Autore Topic: Light therapy  (Letto 2904 volte)

Offline 53X13

  • Nuovo utente
  • *
  • Post: 48
  • W questo FORUM!!!
Light therapy
« il: Luglio 31, 2008, 15:07:40 Gio »
Qualcuno l'ha mai provata? Le uniche cose che so le ho lette sull'articolo che segue. Io sto provando (male non fa). Tra l'altro sono incoraggiato dal fatto che in passato, durante gli attacchi più devastanti, mi veniva naturale cercare fonti di luce, quasi a cercare di stordire le cellule nervose sovraeccitate. Ed effettivamente provavo un certo sollievo.

Marco

L'ISTITUTO DI NEUROSCIENZE LA CURA DELLA DEPRESSIONE CON LA LUCE-TERAPIA

Studi controllati dimostrano che il trattamento con luce brillante è efficace nei disturbi dell'umore, a carattere stagionale e non, con effetti equivalenti a quelli della maggior parte dei farmaci antidepressivi .
[The American Journal of Psichiatry, Aprile 2005]

Gli occhi sono la parte più esterna del cervello: è importante che siano sollecitati da una particolare frequenza luminosa.

Il nostro organismo, e in particolare il sistema nervoso e quello endocrino ricevono, attraverso la luce, preziosi stimoli che ne regolano il corretto funzionamento. Gli stimoli luminosi arrivano a determinate regioni come l’ipotalamo che regola la produzione di serotonina e di cortisolo, e l’epifisi che regola la produzione di melatonina. In questo modo, il sistema neuro-endocrino mantiene quella ciclicità che ci fa sentire bene.

Se questa ciclicità viene persa si determinano dei disturbi che possono causare sofferenza e scadimento della qualità di vita. Questi disturbi se opportunamente valutati e riconosciuti possono essere curati e addirittura prevenuti, semplicemente attraverso la luce-terapia.

INDICAZIONI ALL’USO DELLA LUCE-TERAPIA:
Le seguenti indicazioni alla terapia con luce sono ricavate da studi scientifici, pubblicati in letteratura, che ne hanno dimostrato un’efficacia terapeutica.

    * Disturbo affettivo stagionale (SAD)
    * Depressione non stagionale
    * Augmentation o acceleration nella terapia farmacologica della depressione
    * Depressione in gravidanza Bulimia Sindrome delle abbuffate notturne Disturbi del sonno e del ritmo circadiano
    * Jet lag
    * Alterazione del ritmo sonno-veglia da lavori con turni notte-giorno
    * ADHD dell'infanzia
    * ADHD dell'adulto associato a SAD
    * Sindrome premestruale
    * Demenza e alterazione del ritmo sonno-veglia
    * Disturbo ossessivo compulsivo
    * Cefalea non emicranica e cefalea a grappolo
    * Sindrome della Fatica Cronica


MODALITA' DI SOMMINISTRAZIONE:
E’ necessario sedersi a circa 50-70 cm dalla fonte luminosa, con gli occhi aperti. Sebbene non vi sia alcun rischio nel guardare direttamente la fonte luminosa, questo non è indispensabile per l’efficacia del trattamento. Durante l’esposizione è possibile svolgere normali attività lavorative d’ufficio, leggere o guardare la TV. Il trattamento è quotidiano e la sua durata è variabile in base al tipo di disturbo e alla risposta individuale, da 2 giorni a 2 mesi, anche se in media, sono sufficienti dalle 2 alle 4 settimane. Gli orari del giorno indicati per il trattamento, la durata di ogni singola esposizione, il tipo di lampada e l’intensità della luce emergono dalla valutazione clinica individuale, che si può avvalere oltre che di specifici tests diagnostici anche di un’accurata valutazione della qualità del sonno e del ritmo sonno-veglia tramite l’utilizzo dell’actigrafia.

CONTROINDICAZIONI ED EFFETTI COLLATERALI:
La luce-terapia presenta, anche se in maniera ridotta rispetto alla terapia con farmaci, alcune controindicazioni ed effetti collaterali, anche se in genere di scarso rilievo. E' perciò opportuno valutare insieme al clinico l'eventuale presenza di controindicazioni e la comparsa di effetti collaterali indesiderati dopo le prime esposizioni.

