Autore Topic: Parliamo di energia  (Letto 24431 volte)

Offline gir_matteo

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Parliamo di energia
« il: Agosto 04, 2008, 17:09:14 Lun »

Cari amici,
vorrei riprendere l'argomento energia che abbiamo iniziato nel post "Fattori scatenanti".
Premetto che non voglio sembrare il sapientone del caso anzi, vorrei creare con voi una discussione il più orizzontale
possibile senza eccessi e prime donne; prego i moderatori di aiutarmi in questo compito.
Mi pare che l'argomento abbia già suscitato un certo interesse e vorrei se possibile cercare di creare delle basi ancora più
solide alla discussione.
La mia convinzione che in qualche modo ci sia un fattore energetico è derivato da osservazioni personali, ma si è rafforzata
proprio seguendo questo forum, leggendo le vostre considerazioni.
Ne riprendo alcune:

1) Molti di voi hanno osservato che la Bestia si debba sfogare comunque, che spesso i farmaci bloccano l'attacco
ma non lo eliminano, semplicemente lo ritardano o lo attutiscono.
Mi pare che il paragone con un eccesso di energia da dover sfogare ci possa stare bene.


2) La terapia dell'acqua:
Secondo le discipline  orientali l'acqua ha un enorme capacità purificante sul campo energetico umano sia assunta internamente
che esternamente;da sempre sappiamo che quando vogliamo rillasarci pensiamo ad una bella doccia o ad un bel bagno e quante volte
si sente dire che bisogna bere molta acqua per star bene.
Ritengo che l'assunzione durante un attacco possa quindi dare benefici per i motivi di cui sopra e concordo cmq sul fatto che
contrìbuisca ad abbassare la temperatura del palato come dice Rodolfo. Il motivo per cui, secondo me, per alcuni funziona e per altri no
lo dirò dopo.

3) Terapia del freddo: la vedo come un vasocostritore, ma anche come un scambio di energia tra un elemento freddo ed il nostro
corpo carico di energia e calore. Oserei definire il freddo un assorbitore di energia.Il motivo per cui, secondo me, per alcuni funziona e per altri no
lo dirò dopo.

4)Rodolfo e Skianta hanno osservato un'influenza della Luna sugli attacchi di CH. Confermo assolutamente le loro
osservazioni e ritengo che non ci sia niente di più scontato: la Luna influenza le maree, influisce la crescita e la vita
delle piante secondo i cicli di ascendenza e discendenza (i giardinieri ed i contadini lo sanno bene),ecc., ...perchè non dovrebbe
influire anche sull'uomo, ed in particolare sul campo energetico umano?
Nel mio post "La CH di quest'anno" è emerso che la bestia nel 2008 è stata più stronza. Ognuno di noi ha
una CH con sfumature e caratteristiche diverse da quella degli altri, ma quest'anno c'è stato un fattore, una causa comune a tutti
non legata ai singoli stili di vita, ai singoli trigger cui oguno può essere soggetto..una causa per così dire "cosmica".


5)Nel post lanciato da Skianta "Sintomatologia prima degli attacchi" si parlava già di eccitabilità, di uno stato di
iperattività, di maggior energia; questo accresce la mia convinzione sull'energia.




QUINDI:

L'essere umano è inserito all'interno di un campo energetico che è la terra, ed è soggetto all'azione di innumerevoli
sorgenti energetiche sia provenienti dall'ambiente che da altri individui. Ogni uomo assorbe energia, la elabora e la
reimmette in ambiente. Lo stato di salute è dato da un perfetto bilancio di energie, in entrata, in circolo ed in uscita.
Al contrario quando si sta male è in atto uno squilibrio energetico, che può essere sia eccesso di energia che mancanza di
energia (la depressione per esempio). Questo spiegherebbe perchè per alcuni acqua e freddo non danno effetto: potrebbe essere
che siano già a corto di energia e ulteriori assorbitori energetici siano inefficaci.

Detto questo non voglio escludere che l'attacco di CH sia dovuto in concreto ad un mal funzionamento dell'ipotalamo, nè voglio
escludere cause scientifiche più rigorose;
semplicemente ritengo che l'ipotalamo o qualsiasi altro organo legato alla CH possa funzionare male per motivi
di tipo energetico. Insomma il mio approccio è di  tipo olistico, non ricerca il singolo componente, la singola causa,
ma cerca di vedere l'uomo nella sua globalità, come essere vivente inserito nel cosmo.

