Cara Claudia, arrivo quando gli altri ti hanno gia' detto particamente tutto quello che ti avrei detto anche io.
Ogni volta che sento una storia come la tua, per incanto il tempo si ferma e mi riporta a 14 anni fa', quando mi e' cominciato tutto............con la differenza che allora, l'ouch non esisteva!
Il nostro mondo, purtroppo e' difficile, ma abbiamo imparato a viverci restando uniti e affrontando questa bestia a " muso duro ".
Lo stato d'animo del tuo fidanzato, purtroppo, e' una delle caratteristiche di questa patologia.
Personalmente io, che ho un marito ed un bimbo di 3 anni e mezzo, divento una furia intrattabile ed odiosa, e cio' mi porta sempre, anche a dei grossi sensi di colpa.
Loro, hanno imparato a starmi vicino, senza interferire troppo quando c'e' il dolore ( sono pericolosa
), ed a sostenermi quando ne ho bisogno.
Insomma, l'amore, la pazienza, la "serenita' "ed il grande coraggio dei Supporters che stanno vicino ad un Grappolato, e' IMPORTANTISSIMO...... e MOLTO difficile!
Questa associazione vi puo' aiutare entrambi ( come lo e' stato per noi ).
Puo' essere di grandissimo aiuto per il tuo ragazzo a non sentirsi un "marziano" ed ha condividere il dolore con persone che QUEL dolore lo conoscono bene.
Puo' servire a te per confrontarti con altri supporter, per capire, per SOPPORTARE, e per non sentirti sola, insieme a lui, in questa battaglia.
in bocca al lupo a tutti e due.............rimanete con noi, se vi va!
Letizia