Autore Topic: Ogni mattina a Jenin  (Letto 3980 volte)

Offline Flamilla

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Ogni mattina a Jenin
« il: Aprile 02, 2014, 15:17:29 Mer »
Ciao a tutti amici miei....
Poichè è un po’ di tempo che non posto nessuna recensione di qualche libro, vedro’ di recuperare.

Un libro che ho letto e amato immensamente è “Ogni mattina a Jenin”, l’autore è Susan Abulhawa .

Ragazzi, è vero che  il gusto è personale, ma vi assicuro che questo è un libro BELLISSIMO. L’ho consigliato a molti  miei amici e chi l'ha letto concorda con me. E’ un peccato che non abbia avuto lo stesso successo de “Il cacciatore di aquiloni” o “Mille splendidi soli”….il filone è piu’ o meno lo stesso.

E’ un romano struggente (io ho pianto a piu’ riprese!!) che racconta la storia di quattro generazioni di palestinesi costretti a lasciare la propria terra e le proprie case con la nascita dello stato di Israele, avvenuto nel 1948, dopo la seconda guerra mondiale. E’ un libro che racconta questa storia “agganciandosi” ai fatti storici realmente accaduti, senza cercare i colpevoli , ma in maniera , a mio parere, estremamente obiettiva.

Buona lettura,
Flamilla :-*
...Credo nel sole anche di notte....(G.Corso)