Infine una considerazione: non credo come dice Lucius che la ruota da criceto sia la soluzione ultima, anche perchè come
ho detto prima in alcuni casi ci si ammala per mancanza di energia, non solo per eccesso. Tra l'altro anzichè eccesso
si potrebbe meglio chiamare concentrazione di energia o più in generale squilibrio. La chiave di volta è trovare il modo
di contrallere il flusso, il campo energetico  del proprio corpo. Lo yoga, l'agopuntura vanno già in questo senso, ma secondo me
mancano di qualcosa. Sinceramente non posso dire che questa è la via più facile da seguire e nemmeno quella vincente,
ma forse tutti insieme potremmo  cercare di capire qualche cosa in più,confrontandoci e scambiandoci sensazioni ed osservazioni
sull'argomento. 

In proposito vorrei porre una domanda:

Molte volte in questo forum ho letto che noi grappolati siamo personaggi singolari. Cosa intendente per singolari?
Pensate che in generale siamo dotati di una sensibilità particolare? O forse altro?

Ciao a tutti

Teo

Skianta

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Re: Parliamo di energia
« Risposta #1 il: Agosto 04, 2008, 21:07:03 Lun »
Il tuo approccio olistico mi sembra più che fondato, ed olisticamente assolutamente valido.

Rispetto a questo punto di osservazione, che quest'anno sia peggiorata a molti potrebbe essere riconducibile al fatto che è un anno bisestile.

Sulla tua domanda, rispetto alla quale si pensa che i grappolati siano persone singolari, ritengo che si tratti di numerosi aspetti; sicuramente una sensibilità particolare; in molti casi che come denominatore comune ci sono stati episodi traumatizzanti o shoccanti (con evidente squilibrio energetico); come caratteristica spesso comune si tratta di persone molto indaffarate e spesso con una certa dose di responsabilità lavorativa;

Tutto ciò premesso, ci sono persone che hanno provato l'agopuntura, altre la pranoterapia, ma in alcun caso e sopraggiunta una guarigione.


Dato un aproccio olistico, cosa intravedi per tornare in una condizione di riequilibrio energetico?

Offline gir_matteo

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Re: Parliamo di energia
« Risposta #2 il: Agosto 04, 2008, 22:11:06 Lun »
Felice di leggerti caro Davide.
Sono daccordo che l'agopuntura non ha risolto ma cmq, per quanto mi riguarda, ha accorciato il periodo di grappolo.
Per quanto riguarda la pranoterapia credo che non ci sia ancora una casistica così elevata per poter trarre delle conclusioni attendibili; credo che in riguardo ci sia ancora molto da lavorare e sperimentare...A proposito di questo direi che la tua considerazione sul fatto che i grappolati siano più sensibili è già un buon indizio: essere più sensibili significa avere una maggior capacità di assorbire le energie che circondano, sia le buone che le cattive. Di conseguenza questa maggior capacità può aumentare il nostro livello di energia. Per dirla diversamente saremmo più magnetici di altri rispetto al mondo esterno.
Se la maggior parte dei grappolati conferma le tue osservazioni direi che abbiamo già un buon indizio di partenza.
Concludo che quello che intravedo è una migliore conoscenza e gestione di noi stessi, delle nostre energie in maniera da potersi opporre alla bestia; non so se la sconfiggeremo fino in fondo, ma di certo le daremo un bel pò di botte. Per far questo c'è bisogno dell'esperienza e delle osservazioni di tutti...vale la pena provarci!!
Vorrei ricordare che il successo delle terapie alternative è fortemente legato alle capacità del terapeuta, spesso purtroppo si trovano degli incapaci.
 
