Ciao a tutti,
ogni tanto torno qui a leggere le esperienze di voialtri grappolati,
in passato l'ho sempre fatto con la speranza di trovare non dico una cura ma almeno una speranza,
qualcosa di nuovo da tentare, anche per recuperare un pò di motivazione nella lotta alla bestia
che come ben saprete ti sfianca negli anni sempre più.
Oggi torno qui per dare io uno spunto in più a voi,
ho esitato a scrivere per parecchi mesi perchè non volevo alimentare false speranze,
e lo faccio consapevole che ciò che sta (penso) funzionando per me potrebbe non funzionare per gli altri,
ma mi sono deciso perchè ho pensato che se anche solo uno di voi può ottenere dei risultati positivi
è giusto comunque condividere la mia esperienza.
Premessa: soffro di cefalea a grappolo dall'età di 19 anni, ora ne ho 45,
nei primi 10 anni mi hanno imbottito di farmaci di ogni tipo (isoptin, cortisone, etc.), nessun risultato,
l'Imigran aveva per me effetti collaterali devastanti e l'ho usato solo due volte poi l'ho abbandonato,
dopo il 2005 sono riuscito ad avere l'ossigeno, che con me funziona nell' 80% dei casi,
questo è stato già un bel sollievo rispetto a prima, ma non ha risolto comunque il problema.
Il mio grappolo è sempre stato episodico ma molto regolare come un orologio nel tempo,
si presentava tutti gli anni sempre verso metà novembre e finiva a fine gennaio,
parlo al passato perchè da quasi tre anni non si è più presentato..
solo qualche shadow a novembre e basta.
Cosa è cambiato nel mio stile di vita in questi ultimi anni? Nulla.
Continuo a fumare e a bere alcolici come ho sempre fatto in passato (esclusi ovviamente i periodi di grappolo..),
sono vegetariano da 10 anni, ma questo non aveva cambiato niente rispetto a prima,
insomma l'unica cosa che ho iniziato ad introdurre nel mio organismo rispetto a prima è l'olio di CBD,
che utilizzo regolarmente proprio da 3 anni.
Il CBD (o Cannabidiolo) è uno dei principi attivi contenuti nella canapa,
a differenza del THC non ha nessun effetto collaterale nè ludico (insomma non sballa..) poichè è ricavato
dalla qualità 'sativa' e non 'indica', (per chi volesse approfondire l'argomento
https://it.wikipedia.org/wiki/Cannabidiolo ).
Ho iniziato a prenderlo non per il grappolo ma perchè mi hanno detto che preso regolarmente stabilizza i cicli veglia/sonno,
aiuta anche per l'ansia ed è un discreto anti-infiammatorio, tutti problemini che avevo e che in effetti sono molto migliorati.
Pare che sia anche una sostanza con effetti anti-tumorali, ma è comunque ancora in studio.
Quando il grappolo non si è presentato all'appuntamento di novembre 2015 (per la prima volta dopo più di 20 anni..)
ho iniziato a valutare se poteva essere dovuto ad un cambio nel mio stile di vita, o nell'alimentazione, etc.
ma l'unica cosa che avevo iniziato a prendere era proprio l'olio di CBD, quindi ho inziato ad approfondire l'argomento
e non ho potuto ignorare ciò che c'è scritto su Wikipedia:
- ha effetti rilassanti, anticonvulsivanti, antidistonici, antiossidanti, antinfiammatori,
- favorisce il sonno ed è distensivo contro ansia e panico,
- si è rivelato inoltre in grado di ridurre la pressione endooculare ed è un promettente antipsicotico atipico,
- in particolare il CBD interagisce come agonista verso i recettori per la serotonina 5-HT1a.
Quest'ultimo punto mi ha fatto riflettere, dato che sappiamo che il grappolo coinvolge proprio queste 'zone' e recettori.
Ho pensato che forse l'olio di CBD va ad agire in qualche modo proprio lì dove si creava il 'disturbo'.
Ovviamente non sono un medico nè uno studioso di chimica quindi non posso dire di sicuro che sia così,
magari è una coincidenza ed il grappolo per qualche strano motivo mi avrebbe abbandonato comunque..
magari la bestia mi sta illudendo con una lunga pausa e poi tornerà (incrocio le dita..),
però perchè non tentare, non ha effetti collaterali nè implicazioni negative, è solo un pò costoso.
Passiamo all'ultimo aspetto: è legale? Boh! E' una situazione un pò borderline, in alcuni paesi lo è,
in altri non è contemplato fra le sostanze vietate quindi in teoria è comunque legale.
La legge italiana dice se non erro che se contiene THC anche in piccole dosi non può essere venduto,
in effetti contiene una piccolissima quantità di THC (ma siamo nell'ordine dello 0,01%) ed in Italia non viene venduto,
lo si può comunque comprare in rete da negozi tedeschi, francesi, olandesi, etc. e farselo spedire a casa,
non incollo i link di brand particolari perchè non intendo pubblicizzarlo ma solo condividere con voi la mia esperienza.
Io uso l'olio con concentrazione 8%, 5 gocce a metà mattina, 5 nel tardo pomeriggio,
un flacone da 30 ml, che costa circa 90 €, mi dura più o meno 2 mesi,
penso comunque che ognuno debba trovare il proprio dosaggio personale
perchè ogni fisico reagisce a modo suo alla sostanza.
In rete trovate tantissime pagine di approfondimento su cos'è CBD e come agisce sul cervello.
Inoltre nei forum americani (clusterheadaches.com etc.) ci sono testimonianze come la mia
di persone che hanno notevolmente migliorato la loro situazione con questa sostanza,
questo è perlomeno incoraggiante.. (cercate su Google 'CBD cluster headache').
Spero che il mio post incoraggi qualcuno a provare questa sostanza e che possa essere d'aiuto,
non so dire per quanto bisognerrebbe provare prima di dire che ha funzionato o meno,
però almeno una confezione secondo me vale la pena testarla.
Se qualcuno avesse domande su qualche dettaglio in particolare sono qui.
In bocca al lupo a tutti.
giuseppe