Autore Topic: Carbolithium e le incertezze della CH  (Letto 6473 volte)

Offline Vittorio

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Carbolithium e le incertezze della CH
« il: Gennaio 08, 2009, 23:35:19 Gio »
Verso la metà di agosto, dopo aver letto alcuni post in proposito su questo forum, tentai di eliminare, scalandolo gradualmente, il Carbolithium dalla mia terapia.
Gli effetti furono quasi devastanti: i miei attacchi passarono da una media di UNO al giorno ad una media di TRE, con punte anche di CINQUE (mai accaduto prima).
Mio malgrado sono tornato ad assumere il litio.

Intorno a Natale, con una media di TRE attacchi non violenti al giorno con punte perfino di SETTE, ho pensato di tentare ancora, allungando i tempi di eliminazione. Incredibilmente e con mio grande stupore, gli attacchi si sono via via ridotti, fino a passare ad UNO solo notturno, addirittura con qualche notte.... libera.

Non so come procederà, ma sono fermamente intenzionato a seguire il vostro consiglio ed eliminare definitivamente il litio.

Tutto questo, comunque, conferma che nella CH non c'è proprio nulla di certo...

Un saluto a tutti

V.
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Offline rellix

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Re: Carbolithium e le incertezze della CH
« Risposta #1 il: Gennaio 09, 2009, 11:34:07 Ven »
Ciao Vi e bentornato...era un po' che non ti facevi sentire...mio fratello cronico!
Non sai quanto sia felice nel leggere che va un po' meglio...dai, speriamo che questo 2009 sia un po' più lieve...
Tienici informati sui tuoi progressi e...in bocca al lupo con tutto il cuore!!!! :-*
ps....mi presti una notte libera anche a me? ;D
...ovviamente (per i maliziosi...) si sta parlando di CH! ;D
Lo cierto es que no me interesa nada que sea lineal, recto. No me interesa nada que avance limpiamente de un punto a otro, y se sepa perfectamente que esa linea comenzò aquì y terminò allì. No. No hay que pretender nunca ser atinado y sensato y llevar una vida lineal y exacta. La vida es muy azarosa.  (P. J. Gutierrez - Anclado en tierra de nadie)

Offline siciliano

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Re: Carbolithium e le incertezze della CH
« Risposta #2 il: Gennaio 09, 2009, 12:20:05 Ven »
incrociamo le dita

alessandro
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Offline Fabio

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Re: Carbolithium e le incertezze della CH
« Risposta #3 il: Gennaio 09, 2009, 15:04:57 Ven »
Ho provato anch'io ad eliminarlo svariate volte ma ogni volta DEVO riassumerlo in quanto gli attacchi riprendono la cronicità di sempre!
So che non è il massimo dei farmaci per via della litiemia da tenere costantemente sotto controllo ma, nel mio caso, il litio fa il suo buon lavoro.

Fabio Tedesco
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Offline rellix

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Re: Carbolithium e le incertezze della CH
« Risposta #4 il: Gennaio 09, 2009, 15:06:10 Ven »
Ciao fabiè!
..la smetti di latitare?!
 :-*
Lo cierto es que no me interesa nada que sea lineal, recto. No me interesa nada que avance limpiamente de un punto a otro, y se sepa perfectamente que esa linea comenzò aquì y terminò allì. No. No hay que pretender nunca ser atinado y sensato y llevar una vida lineal y exacta. La vida es muy azarosa.  (P. J. Gutierrez - Anclado en tierra de nadie)

Offline Barbara BG

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Re: Carbolithium e le incertezze della CH
« Risposta #5 il: Gennaio 09, 2009, 15:14:51 Ven »
Ho provato anch'io ad eliminarlo svariate volte ma ogni volta DEVO riassumerlo in quanto gli attacchi riprendono la cronicità di sempre!
So che non è il massimo dei farmaci per via della litiemia da tenere costantemente sotto controllo ma, nel mio caso, il litio fa il suo buon lavoro.

L'importante è che tu tenga sotto controllo la litiemia....CAPITOOOOO??!!!!!!!! ;)
Barbara Maffeis
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Offline jude

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Re: Carbolithium e le incertezze della CH
« Risposta #6 il: Gennaio 09, 2009, 20:14:22 Ven »
e vai Vittorio!!!! sono contenta per te!!!! 