Ciao

Teo

Offline jude

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Re: Parliamo di energia
« Risposta #3 il: Agosto 05, 2008, 10:17:52 Mar »
Concordo su molti punti. Io credo però che il carattere sensibile di un cluster non sia un'origine ma una conseguenza. Dover affrontare un simile dolore, nella quasi totale incomprensione da parte degli "altri sani", almeno per me, a 15 anni, non è stato affatto facile. E non lo è tuttora, anche se ho trovato questo meraviglioso forum... Diciamo che ora tengo meglio botta!
Altra conseguenza del dolore è il fatto di cercare insistentemente l'assenza di dolore e l'appagamento post- traumatico (altro argomento di cui parliamo spesso prendendolo come origine). Diciamo spesso che durante il grappolo ci sentiamo molto vigorosi e iperattivi. Iperattività ipotalamica o reazione assoluta inconscia a tutto quello che passiamo?

Sto cominciando a ragionare su tutte queste cose e non affermo ma provo a formulare un'ipotesi. E se la ch stessa fosse una conseguenza di qualcos'altro? Nel senso che:

Tutti abbiamo un dito rotto: es... io perchè sono caduta, Sten perchè se lo è chiuso in una porta, Casper perchè giocava a pallavolo... Tutti un'origine differente, ma stessa conseguenza. Se la ch funzionasse allo stesso modo? se fosse conseguenza di un difetto circolatorio per alcuni, per altri un difetto nello stomaco, o ancora, che so, un disturbo legato alla deambulazione ecc...? Forse si spiegherebbe il motivo per cui ad alcuni fa effetto l'antiepilettico piuttosto che il verapamil... Cioè un difetto corporeo che sfoga nella testa.... Non so... ci devo riflettere.... mi sembra sempre più logica l'ipotesi della postura della lingua di RRudy... E torniamo anche al discorso "squilibrio energetico". Mah...

Offline Barbara BG

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Re: Parliamo di energia
« Risposta #4 il: Agosto 05, 2008, 10:27:11 Mar »
Potrebbe anche essere cara Jude...

Io penso anche che si possa pensare ad uno sfogo dovuto a qualcosa di psicologico, diverso per tutti noi, ma che si manifesta in tutti nello stesso modo :)

Continuiamo a pensare ragazzi...è un terreno interessante! ;)
Barbara Maffeis
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Offline Lucius

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Re: Parliamo di energia
« Risposta #5 il: Agosto 05, 2008, 10:38:20 Mar »
ma anche come un scambio di energia tra un elemento freddo ed il nostro
corpo carico di energia e calore. Oserei definire il freddo un assorbitore di energia.

Non male come ipotesi Teo!


E se la ch stessa fosse una conseguenza di qualcos'altro? Nel senso che:
Tutti abbiamo un dito rotto: es... io perchè sono caduta, Sten perchè se lo è chiuso in una porta, Casper perchè giocava a pallavolo... Tutti un'origine differente, ma stessa conseguenza. Se la ch funzionasse allo stesso modo? se fosse conseguenza di un difetto circolatorio per alcuni, per altri un difetto nello stomaco, o ancora, che so, un disturbo legato alla deambulazione ecc...? Forse si spiegherebbe il motivo per cui ad alcuni fa effetto l'antiepilettico piuttosto che il verapamil... Cioè un difetto corporeo che sfoga nella testa....

Secondo me è possibilissimo Jud!

Luciano Patrucco
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Offline casper60

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Re: Parliamo di energia
« Risposta #6 il: Agosto 05, 2008, 13:04:45 Mar »
ma anche come un scambio di energia tra un elemento freddo ed il nostro
corpo carico di energia e calore. Oserei definire il freddo un assorbitore di energia.

Non male come ipotesi Teo!


E se la ch stessa fosse una conseguenza di qualcos'altro? Nel senso che:
Tutti abbiamo un dito rotto: es... io perchè sono caduta, Sten perchè se lo è chiuso in una porta, Casper perchè giocava a pallavolo... Tutti un'origine differente, ma stessa conseguenza. Se la ch funzionasse allo stesso modo? se fosse conseguenza di un difetto circolatorio per alcuni, per altri un difetto nello stomaco, o ancora, che so, un disturbo legato alla deambulazione ecc...? Forse si spiegherebbe il motivo per cui ad alcuni fa effetto l'antiepilettico piuttosto che il verapamil... Cioè un difetto corporeo che sfoga nella testa....