EFFICACIA:
I risultati terapeutici sono ampiamente documentati a livello scientifico da molti studi presenti nella letteratura mondiale e possono essere sorprendenti. Gli effetti non sono stati misurati solo in termini di miglioramento soggettivo del tono dell'umore, ma anche attraverso la misurazione di parametri biologici come i livelli di cortisolo, melatonina e di determinate funzioni del sistema serotoninergico.

NOTE:
Come la maggior parte dei trattamenti naturali anche la luce-terapia richiede impegno e una motivazione da parte del soggetto. Al paziente viene dunque consigliato di rispettare il protocollo di trattamento e gli orari d’esposizione e di modificare alcuni comportamenti di vita che potrebbero influenzare i risultati come ad esempio migliorare l’igiene del sonno, rispettare gli orari dei pasti, dell’attività fisica e del riposo.
La luce-terapia è un trattamento che può anche essere associato ad una terapia farmacologica tradizionale o anche a strategie terapeutiche alternative come supplementi vitaminici, la melatonina, il magnesio o l’ademetionina. Per ogni singolo caso verrà valutato il miglior trattamento in accordo alle esigenze del paziente e alle relative condizioni cliniche.

Offline casper60

  • Amministratore
  • Utente galattico
  • ******
  • Post: 8.132
  • non tutto il male vien per nuocere
Re: Light therapy
« Risposta #1 il: Luglio 31, 2008, 15:12:27 Gio »
tutto puo essere utile...io non ho mai provato

casper ;)

evi

  • Visitatore
Re: Light therapy
« Risposta #2 il: Luglio 31, 2008, 15:25:57 Gio »
Qualcuno l'ha mai provata? Le uniche cose che so le ho lette sull'articolo che segue. Io sto provando (male non fa). Tra l'altro sono incoraggiato dal fatto che in passato, durante gli attacchi più devastanti, mi veniva naturale cercare fonti di luce, quasi a cercare di stordire le cellule nervose sovraeccitate. Ed effettivamente provavo un certo sollievo.

Marco

L'ISTITUTO DI NEUROSCIENZE LA CURA DELLA DEPRESSIONE CON LA LUCE-TERAPIA

Studi controllati dimostrano che il trattamento con luce brillante è efficace nei disturbi dell'umore, a carattere stagionale e non, con effetti equivalenti a quelli della maggior parte dei farmaci antidepressivi .
[The American Journal of Psichiatry, Aprile 2005]

Gli occhi sono la parte più esterna del cervello: è importante che siano sollecitati da una particolare frequenza luminosa.

Il nostro organismo, e in particolare il sistema nervoso e quello endocrino ricevono, attraverso la luce, preziosi stimoli che ne regolano il corretto funzionamento. Gli stimoli luminosi arrivano a determinate regioni come l’ipotalamo che regola la produzione di serotonina e di cortisolo, e l’epifisi che regola la produzione di melatonina. In questo modo, il sistema neuro-endocrino mantiene quella ciclicità che ci fa sentire bene.

Se questa ciclicità viene persa si determinano dei disturbi che possono causare sofferenza e scadimento della qualità di vita. Questi disturbi se opportunamente valutati e riconosciuti possono essere curati e addirittura prevenuti, semplicemente attraverso la luce-terapia.

INDICAZIONI ALL’USO DELLA LUCE-TERAPIA:
Le seguenti indicazioni alla terapia con luce sono ricavate da studi scientifici, pubblicati in letteratura, che ne hanno dimostrato un’efficacia terapeutica.

    * Disturbo affettivo stagionale (SAD)
    * Depressione non stagionale
    * Augmentation o acceleration nella terapia farmacologica della depressione
    * Depressione in gravidanza Bulimia Sindrome delle abbuffate notturne Disturbi del sonno e del ritmo circadiano
    * Jet lag
    * Alterazione del ritmo sonno-veglia da lavori con turni notte-giorno
    * ADHD dell'infanzia
    * ADHD dell'adulto associato a SAD
    * Sindrome premestruale
    * Demenza e alterazione del ritmo sonno-veglia
    * Disturbo ossessivo compulsivo
    * Cefalea non emicranica e cefalea a grappolo
    * Sindrome della Fatica Cronica


