quando arrivava la crisi prendevo l'ossigeno, la crisi si interrompeva.. toglievo l'ossigeno e dopo 10 min ripartiva la crisi... rimettevo l'ossigeno e la crisi si interrompeva, toglievo l'ossigeno e la crisi dopo 10 min ripartiva...

ciao e benvenuto,
dovresti provare a continuare ad inalare l'O2 per ancora un pò a crisi interrotta. Non toglierlo appena la crisi svanisce.
Riferisco di esperienze lette (personalmente mai usato O2), questo 'inconveniente' a molti è comune.
Titolo: Re:Articolo interessante: Un anticoagulante risolverebbe ns il problema?
Inserito da: Mirco 80 - Ottobre 07, 2017, 21:26:40 Sab
Ciao grappolati io uso il.Sandomigran come detto sopra non per gli attacchi ma come profilassi nel mese due copresse al giorno,associate al flugeral prima di dormire,devo dire negli.due ultimi grappoli sono serviti in in questo che sto vivendo dopo 20 giorni di cura ho ancora almeno un attacco al giorno...ora con nuova visita vedrò la cura che mi proporranno...io per gli attacchi uso 10 gocce di contramal ghiaccio in bocca e sul collo...e provo a resistere...vedremo cuao a tutti