Autore Topic: fattori scatenanti  (Letto 14675 volte)

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fattori scatenanti
« il: Luglio 24, 2008, 10:07:32 Gio »
Quando sono sotto grappolo cerco per quanto possibile di individuare (e tenere sotto controllo) i fattori scatenanti. Infatti c'è una differenza enorme tra un attacco ogni 8/12 ore ed uno ogni 24/36. Vi dico cosa nella mia esperienza attiva l'attacco.

fattori certi:

-l'alcol (vasodilatatore). Amo il buon vino. In due sdraiamo una bottiglia a sera ma sotto CH lo elimino del tutto. Ho provato con la birra, ma anche quella mi sembra faccia male. Dunque, vevo acqua o succhi di frutta.

- l'esposizione solare (forse perchè dilata i vasi). Vengo da una vacanza all'Elba dove stavo spesso in spiaggia e avevo un attacco ogni 6/8 ore. Tornato a Roma tutto è diventato molto più umano

- la pressione esterna. Anni fa durante una vacanza in sardegna avevo la Ch e facevo pesca subacquea (idiota!). Ho avuto gli attacchi più bestiali della mia vita!

Fattori dubbi:

- il fumo. Non riesco a capirlo. Sicuramente una qualche correlazione c'è. So che nel sito se ne dibatte spesso. La mia esperienza mi dice di non intossicarmi. Dopo serate con amici condite da 4/5 sigarette l'attacco notturno è quasi immancabile.

- la posizione del corpo: può sembrare strano, ma se esco la sera sotto grappolo e vado in un'arena a vedere un film l'attacco è molto probabile (2 volte su 3). Infatti non lo faccio più. Dunque, o scelgo film orrendi, oppure c'è qualcosa connesso all'esperienza che gioca negativamente (posizione del collo? campo visivo ampio? umidità serale? sonoro alto?) anche se non so esattamente che cosa;

- la posizione della testa sul cuscino. Una delle poche certezze di cui sono in possesso riguardo la mia CH è che il dolore è a destra. Col tempo mi sono reso conto che dormire con il lato destro della testa appoggiato al cuscino può scatenare gli attacchi. Nel dubbio ho cominciato a sforzarmi di appoggiare solo il lato sinistro. Mi sembra che funzioni anche se, ovviamente, non ho certezza che sia la variabile cruciale. In ogni caso il cuscino è qualcosa di critico. Quando sto male lo sostituisco decisamente con un poggiatesta di legno dei pastori africani (che tra l'altro preme sul collo e da sollievo).


Fattori certi al contrario:

- lo sport fa bene. Mai avuto un attacco di Ch nuotando, correndo o pedalando. In alcuni casi, avendo i prodromi di un attacco, invece di prendere l'imigran o attaccarmi alla bmbola dell'ossigeno, ho cominciato a fare sport. L'attacco è spesso rientrato. Ovviamente non si trattava della situaziona (ben nota ai grappolati) di un attacco che già galoppa nel cervello quando se ne prende coscienza.
Comunque, ho fatto qualche esperimento. La mia impressione è che l'afflusso intenso e costante di sangue ai muscoli sottragga energia e materia prima all'attacco (forse si tratta di una ricostruzione ingenua e figurativa, ma la sensazione è quella)

Ciao,
Marco

Offline Nikita

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Re: fattori scatenanti
« Risposta #1 il: Luglio 24, 2008, 10:24:13 Gio »
direi che tutto quello che hai scritto, non fà un plissè
Concordo e sottoscrivo
Barby
P.S. Riguardo al buon vino...che tortura il non poterlo bere...sono mezza friulana  ;D ;D
Nikita

Offline 53X13

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Re: fattori scatenanti
« Risposta #2 il: Luglio 24, 2008, 10:31:05 Gio »
sì, un pò mi pesa, però di fronte a cause di forza maggiore faccio buon viso. Eppoi, un pò di respiro al fegato magari non è male, così, tanto per voler cercare qualcosa di positivo anche nella CH. :D

Offline casper60

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Re: fattori scatenanti
« Risposta #3 il: Luglio 24, 2008, 11:52:21 Gio »
anch'io concordo in linea di massima.
Aggiungerei che oltre al vino, birra e alcolici in genere bisogna anche astenersi dall'aceto e da tutte quelle cose che in cucina prevedono nella ricetta alcool, tutti gli insaccatti contenenti polifosfati, ricordo un attacco bestiale dopo aver mangiato 2 wurstel.
Un'altra cosa è fare molta attenzione ai ritmi sonno\veglia evitando tassativamente il pisolino pomeridiano e rispettando il piu possibile la regolarita ( a nanna prima di mezzanotte e sveglia non dopo le otto).

casper ;)

Offline Sten

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Re: fattori scatenanti
« Risposta #4 il: Luglio 24, 2008, 12:11:25 Gio »
Marco,

direi che la tua analisi trova moltissimi paralleli con le esperienze dei più...

