azz ragazzi, qui mi mancano ancora vent'anni alla pensione!!
ahem...torniamo a noi Joselita
vediamo se riusciamo a mettere le cose in ordine con semplicità:
*PRIMO: ho letto che hai provato l'ossigeno. Vai alla sezione
cure e medicine, qui trovi tutto su come si usa, come si reperisce, che effetti da e le esperienze di chi lo ha usato. L'ossigeno per funzionare come si deve dev'essere inalato all'inizio dell'attacco, il prima possibile, a velocità elevata di insufflazione e possibilmente con una mascherina adeguata. Se hai provato l'ossigeno solo in PS credo di poterti affermare che non fa testo perchè probabilmente l'attacco in questione era iniziato da troppo tempo (basta qualche minuto in più e non da effetto).
L'ossigeno ha permesso a motli di noi di ridurre drasticamente l'utilizzo di farmaci del 99/100% aumentando a dismisura la qualità della nostra vita. Ti parla una persona con mediamente minimo un attacco al giorno, sempre, e periodi con dai 3 ai 10/12 attacchi al giorno. Ti parlo con il cuore in mano.
*SECONDO: La cura del ghiaccio e dell'acqua, anch'essa spiegata nella medesima sezione. E' un rimedio semplice e disponibile sempre, per tutti, in ogni ambiente. A sua volta pur essendo semplice funziona se hai l'accortezza di seguirlo con tempi e modalità corrette; sperimentalo. Per molti di noi è un toccasana immancabile.
*TERZO: Non demordere, cerca un medico che faccia per te. Scrivi la tua storia, tieni un diario degli attacchi il più dettagliato possibile. Chiedi qui consigli su medici e/o centri cefalee vicini a te e di nuovo vai e prova. Non accontentarti di ricevere prescrizioni superficiali: discuti con il medico la cura, esigi rispetto per il tuo dolore, esigi risposte a ogni domanda, ne hai il diritto come ognuno di noi. Un medico sano e preparato ti risparmia farmaci inutili, e sa comprendere quando e come proporti farmaci che migliorino la tua esistenza senza danneggiarla, o rendendoti consapevole e protagonista della scelta farmacologica. Hai già dato abbastanza con medici invadenti e stolti, ti meriti di meglio.
*QUARTO: resta qui e raccontaci tutto. Non ti permetteremo di stancarti, ti abbracceremo così dolcemente che non potrai che sorridere quando ti sembrerà che l'umore sia sceso un po' troppo. E chiederemo a te di essere con noi altrettanto dolce e decisa e a volte determinata a sollevarti e a sollevarci.
Vedi com'è semplice: riprendere in mano la propria vita in quattro semplici mosse.
Non sei sola. Siamo con te.
Raccontaci sempre come sta andando.
lidia