Secondo me è possibilissimo Jud!


quoto

casper ;)

Offline RRODOLFO

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Re: Parliamo di energia
« Risposta #7 il: Agosto 05, 2008, 13:19:41 Mar »
forse ti puo interessare!!!!


file:///C:/Documents%20and%20Settings/Acer/Documenti/energia%20corpo%20umano.htm

Offline Gabriele85

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Re: Parliamo di energia
« Risposta #8 il: Agosto 05, 2008, 14:12:23 Mar »
Concordo su molti punti. Io credo però che il carattere sensibile di un cluster non sia un'origine ma una conseguenza. Dover affrontare un simile dolore, nella quasi totale incomprensione da parte degli "altri sani", almeno per me, a 15 anni, non è stato affatto facile. E non lo è tuttora, anche se ho trovato questo meraviglioso forum... Diciamo che ora tengo meglio botta!
Altra conseguenza del dolore è il fatto di cercare insistentemente l'assenza di dolore e l'appagamento post- traumatico (altro argomento di cui parliamo spesso prendendolo come origine). Diciamo spesso che durante il grappolo ci sentiamo molto vigorosi e iperattivi.



D'accordissimo con quello da te scritto cara Jude!  ;)

Offline gir_matteo

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Re: Parliamo di energia
« Risposta #9 il: Agosto 05, 2008, 14:24:07 Mar »
Benissimo Jude! Benissino Barbara! Concordo in pieno con voi!!!

Ribadisco il concetto: gli squilibri energetici causano la malattia, per alcuni diabete, per altri depressione , per altri gastrite ecc.
Noi abbiamo la CH.
Quello che vorrei scoprire con voi sono gli elementi comuni che ci sono tra noi, che fanno sì che tutti quanti noi manifestiamo con la CH un malessere interno.
Questi elementi comuni fanno parte del nostro io più profondo, del nostro essere e fanno sì che tutti noi abbiamo la CH.
Conoscere questi elementi vuol dire conoscere meglio anche la bestia e, forse , sconfiggerla.
Io ho iniziato da tempo un viaggio alla scoperta di me stesso, basato sull'energia come avete potuto capire.
Ripeto quindi: vi sentitite sensibili, sensitivi, magnetici o altro?
Avete termoregolazioni sballate?
Avete mai pensato, ancor prima di avere la CH, di essere persone particolari, che il mondo e gli altri avessero bisogno di voi?

Vi sembreranno domande stupide, ma sono quelle che possono aiutarci
a scalfire la cortina di ferro che protegge la bestia.

Infine quoto Skianta:il nostro corpo e la nostra mente per istinto di protezione cercano di seppelire i traumi fisici e psicologici subiti.
Questi traumi restano nascosti per un pò, ma poi rispuntano come squlibri psicosomatici e malattie. Solo vivendo in maniera coscente i propri traumi li si può superare davvero.
Sicuramente, quindi, possono essere causa di CH.

Ciao a tutti

Teo

Offline gir_matteo

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Re: Parliamo di energia
« Risposta #10 il: Agosto 05, 2008, 14:41:05 Mar »
Scusa Rodolfo, ma non capisco il collegamento:

file:///C:/Documents%20and%20Settings/Acer/Documenti/energia%20corpo%20umano.htm

Dove lo trovo? Non sul mio pc di certo.

Ciao ciao e grazie

Teo

Offline Sten

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Re: Parliamo di energia
« Risposta #11 il: Agosto 05, 2008, 14:52:00 Mar »
forse ti puo interessare!!!!


file:///C:/Documents%20and%20Settings/Acer/Documenti/energia%20corpo%20umano.htm

Rod,

dacci un link che funzioni !

Questo è un l'indirizzo di un file sul tuo computer.

 ;)
Stefano Capurro
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e-mail  stefano.capurro@fastwebnet.it

Offline RRODOLFO

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Offline Rita

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Re: Parliamo di energia
« Risposta #13 il: Agosto 05, 2008, 15:57:53 Mar »
Benissimo Jude! Benissino Barbara! Concordo in pieno con voi!!!

