Autore Topic: Cefalea di "Choffard"... qualcuno ne sa qualcosa?  (Letto 7978 volte)

Offline Barbara BG

  • Utente sublime
  • ******
  • Post: 3.891
  • Vi voglio Bene.....
Re:Cefalea di "Choffard"... qualcuno ne sa qualcosa?
« Risposta #15 il: Agosto 30, 2006, 08:30:24 Mer »
Bgiorno a tutti!!! ;)

Il mal di testa "lieve" è passato!!!! :) :) :) :)

Ieri avevo il consueto trattamento mensile dall'osteopata...mi ha "schiacciato" qua e là per un'ora e il dolore fisso che avevo da giorni se ne è andato!
Sono contenta... :)
Stanotte ho fatto una super dormita dalle 22.00 alle 6.30 in un unica tirata..non mi capitava da tanto tempo!!!

Cristian era quello che intendevo dire anche io, il mal di testa che io chiamo lieve e che penso sia il male che hanno tutti, era comunque un dolore fastidioso e forte...riuscivo a sopportarlo perchè ovviamente paragonato alla CH non era nulla.
La nostra soglia del dolore penso sia diversa da quella degli altri visto che abbiamo provato dolori fortissimi!!!

Buona giornata a tutti, bacioni :-*
Barbara Maffeis
OUCH Italia (onlus)
e-mail  barbaramaffeis1@virgilio.it

Offline Lucius

  • Utente biotronico
  • *******
  • Post: 5.114
  • We'll kill you, beast!
Re:Cefalea di "Choffard"... qualcuno ne sa qualcosa?
« Risposta #16 il: Agosto 30, 2006, 10:41:15 Mer »
Ciao Cristian,
soffro anch'io di emicrania (almeno suppongo che sia emicrania) oltre alla CH.
Arrivano però quasi sempre dal lato della testa opposto a quello della CH e anche loro vanno a periodi...
Non mi è mai capitato però di averle entrambe insieme o una o l'altra.
Cioè mi capita a volte di averle nello stesso periodo del grappolo, ma non ho mai avuto i due attacchi contemporaneamente.
Queste "emicrania" iniziano con un dolore lieve che aumenta sempre di più, fino a diventare molto debilitanti.
A differenza dell'attacco di CH, in qs caso cerco il buio e voglio stare sdraiato e fermo.
Le uniche cose che me lo fanno passare sono una sana dormita oppure una "bomba" di Iboprufen (che me lo fa passare in un ora e mezza il 50% delle volte).

Tra le due cefalee noto anche una differenza di umore: l'emicrania mi porta ad essere molto negativo, con l'energia a terra e voglia di "spegnermi"; mentre con la CH noto di avere un atteggiamento più attivo/combattivo, cioè è sempre una m.rda, ma ho più rabbia che rassegnazione.

A livello di intensità di dolore l'emicrania arriva ad essere davvero insopportabile e forte, ma MAI come un attacco di CH.

La cosa più schifosa di tutte è averle entrambe... ::)

Luciano Patrucco
O.U.C.H. Italia
Referente I.C.H.A. (International Cluster Headache Alliance)

Offline cristian-s

  • Utente junior
  • **
  • Post: 80
  • REMISSION FOR ALL!
    • cristianscaglione.com
Re:Cefalea di "Choffard"... qualcuno ne sa qualcosa?
« Risposta #17 il: Agosto 30, 2006, 11:58:42 Mer »
Buongiorno cari!

Sono contento per Barbara che finalmente si gode un po' di pace. Non voglio fare il sapientone, ma secondo me se l'osteopata scrocchiandoti t'ha fatto passare il dolore si trattava con tutta probabilità di cefalea muscolo tensiva... che fi@ata! Tutte le terminologie mediche di patologie dolorose alla testa le riassumiamo in tre, io, Barbara e Luciano. Pensa allargando la cerchia che robetta. Madonna ragazzi che sfi@a...

