Autore Topic: DOMANDA PERSONALE SULL'IMIGRAN PER LA PROFESSORESSA CERBO  (Letto 5819 volte)

Offline Gabriele85

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DOMANDA PERSONALE SULL'IMIGRAN PER LA PROFESSORESSA CERBO
« il: Gennaio 12, 2009, 13:34:09 Lun »
Gentile prof.ssa Cerbo buongiorno, confidando nella Sua grandissima professionalità ed esperienza, desidererei tanto sapere una Sua opinione in merito ad una mia domanda personale sull'Imigran.

Dunque mi cihamo Gabriele ho 23 anni (quasi 24) e soffro di CH episodica almeno dal 2005 malgrado mi sia stata diagnosticata con certezza solo dallo scorso mese di luglio dal primario neurologo dell'Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano.

La domanda che vorrei porLe è la seguente: ho notato e ormai ne ho praticamente la CERTEZZA, forte di una esperienza di quasi quattro anni di malattia, che l'Imigran sotto forma di iniezione sottocutanea non sempre mi funziona come dovrebbe, nel senso che non sempre riesce a spegnermi l'attacco sul nascere, contariamente alla stra-grande maggioranza dei sofferenti di cefalea a grappolo cui funziona il 95% delle volte.

Mi spiego meglio: premesso che intervengo quasi sempre con una iniezione da MEZZA FIALA ad inizio crisi, ci sono volte in cui fatta l'iniezione tempo 15 min al massimo che il dolore svanisce come per magia e praticamente quasi non me ne accorgo nemmeno dell'attacco, mentre ce ne sono altre che invece, indipendentemente dal fatto che intervenga con una mezza fiala (una siringhina) oppure una fiala intera (due siringhine). il dolore invece NON passa del tutto e capita così che mi debba sorbire un attacco magari non killer da kip 8 o 9 ma magari da kip 7 sì.

Le confesso che questa anomalia, perchè di anomalia si tratta secondo me, da parte dell'Imigran non mi fa stare molto tranquillo specie quando sono in giro con gli amici oppure da qualche altra parte, proprio perchè questo farmaco NON mi da e non mi ha mai dato le dovute garanzie.

Come appunto ho avuto modo di dire in precedenza, Le sarei davvero grato se potesse se non altro farmi avere un Suo parere in merito a tale stranezza.

Infine desidero anche farLe sapere che la mia terapia di profilassi consiste nell'assumere una sola compressa di Isoptin 120 mg a rilascio prolungato la sera a cena e che in passato ho provato anche ad aumentare il dosaggio passando anche da una compressa ad una compressa e mezza, dosaggio che, ho dovuto subito interrompere per via della pressione eccessivamente bassa e tuttora la mia terapia è rimasta invariata in attesa di una nuova visita neurologica.

Colgo l'occasione, oltre che per ringraziarLa, per  porLe i miei saluti più sinceri.

Offline Prof.sa CERBO

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Re: DOMANDA PERSONALE SULL'IMIGRAN PER LA PROFESSORESSA CERBO
« Risposta #1 il: Gennaio 26, 2009, 17:55:34 Lun »
caro Gabriele mi dispiace ma credo che tu faccia parte del 5% che non risponde al 100% ad Imigran, però consolati perchè c'è anche chi non risponde affatto. Puoi provare Zomig Rapimelt 1 o anche 2 compresse che si sciolgono sulla lingua. per quanto riguarda la terapia preventiva vai alla visita con Bussone? Ed eventualmente fammi sapere. In teoria l'Isoptin può abbassare la pressione anche se il fenomeno non è frequente. Ciao. Rosanna Cerbo.