In merito ai Film...

Hai mai pensato che potrebbe essere legato al fatto che ti trovi fra un sacco di gente ?

Che effetto ti fa stare in luoghi affollati ?

 ;)

Stefano Capurro
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Re: fattori scatenanti
« Risposta #5 il: Luglio 24, 2008, 12:32:24 Gio »
Sten, non ci avevo pensato. Però, riflettendoci al momento, gli attacchi mi vengono in casa e all'aperto, da solo e in compagnia. Non credo che sia una sorta di risposta agorafobica. Certamente l'attivazione (o la stasi) di alcune funzioni cerebrali deve entrarci qualcosa.

Offline gir_matteo

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Re: fattori scatenanti
« Risposta #6 il: Luglio 24, 2008, 13:07:55 Gio »
Caro Marco,
le tue considerazioni , condivise da molti, si possono riassumere in questo modo: i fattori scatennati non sono che somministrazioni di energia sotto forme diverse che colpiscono l'organismo. Quando siamo sotto grappolo siamo già carichi di energia e ulteriori somministrazioni fanno traboccare il vaso. Al contrario sfogarsi in qualche modo ad esempio con lo sport fà effetto opposto.
Sono convinto che non siano ne il tipo di film ne la gente, ma la luce  (energia in onde elettromagnetiche) del film e delle immagini che colpiscono la retina.
Anch'io provo la stessa cosa per quanto riguarda la posizione della testa nel sonno, ma non ne capisco la causa.
Io sono convinto che la motivazione di tutto sia l'energia.... e guarda caso è un termine che utilizzi anche tu nel tuo post d'apertura!!

Ciao ciao

Matteo

Offline casper60

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Re: fattori scatenanti
« Risposta #7 il: Luglio 24, 2008, 13:12:54 Gio »
Caro Marco,
le tue considerazioni , condivise da molti, si possono riassumere in questo modo: i fattori scatennati non sono che somministrazioni di energia sotto forme diverse che colpiscono l'organismo. Quando siamo sotto grappolo siamo già carichi di energia e ulteriori somministrazioni fanno traboccare il vaso. Al contrario sfogarsi in qualche modo ad esempio con lo sport fà effetto opposto.
Sono convinto che non siano ne il tipo di film ne la gente, ma la luce  (energia in onde elettromagnetiche) del film e delle immagini che colpiscono la retina.
Anch'io provo la stessa cosa per quanto riguarda la posizione della testa nel sonno, ma non ne capisco la causa.
Io sono convinto che la motivazione di tutto sia l'energia.... e guarda caso è un termine che utilizzi anche tu nel tuo post d'apertura!!

Ciao ciao

Matteo

e questo ragionamento mi piace assai!!!!
Non avevo mai rapportato la ch all'energia ed effettivamente in grappolo sono una macchina instancabile, cosa che fuori grappolo scompare, si, sono sempre abbastanza attivo ma nulla al confronto.
Ci devo ragionare su bene bene...

casper :)

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Re: fattori scatenanti
« Risposta #8 il: Luglio 24, 2008, 15:45:37 Gio »
Caro Marco,
le tue considerazioni , condivise da molti, si possono riassumere in questo modo: i fattori scatennati non sono che somministrazioni di energia sotto forme diverse che colpiscono l'organismo. Quando siamo sotto grappolo siamo già carichi di energia e ulteriori somministrazioni fanno traboccare il vaso. Al contrario sfogarsi in qualche modo ad esempio con lo sport fà effetto opposto.
Sono convinto che non siano ne il tipo di film ne la gente, ma la luce  (energia in onde elettromagnetiche) del film e delle immagini che colpiscono la retina.
Anch'io provo la stessa cosa per quanto riguarda la posizione della testa nel sonno, ma non ne capisco la causa.
Io sono convinto che la motivazione di tutto sia l'energia.... e guarda caso è un termine che utilizzi anche tu nel tuo post d'apertura!!