Caro Luciano. La mia emicrania è para para alla tua, solo che si accanisce nella grande maggioranza dei casi sullo stesso lato della CH. Le sensazioni cmq sono le stesse identiche. Il dolore inizia latente e piano piano si apre, anzi la sensazione più corretta è si chiude su tempia ed arcata. L'unico desiderio è la calma assoluta, magari in penombra. Una bella, ma bella altrimenti è addirittura peggiorativa, dormita può aiutare molto.

Finalmente ho ritrovato i miei vecchi post. In sostanza (non lo ricordavo più neanche io), dicevano che il mio medico mi aveva diagnosticato una "emicrania cronica parossistica", ed era cmq emerso anche con Riccardo e Sten che mi veniva curata in modo del tutto sbagliata.

Oltretutto mi viene in mente una cosa... non sono un medico e questo è chiaro, però l'italiano un po' lo conosco. Quindi mi chiedo... come ca@@o fa ad essere "cronica" se mi viene in forma "acuta", solo due / tre settimane l'anno?

Si accettano, anzi sono veramente graditi, commenti in merito...

« Ultima modifica: Agosto 30, 2006, 12:04:21 Mer da cristian-s »

Offline Sten

  • Socio Ouch
  • Utente galattico
  • ******
  • Post: 6.598
  • Semper Fidelis et de Oppresso Liber
Re:Cefalea di "Choffard"... qualcuno ne sa qualcosa?
« Risposta #18 il: Agosto 30, 2006, 14:40:33 Mer »
Caro Cristian,

come in molti altri casi ci si perde in un bicchier d'acqua a causa delle parole (spesso usate a sproposito proprio dagli addetti ai lavori)...

Che Cefalea di Chauffard possa essere una vecchia terminologia per definire l'Emicrania Cronica Parossistica può anche darsi ma, se vogliamo fare i pignoli, sarebbe come se un oncologo ti definisse un Carcinoma Midollare come "un brutto male"...

Insomma, se uno fa lo specialista e come tale si fa pagare (da te come privato o dalla mutua, poco cambia) che adotti anche la terminologia aggiornata o ritorni a esercitare nel medioevo!

Comunque, ammesso e non concesso, che il tuo medico si riferisse alla CPH (Sigla dell'emicrania Cronica Parossistica)...

Perchè non ti ha prescritto l'INDOMETACINA che è il farmaco di prima scelta per questa forma di cefalea ?

Poi, come mai reagisci bene all'IMIGRAN che NON fa assolutamente NULLA (in genere) per chi soffre di CPH ?

Per il discorso sulla Cronicità o meno nelle DEFINIZIONI è da tempo che ho aperto una discussione (che è in realtà, come al solito, un monologo) coi MEDICI in merito all'attuale definizione di EPISODICO e di CRONICO per quanto riguarda la CH...

Chiariamo subito: la Cefalea a Grappolo è una malattia dalla quale NON si guarisce (almeno per il momento) e ce la abbiamo SEMPRE (dato che nei periodi in cui NON si ha si dice che si è in REMISSIONE e NON che si è GUARITI per poi RI-AMMALARSI dopo qualche mese come può avvenire con l'influenza).

Normalmente una malattia con le caratteristiche di cui sopra verrebbe definita CRONICA.

Vista però la tipica CICLICITA' della CH, è stato convenzionalmente convenuto di utilizzare il termine CRONICO per quel paziente che NON presenta (o quasi) periodi di REMISSIONE significativi.

Ora la mia piccola battaglia consiste nel voler trovare nuove definizioni per differenziare gli EPISODICI che hanno (esagerando) 2 attacchi ogni 2 anni da quelli che ne hanno 6-8 al giorno per 6-8 mesi all'anno.

La mia proposta era ed è quella di continuare a chiamare EPISODICI i primi e di definire CICLICI i secondi.

Per ora ho ottenuto solo sorrisini di circostanza.

Spero di avere risposta ai tuoi quesiti.

 ;)
« Ultima modifica: Agosto 30, 2006, 14:44:23 Mer da Sten »
Stefano Capurro
Socio Fondatore OUCH Italia (onlus)
Cell. +39 373 866 0245
e-mail  stefano.capurro@fastwebnet.it