Dante e Virgilio girano per l'Inferno. Arrivano al girone dei sodomiti dove si vedono
i dannati che camminano sulla sabbia infuocata sotto una pioggia di fuoco. Mentre
Dante sta passando arriva un diavolone che lo piglia per il colletto e lo sbatte
sotto la pioggia di fuoco. "Ahi! -grida Dante uscendo di corsa - non vedi che
sono Dante?". Ma il diavolone lo ripiglia e lo sbatte nella sabbia rovente.
"Ahia! -urla Dante- diglielo tu Virgilio che io sono Dante!". Ma il
diavolone imperturbabile: "Non importa, "dante" o
"prendente" la pena e' la stessa!".
casper