Ribadisco il concetto: gli squilibri energetici causano la malattia, per alcuni diabete, per altri depressione , per altri gastrite ecc.
Noi abbiamo la CH.
Quello che vorrei scoprire con voi sono gli elementi comuni che ci sono tra noi, che fanno sì che tutti quanti noi manifestiamo con la CH un malessere interno.
Questi elementi comuni fanno parte del nostro io più profondo, del nostro essere e fanno sì che tutti noi abbiamo la CH.
Conoscere questi elementi vuol dire conoscere meglio anche la bestia e, forse , sconfiggerla.
Io ho iniziato da tempo un viaggio alla scoperta di me stesso, basato sull'energia come avete potuto capire.
Ripeto quindi: vi sentitite sensibili, sensitivi, magnetici o altro?
Avete termoregolazioni sballate?
Avete mai pensato, ancor prima di avere la CH, di essere persone particolari, che il mondo e gli altri avessero bisogno di voi?

Vi sembreranno domande stupide, ma sono quelle che possono aiutarci
a scalfire la cortina di ferro che protegge la bestia.

Infine quoto Skianta:il nostro corpo e la nostra mente per istinto di protezione cercano di seppelire i traumi fisici e psicologici subiti.
Questi traumi restano nascosti per un pò, ma poi rispuntano come squlibri psicosomatici e malattie. Solo vivendo in maniera coscente i propri traumi li si può superare davvero.
Sicuramente, quindi, possono essere causa di CH.

Ciao a tutti

Teo

Non sono nuova, ma da tempo in "pensione"...
Piacevolmente sorpresa trovo questo discorso sull'energia che é sempre stata una mia idea che né dottore né neurologo hanno mai voluto considerare.
Cerco di essere breve. Dai 12 anni ho avuto mal di testa, ma fino al 1984 era un'emicrania ipertensiva. Scomparve misteriosamente. Nel 1985 cominciai, fino al 1989, un lavoro pazzesco, senza ferie, senza natale, 14 ore al giorno, grossissima responsabilità... Alla fine, quando ero veramente a pezzi, fisicamente e psichicamente, mi venne la cefalea a grappolo, scambiata all'inizio per trigemino.
Dall'iter successivo, dalle crisi al 90% alle 21 di sera, quando mi rilassavo (il mio lavoro era sempre comunque molto impegnativo e stressante), dai "crampi" che mi rimanevano e mi rimangono nel collo e nelle scapole ho sempre pensato che ci fosse un'enorme energia accumulata. Rilassarmi voleva dire che le porte si aprivano ma troppo poco per quella quantità .... boom!!! perché poi il sistema venoso e arterioso di dilatava anziché restringersi come una volta non so dirlo...
Io sono una persona molto sensibile e da giovane ero veramente fragilissima da questo punto di vista.
Per il resto sono un "mulingazzino" in grado di lavorare per 3 o 4 persone. Non soffro d'ansia, anzi, ho la fortuna di mantenere la calma in situazioni estreme, cosa che aiuta me e tutti gli altri.
Quando mi sentivo giù, scarica, ero solita chiamare tutta l'energia della natura (mare, cascate, fuoco, foreste...) perché mi riempisse!!! Adesso non lo faccio più!!!
Che dire ancora? Non ho altri problemi di salute, ho 60 anni.
Ho risolto il grappolo chiudendomi in casa con l'ossigeno. Non c'è nulla, a parte l'ossigeno, che mi faccia passare l'attacco. Sto bene.
Altro non so... Per tre anni ho avuto dei fenomeni strani, sapevo chi era in casa, chi stavo per incontrare e, se mi arrabbiavo, cacciavo degli improperi che accadevano....
L'amicizia è la reciprocità dell'amore

MARIA FRANCESCA

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Re: Parliamo di energia
« Risposta #14 il: Agosto 05, 2008, 16:51:08 Mar »
(.....)  Questi traumi restano nascosti per un pò, ma poi rispuntano come squlibri psicosomatici e malattie. Solo vivendo in maniera coscente i propri traumi li si può superare davvero.
Sicuramente, quindi, possono essere causa di CH.



EFT (Emotional Freedom Tecnique)
Una tecnica per rimuovere i traumi ed blocchi emozionali

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Con EFT noi correggiamo le interruzioni e i blocchi nel sistema energetico del corpo. Picchiettando sui punti lungo i Meridiani, riequilibriamo infatti il sistema energetico ed eliminiamo il carico emozionale associato al ricordo doloroso. Il ricordo rimane, ma la carica emozionale svanisce.