MODALITA' DI SOMMINISTRAZIONE:
E’ necessario sedersi a circa 50-70 cm dalla fonte luminosa, con gli occhi aperti. Sebbene non vi sia alcun rischio nel guardare direttamente la fonte luminosa, questo non è indispensabile per l’efficacia del trattamento. Durante l’esposizione è possibile svolgere normali attività lavorative d’ufficio, leggere o guardare la TV. Il trattamento è quotidiano e la sua durata è variabile in base al tipo di disturbo e alla risposta individuale, da 2 giorni a 2 mesi, anche se in media, sono sufficienti dalle 2 alle 4 settimane. Gli orari del giorno indicati per il trattamento, la durata di ogni singola esposizione, il tipo di lampada e l’intensità della luce emergono dalla valutazione clinica individuale, che si può avvalere oltre che di specifici tests diagnostici anche di un’accurata valutazione della qualità del sonno e del ritmo sonno-veglia tramite l’utilizzo dell’actigrafia.

CONTROINDICAZIONI ED EFFETTI COLLATERALI:
La luce-terapia presenta, anche se in maniera ridotta rispetto alla terapia con farmaci, alcune controindicazioni ed effetti collaterali, anche se in genere di scarso rilievo. E' perciò opportuno valutare insieme al clinico l'eventuale presenza di controindicazioni e la comparsa di effetti collaterali indesiderati dopo le prime esposizioni.

EFFICACIA:
I risultati terapeutici sono ampiamente documentati a livello scientifico da molti studi presenti nella letteratura mondiale e possono essere sorprendenti. Gli effetti non sono stati misurati solo in termini di miglioramento soggettivo del tono dell'umore, ma anche attraverso la misurazione di parametri biologici come i livelli di cortisolo, melatonina e di determinate funzioni del sistema serotoninergico.

NOTE:
Come la maggior parte dei trattamenti naturali anche la luce-terapia richiede impegno e una motivazione da parte del soggetto. Al paziente viene dunque consigliato di rispettare il protocollo di trattamento e gli orari d’esposizione e di modificare alcuni comportamenti di vita che potrebbero influenzare i risultati come ad esempio migliorare l’igiene del sonno, rispettare gli orari dei pasti, dell’attività fisica e del riposo.
La luce-terapia è un trattamento che può anche essere associato ad una terapia farmacologica tradizionale o anche a strategie terapeutiche alternative come supplementi vitaminici, la melatonina, il magnesio o l’ademetionina. Per ogni singolo caso verrà valutato il miglior trattamento in accordo alle esigenze del paziente e alle relative condizioni cliniche.


Bravo!!! Grazie infinite!!!!

Ne avevo sentito parlare anni fa ( il solito encomiabile divulgatore Piero Angela ) e ti dico che mi sembra molto molto promettente ed interessante, ma deve essere fatto da gente che sa davvero il fatto suo in questo ambito, secondo me...

La retina è una vera e propria struttura nervosa dotata di sorprendente complessità... non è semplicemente parte di un organo di senso, non può essere considerata una struttura "periferica", ed il "nervo" ottico che origina dalla retina ha le stesse caratteristiche istologiche delle strutture encefaliche...cioè istologicamente NON è un nervo...
La luce, per così dire, agisce DIRETTAMENTE sul cervello!

                                                                                                                                                               :-* Evi

Offline Lucius

  • Utente biotronico
  • *******
  • Post: 5.114
  • We'll kill you, beast!
Re: Light therapy
« Risposta #3 il: Luglio 31, 2008, 17:24:56 Gio »
Interessante... Grazie 1000!

Ne avevo sentito parlare, ma non ho mai provato o sentito testimonianze di "prova" da altri grappolati...

Luciano Patrucco
O.U.C.H. Italia
Referente I.C.H.A. (International Cluster Headache Alliance)

Offline jude

  • Socio Ouch
  • Utente sublime
  • ******
  • Post: 3.667
  • Maledetta Tecnologia
Re: Light therapy
« Risposta #4 il: Agosto 01, 2008, 11:29:18 Ven »
Bravo!!! Grazie!!!

Offline Gabriele85

  • Super utente
  • ****
  • Post: 921
  • W l'OUCH!!!
Re: Light therapy
« Risposta #5 il: Agosto 02, 2008, 22:45:08 Sab »
G-R-A-Z-I-E!!!!!!  :)