Autore Topic: LA MIA PRIMA ESPERIENZA CON IMIGRAN FIALE  (Letto 4851 volte)

Offline 53X13

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LA MIA PRIMA ESPERIENZA CON IMIGRAN FIALE
« il: Settembre 03, 2010, 13:13:34 Ven »
Da  8 anni assumo imigran in compresse per arginare gli attacchi (1 mese di attacchi quotidiani e poi una remissione di circa 2 anni). Prima prendevo le compresse da 100, poi sono passato a quelle da 50.
Stanotte per la prima volta ho usato le fiale (fornitemi da mia fratello anche lui malato di CH ma in remissione). Debbo dire ho avuto brutte sensazioni: in 10 secondi una sorta di fiammata al viso. Subito dopo freddo e una sensazione generale di disagio. Comunque ho "sentito" l'Imigran come non miera mai accaduto assumento le compresse. Inoltre, dopo 5 ore è arrivato un nuovo attacco (che ha questo punto ho contenuto con il ghiaccio non potendo nè volendo assumere altri farmaci). A voi capita? Sarà il caso, volendo riprovarci, di dimezzare la dose? Altra questione: qualcuno ha mai diviso in due le compresse?

Ciao, Marco

Offline Sten

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Re: LA MIA PRIMA ESPERIENZA CON IMIGRAN FIALE
« Risposta #1 il: Settembre 03, 2010, 13:56:55 Ven »
Marco,

quello che descrivi è quello che tutti sperimentano con le iniezioni di IMIGRAN.
Col tempo ci si abitua e ci si fa meno caso.

E' comunque un buon mottivo per evitare di abusarne, e te lo dice uno che se ne è "tirate" anche 6 al giorno per periodi piuttosto lunghi (ma allora ero "giovane", incosciente e "disinformato").

Dividere la fiala (con tutte le cautele del caso) può essere comunque una buona idea...

Per le compresse:

1) visto che ci mettono almeno una 1/2 ora a fare effetto, è auspicabile assumerle "in anticipo" quando gli attacchi hanno una certa prevedibilità
(per esempio io, talvolta, ne prendo 1 prima di andare a letto per evitare gli attacchi notturni) considerando che danno/dovrebbero dare una "copertura" per almeno 6 ore.

2) Dimezzare le compresse... NON so...
Se prendi già quelle da 50 mg penso che NON valga molto la pena.

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Stefano Capurro
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Offline Mangon

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Re: LA MIA PRIMA ESPERIENZA CON IMIGRAN FIALE
« Risposta #2 il: Settembre 03, 2010, 14:00:00 Ven »
L'imigran in fiale ha un effetto immediato, un flash!

le compresse non danno l'immediatezza e quindi non danno la stessa sensazione.

Le compresse da 100, io le ho prese dimezzandole.

Offline siciliano

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Re: LA MIA PRIMA ESPERIENZA CON IMIGRAN FIALE
« Risposta #3 il: Settembre 03, 2010, 19:10:41 Ven »
tranquillo Marco, la prima è sempre tosta ma con il tempo ti abitui (ovviamente speriamo che non avrai bisogno)
dividere le compresse è una prova ma credo che il tempo di reazione sia uguale non so l'efficacia però...
Alessandro Anelli
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Offline webstilejob

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Re: LA MIA PRIMA ESPERIENZA CON IMIGRAN FIALE
« Risposta #4 il: Settembre 12, 2010, 22:01:13 Dom »
da venerdi scorso ho il grappolo tempia, guancia e occhio sx. mai avuto cosi' violento, nemmeno l'almogran, imigran cp, o rizaliv me lo attenuavano. ho effettuato numerosi accessi al ps sempre orudis, cortisone gastroprotettore e tranquillanti per l'ansia. Durante un attacco hanno chiamato il neurologo che mi ha prescritto il carbolitium e imigran fiale sottocute. Ho avuto dopo 7 ore un altro attacco, ho fatto l'iniezione ma devo dire che a me ha fatto effetto dopo mezz'ora, mentre la compressa credo mi faccia effetto prima. Ho il terrore a mettere la testa nel cuscino. Una info il neurologo mi fa fare la sottocutanea nella gamba, ma dove sarebbe meglio e soprattutto meno dolorosa?

Skianta

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Re: LA MIA PRIMA ESPERIENZA CON IMIGRAN FIALE
« Risposta #5 il: Settembre 12, 2010, 23:40:08 Dom »
Oltre al fatto che col tempo ci si abitua agli effetti collaterali, usandolo gli stessi diminuiscono anche di intensità