Ciao ciao

Matteo

e questo ragionamento mi piace assai!!!!
Non avevo mai rapportato la ch all'energia ed effettivamente in grappolo sono una macchina instancabile, cosa che fuori grappolo scompare, si, sono sempre abbastanza attivo ma nulla al confronto.
Ci devo ragionare su bene bene...

casper :)


Energia. Se ragionare su questa parolina apre qualche porta, tanto vale farlo subito. Come vi sentite voi una volta in remissione? Io sono del tutto svuotato (anche rilassato, è ovvio, non soffro più!). Sono un pò come un sacco afflosciato, ma lo avevo sempre attribuito alle dosi di imigran. In realtà tutto potrebbe essere ricondotto ad una forte dissipazione di energia avvenuta durante il grappolo. Forse siamo un pò degli accumulatori che ad un certo punto hanno bisogno di una valvola di sfogo. Non trovandone una intenzionalmente, ne troviamo un'altra in modo del tutto involontario. Non so se questo ha un senso, ma in ogni caso mi riporta alla convinzione che io e la mia ch siamo la stessa cosa: se non cambia l'uno, l'altra sopravvive e si ripresenta puntualmente.

Offline thevask

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Re: fattori scatenanti
« Risposta #9 il: Luglio 24, 2008, 19:29:57 Gio »
Confermo e sottoscrivo ;)
Bene, bene, bene.....
Grazie a mia moglie Any la vita è sempre meravigliosa, anche con il dolore più forte.....
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Offline jude

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Re: fattori scatenanti
« Risposta #10 il: Luglio 25, 2008, 09:14:58 Ven »
io concordo con tutto quello che avete scritto! Per i film all'arena... potrei tentare di darti una spiegazione.

Al cinema l'uomo è in una posizione di sotto-motilità e di sovra-percezione. Al buio (produce melatonina) e più o meno fermo, subisce un naturale processo di immedesimazione nei personaggi del film (che appagano il desiderio di motilità del corpo... vabbè è difficilissimo da spiegare... ma vi garantisco che è così!!!!) comunque dire che un film è un sogno ad occhi aperti non è una castroneria!!! Anzi!

Può essere che il tuo cervello pensi effettivamente che stai dormendo e quindi ti parte l'attacco...

Offline 53X13

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Re: fattori scatenanti
« Risposta #11 il: Luglio 25, 2008, 09:28:48 Ven »
L'ipotesi di Jude mi sembra molto interessante e verosimile. Se le cose stanno così, oltre al vino sospenderò anche le visioni serali nelle arene romane. Il giusto riposo, i sogni, i film, l'alcol... in pratica tutte le cose che rilassano e ricaricano sembrano proibite. Vabbè, mi compro una ruota da criceto e mi mantengo iperattivo 24 ore su 24!.

Ciao, Marco

Offline Lucius

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Re: fattori scatenanti
« Risposta #12 il: Luglio 25, 2008, 12:16:51 Ven »
Caro Marco,
intanto complimenti per l'analisi e per la percezione che hai della tua CH.
Penso che tu sia più "vicino" alla realtà rispetto a molte teorie ipotizzate dalla comunità scientifica.
Sento molto realistica la relazione fra ENERGIA e CH.
Sento assolutamente "vero" il concetto di SFOGO quando parliamo di CH.
Credo anch'io che il nostro disturbo abbia una stretta relazione con l'attività psicofisica, o meglio alla STASI...

Molte volte ho notato che gli attacchi (miei e di amici) si verificano in momenti di STASI (scarsa attività psico-fisica), al contrario, il "tenersi impegnati" in una qualsiasi attività dinamica che presupponga un livello di attenzione medio-alto (+ movimento fisico) faccia in qualche modo da deterrente...

Mi piace molto l'idea che, per qualche ignoto motivo, non riusciamo a gestire bene l'energia (ne accumuliamo troppa, non riusciamo a smaltirla, ci sovraccarichiamo...)
Personalmente credo che l'attacco di CH sia uno sfogo che ci permette di risolvere un "TILT del sistema"...
Il problema sta a monte, mentre l'attacco doloroso lo risolve (temporaneamente)...
Per quanto riguarda l'energia (o meglio la gestione della stessa), penso sia la causa più probabile del "TILT" che ci frega...