Skianta

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Re: Carbolithium e le incertezze della CH
« Risposta #7 il: Gennaio 09, 2009, 20:57:28 Ven »
Ciao Vittorio,

l'eliminazione del litio è un ottimaa cosa, ma naturalmente se questo funziona e lo elimini e abbastanza presumibile che la CH aumenti.

Dico questo per fare due tipi di considerazioni:

1 Lo scali gradualmente introducendo altri farmaci di profilassi come il verapamil o gli antieppilettici

2 Lo elimini di colpo tentando lo shock farmacologico all'inverso. Questo passo è molto brusco e naturalmente pùo farti aumentare notevolmente gli attacchi, ma con la possibilità che dopo uno o due mesi la CH entri in remissione.

A me lo shock farmacologico inverso ha dato davvero dei risultati inaspettatti, facendomi passare la CH a DX da cronica farmacoresistente ad episodica.

Questo è il mio bilancio degli ultimi due anni

Offline Alex

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Re: Carbolithium e le incertezze della CH
« Risposta #8 il: Settembre 03, 2009, 01:01:49 Gio »
Ciao a tutti, e' un bel po' che non posto piu'..in ogni caso volevo dare il mio apporto sull'argomento...ultimo cluster Gennaio/Aprile 2005...poi da novembre riduzione di Litio(per il dottore eravamo ad una svolta epocale dato che mediamente uno o 2 grappoli all'anno fino al 2005 erano stati presenti)...e cosi' riduco lentamente litio introducendo un cp di deseril prima di nanna....sembrava tutto ok o quasi..ma a giugno prima crisi,a Luglio 2 crisi,ad agosto una il 5 e una il 10...dal 20 agosto vado avanti a 3/4 al giorno fisse.... ::)
questo mi fa pensare che la riduzione di Litio non sia stata cosi' furba..... ???
L'importante e' esagerare,sia nel bene che nel male.

Offline lunalafata

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Re: Carbolithium e le incertezze della CH
« Risposta #9 il: Settembre 03, 2009, 01:22:31 Gio »
ciao Alex e bentornato,

mi dispiace tanto per il ritorno della bestia; quest'anno è stato un po' deleterio per molti di noi. Non ho mai preso il litio, ma come per ogni farmaco che si assume a lungo certamente eliminandolo, se pur lentamente, il tuo corpo ha bisogno di ritrovare l'equilibrio, e in questo caso probabilmente il litio teneva effettivamente a bada la bestia e togliendolo ecco che lei è tornata a farsi sentire.
Potrebbe essere un ritorno temporaneo, nel senso che il tuo organismo potrebbe avere bisogno di tempi un po' più lunghi per riadattarsi e trovare difese spontanee.

Io personalmente tendenzialmente preferisco utilizzare i farmaci il meno possibile e sono dell'idea che i farmaci di profilassi in particolare abbiano l'effetto collaterale di rendere la bestia più resistente, ma sottolineo che si tratta di un mio parere non di un dato scientifico. Prima di riprendere ad assumere il litio valuta se hai altre alternative, magari parlane con il neurologo che ti segue o chiedi un altro parere medico.

Ti abbraccio

Lidia Gandellini     OUCH Italia (onlus)
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Offline Alex

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Re: Carbolithium e le incertezze della CH
« Risposta #10 il: Settembre 08, 2009, 00:04:14 Mar »
ciao cara,grazie per risp.....eh si ,in effetti lo so che il litio e' un veleno....ma se devo scegliere tra vivere cosi' e vivere di meno...beh...onestamente preferisco morire prima.....anche perche' certezza di vecchiaia non ne abbiamo ::)
sto cercando di contattare il mio medico dal 20 di agosto ma pare che la categoria se la prenda comoda....piu' che altro per chiedere se tornare ai vecchi dosaggi o meno....in questi giorni e' davvero dura e in piu' dovrei anche lavorare....
Sto facendo anche ossigeno ma con risultati"strani"...vabeh....
ciao
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