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tiziana:
 :'(RAGAZZI STO' DA SCHIFO!!!!!!!!!!!!!!!!!
da ieri il grappolo mi ha blaccato tutta la parte sinistra del corpo, la pressione sale, non posso fare più l'imigran.
Mio figlio Lorenzo di 10 anni doveva andare a ROMA a cantare in diretta con il coro di Novara domani in prima serata su RAI UNO e ha dovuto rinunciare dopo sei anni di sacrifici, perchè mio marito non si fida  a  lasciarmi sola in queste condizioni.
Questa mattina l'iniezione di liometacen non ho potuto farla dalla parte sinistra perchè per il dolore non ho sopportato l'ago, dalla parte destra è uscito sangue perchè è satura.
Il mio ispettore a mio marito ha detto, ma come stà  ancora male, ci siamo sentiti  mercoledì e stava già  bene... possibile!!
COME SE IO MI DIVERTISSI A STARE DA UN MESE IN MALATTIA A CASA A FARE INIEZIONI E OSSIGENO.
Io ho 42 anni, sono ancora giovane, ho un figlio piccolo e la nostra vita è un'incubo, tutti si è condizionati.
Sono stanca, sfinita da medici che non ti credono, dal tuo superiore che ti commiserae che dentro di sè sicuramente dice perchè questa non se ne và  fuori dalle balle!! Dal vivere a metà , sempre a doverti quasi giustificare perche ti sei ammalata... non posso pensare di vivere altri anni così!!!!!!!!!!!!!!
ciao a tutti scusate lo sfogo, ma sono distrutta e sò che voi mi capite. :'(

ZAIRA:
Tizi, non scusarti dello sfogo, qui ti capiamo benissimo. :'(
Mi dispiace tanto, sembra che la sfortuna non ti molli più... quello che mi sento di scriverti è di NON MOLLARE e continuare a combattere :-X...

Ti voglio bene,

ZÃ  Â :-*

Letizia:
Carissima Tiziana, mi si stringe la gola a leggere le tue parole e ti sono vicina.
La vita e' beffarda e spesso cattiva e illogica.
Non e' giusto che la tua vita , e quella dei tuoi cari sia minata da questo destino tanto tremendo.
Gia' il fatto di resistere alla sofferenza di tuo figlio dev'essere un'incubo, e ti capisco perche' sono mamma anche io e la paura mi tormenta....in piu' soffri molto tu e, come al solito, gli altri, come il tuo ispettore, non capiscono niente di niente.
Che posso dirti Tiziana....fatti forza, e non demordere!
Fregatene degli altri( ci sara' sempre qualcuno che non capira' e non rispettera' il nostro dolore ) e combatti insieme alla tua famiglia questa battaglia infame.
Non scusarti per lo sfogo, sai che qui ci sara' sempre chi ti porgera' una spalla e chi ti capira' davvero.
Un abbraccio grande a te ai tuoi figli e tuo marito.
 :-*Letizia

Sten:
Ciao Tiziana,

mi rattista tanto leggerti così dolorante e afflitta.
Hai sicuramente ottime ragioni per il tuo sconforto e perciò concordo con Zazi sul fatto che non tu non ti debba affatto scusare per il tuo sfogo, anzi...
Ti ringrazio.

Sì, ti ringrazio perchè questo significa che riconosci questo forum per quello che è: un luogo dove chi soffre può finalmente gridare il proprio dolore, circondato da persone in grado di capirlo e, con tutti i limiti del caso, di ricevere un conforto morale.

Ha ragione anche Lety quando dice che la vita sà  essere crudele, ma ancor di più ha ragione quando ti dice di non tenere in considerazione i commenti ( anche solo i pensieri) di chi del tuo male nulla capisce (e neanche può comprendere).

Ti incoraggio anch'io a tenere duro, a resistere in questa continua battaglia apparentemente senza speranza perchè, invece di speranza ce n'è, ce n'è sempre, ora più che mai.

Ormai abbiamo fior di medici che ci aiutano e ci ascoltano e sono convinto che a breve troveremo anche nuove vie terapeutiche, quanto meno per poter sopportare il dolore (se non a guarire del tutto).

Resisti giovane mamma, resisti amica mia, non permettere a questa Bestia birba di piegare il orgolglio e il tuo coraggio...
Lo devi a te stessa, lo devi ai tuoi figli.

Vedrai che insieme la sconfiggeremo.

Ti voglio bene.

 :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-* :-*

Sergio:
Ciao Tiziana
e' difficile per uno come me darti un consiglio
(emiplegico e con un figlio  disabile e non vedente)
in certi momenti pensi che tutto il male del mondo
ti si sia rovesciato contro.
Nel momento dell'attacco pensi (ma cosa ho fatto di male?)
ti dico solamente che mi sono ritrovato in questo gruppo di amici ,fratelli e sorelle che mi hanno dato a loro modo un po' di bene, ed il pensiero che comunque esiste qualcuno oltre ai tuoi affetti vicini che puo' tenderti una mano.
Ti sono vicino ed il bene che porto in me te lo do' volentieri.
un abbraccio t.v.b.

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