Non credo però che la "ruota da criceto" possa essere una soluzione (anche se lo ho pensato più volte)... perche comunque non possiamo "non fermarci"!

Ritrovare l'equilibrata gestione energetica da parte del nostro organismo... questa può essere una strda promettente...

COME?= NON ne ho idea! :-\

PERCHE' questa cosa in noi si sia "sballata"? = NON lo so!

Ma BISOGNA ragionarci su, e far conoscere queste nostre intuizioni/sensazioni a chi mastica di ricerca nell'ambito delle cefalee...

BRAVO MARCO!!! ;)

Luciano Patrucco
O.U.C.H. Italia
Referente I.C.H.A. (International Cluster Headache Alliance)

Offline casper60

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Re: fattori scatenanti
« Risposta #13 il: Luglio 25, 2008, 12:59:41 Ven »
Caro Marco,
intanto complimenti per l'analisi e per la percezione che hai della tua CH.
Penso che tu sia più "vicino" alla realtà rispetto a molte teorie ipotizzate dalla comunità scientifica.
Sento molto realistica la relazione fra ENERGIA e CH.
Sento assolutamente "vero" il concetto di SFOGO quando parliamo di CH.
Credo anch'io che il nostro disturbo abbia una stretta relazione con l'attività psicofisica, o meglio alla STASI...

Molte volte ho notato che gli attacchi (miei e di amici) si verificano in momenti di STASI (scarsa attività psico-fisica), al contrario, il "tenersi impegnati" in una qualsiasi attività dinamica che presupponga un livello di attenzione medio-alto (+ movimento fisico) faccia in qualche modo da deterrente...

Mi piace molto l'idea che, per qualche ignoto motivo, non riusciamo a gestire bene l'energia (ne accumuliamo troppa, non riusciamo a smaltirla, ci sovraccarichiamo...)
Personalmente credo che l'attacco di CH sia uno sfogo che ci permette di risolvere un "TILT del sistema"...
Il problema sta a monte, mentre l'attacco doloroso lo risolve (temporaneamente)...
Per quanto riguarda l'energia (o meglio la gestione della stessa), penso sia la causa più probabile del "TILT" che ci frega...

Non credo però che la "ruota da criceto" possa essere una soluzione (anche se lo ho pensato più volte)... perche comunque non possiamo "non fermarci"!

Ritrovare l'equilibrata gestione energetica da parte del nostro organismo... questa può essere una strda promettente...

COME?= NON ne ho idea! :-\

PERCHE' questa cosa in noi si sia "sballata"? = NON lo so!

Ma BISOGNA ragionarci su, e far conoscere queste nostre intuizioni/sensazioni a chi mastica di ricerca nell'ambito delle cefalee...

BRAVO MARCO!!! ;)

concordissimo

casper ;)

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Re: fattori scatenanti
« Risposta #14 il: Luglio 25, 2008, 14:52:11 Ven »
io concordo con tutto quello che avete scritto! Per i film all'arena... potrei tentare di darti una spiegazione.

Al cinema l'uomo è in una posizione di sotto-motilità e di sovra-percezione. Al buio (produce melatonina) e più o meno fermo, subisce un naturale processo di immedesimazione nei personaggi del film (che appagano il desiderio di motilità del corpo... vabbè è difficilissimo da spiegare... ma vi garantisco che è così!!!!) comunque dire che un film è un sogno ad occhi aperti non è una castroneria!!! Anzi!

Può essere che il tuo cervello pensi effettivamente che stai dormendo e quindi ti parte l'attacco...


Ottimo lo spunto di Jude (poteva essere altrimenti ?  ;D) per un ulteriore riflessione...

E' assodato che i videogiochi, producendo una qualche forma di IPNOSI (da prendersi in senso assolutamente relativo) nei giocatori, siano contro indicati a soggetti sofferenti di epilessia...

Ora, è altrettanto assodato che gli approcci terapeutici alla CH includano anche l'uso di farmaci Antiepilettici (che quindi vanno ad agire su una determinata "chimica del cervello").

NON è che l'EFFETTO ARENA (o EFFETTO CINEMA) che ci testimonia Marco possa essere in qualche modo parallelabile all'EFFETTO VIDEOGIOCHI ?

Mah !?!?!

 ;)
Stefano Capurro
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