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Articolo tratto da: www.solaris.it/indexprima.asp?Articolo=1030

Presentazione
La EFT o Emotional Freedom Technique, è una tecnica in cui si picchiettano determinati punti lungo i Meridiani energetici (gli stessi usati nell'agopuntura) mentre ci si concentra su un problema. È efficace in un'ampia gamma di problemi come ansietà, basso livello di autostima, dipendenza da cibo e sigarette, convinzioni limitanti, sofferenze fisiche ed emozionali. EFT è utile anche dove i metodi tradizionali hanno fallito e, solitamente, i risultati sono permanenti.

Sappiamo che i pensieri creano le emozioni, in parole povere i pensieri creano una piccola corrente elettrica (energia) nel nostro corpo, a seguito della risposta emozionale ai pensieri. Se c'è un'interruzione o un blocco nel nostro sistema energetico, la conseguenza è una esagerata, anormale reazione emotiva. Se rimuoviamo l'interruzione o blocco nel nostro sistema energetico, questo ritorna a uno stato di equilibrio e la reazione emozionale svanisce. Abbiamo ancora il ricordo del problema, ma la reazione emozionale a quel ricordo è andata.

Con EFT noi correggiamo le interruzioni e i blocchi nel sistema energetico del corpo. Picchiettando sui punti lungo i Meridiani, riequilibriamo infatti il sistema energetico ed eliminiamo il carico emozionale associato al ricordo doloroso. Il ricordo rimane, ma la carica emozionale svanisce.

Secondo Cary Craig, l'ideatore di EFT: "La causa di ogni esagerata o anormale reazione emozionale è una disgregazione nel sistema energetico del corso. Poiché EFT può correggere questa disgregazione, può agire anche dove altre terapie falliscono."

A cosa serve la EFT?
Questa tecnica funziona bene per eliminare vecchi modelli di pensiero, convinzioni negative, paure, ansietà, problemi di autostima, ed anche per installare abitudini positive e nuovi modelli di comportamento. Quando avrai imparato ad usare le procedure di EFT le potrai utilizzare per:

* dissolvere l'ansia * guarire da un'allergia * lasciar andare i ricordi dolorosi * migliorare le prestazioni sportive * ridurre le dipendenze (cibo e fumo, ma non solo) * ridurre o eliminare il dolore * realizzare più facilmente i tuoi obiettivi * rimuovere le emozioni negative * risolvere l'insonnia * sistemare delle relazioni che si sono guastate * superare l'auto-sabotaggio * e molto più!

E tutto questo, e talvolta si può fare in 10 minuti!

Con la EFT, o "tecniche di libertà emozionali", potrai anche superare le seguenti paure:

* altezza * fallire * fare telefonate * guidare l'auto * incontrare nuove persone * guidare l'auto * parlare, cantare o recitare in pubblico * presentare prodotti a potenziali clienti * ragni o altri animali * subire una perdita * viaggiare in auto * e molto più!

Fortunatamente, per ottenere un risultato non è necessario credere che la tecnica funziona. Uno può essere scettico ed avere tutti i dubbi del mondo, la tecnica funziona lo stesso! È proprio come la forza di gravità o l'elettricità, esse lavorano anche se uno non crede che esistono!

I fondamenti teorici della EFT
La EFT, come altre tecniche energetiche, si basa sulle scoperte innovatrici del dr. John Diamond, un medico dedicato alle ricerche sull'energia biologica dell'uomo, su quelle del Dr. George Goodheart, creatore della "Kinesiologia applicata" e del dr. Roger Callahan, un psicoterapeuta.

Il lavoro di questi ricercatori ha portato alla scoperta che la sofferenza emotiva è causata da un disturbo nel sistema energetico del corpo! Quando il sistema energetico viene ripristinato nelle condizioni originali la sofferenza emotiva scompare. E di solito permanentemente!

Risale ai primi anni '80 il momento in cui Gary Craig, un ingegnere di Stanford, ha preso le tecniche elaborate dal dr. Callahan ed ha creato la EFT, uno strumento assai più facile da usare, pur essendo validissimo per conseguire la libertà emozionale. Questo ha permesso che migliaia di persone fossero finalmente in grado di vivere una vita migliore.

Vuoi imparare la EFT ed il modo di usarla? Va nella sezione "EFT" del sito www.medicinaenergetica.it