Maurizio benvenuto di nuovo.
grazie di averci raccontato la tua storia, ogni volta mi si apre il cuore, perchè le nostre storie, per quanto ognuna diversa, hanno l'ingrediente comune a farci riconoscere.
L'ingrediente comune non è affatto la bestia ma la tenacia e la creatività con cui ognuno di noi sa tenerla a bada. Ricordati di questo quando ti senti abbattuto.
Per quanto riguarda il grappolo ho notato che molti effettivamente quest'anno stanno accusando particolarmente; evidentemente qualche strano (e maledetto
) marchingenio astrale influisce sulla bestia rendendola più attiva.
Mi associo al grande Casper e a tutti coloro che ti esortano a provare con l'ossigeno; leggi, curiosa, qui sul forum trovi tutte le indicazioni su come usarlo, trucchi del mestiere, esperienze e anche le modalità su come fartelo prescrivere rapidamente. Acqua e ghiaccio sono fantastici, funzionano, anche per questi abbi la pazienza iniziale di seguire alla lettera le indicazioni, poi diventeranno amici per la pelle e non servirà nemmeno pensarci.
Per molti di noi questi strumenti sono diventati perle di vita, ci hanno ridato il sorriso, il respiro e soprattutto ci permettono di non intossicarci con farmaci inutilmente.
Per i farmaci altrettanto mi associo ai consigli di Casper.
Nel mio caso (cronica) se usassi farmaci sempre sarebbe deleterio, ma ci sono momenti (per esempio QUESTO!!ACCIDENTI ALLA BESTIA) in cui il cortisone a scalare mi aiuta a superare periodi intensi (10-12 attacchi al giorno). Il verapamil con me funziona solo a alte dosi e relativamente dato che mi distrugge dal punto di vista fisico e morale, quindi è fuori dal gioco.
Imigran solo se indispensabile e non ho altro, ha con me (e con molti altri mi sa) un effetto di ritorno, ovvero ferma l'attacco ma tende a far anticipare il successivo e a farlo inca@@are più del dovuto.
Il cerchio torna sull'OSSIGENO. Funziona, con me sempre (grazie a tutti i nanetti delle praterie), non ha effetti collaterali, è semplice da usare, in fondo è aria e quando l'ho scoperto (grazie a questo gruppo di meravigliose persone) la mia vita ha fatto i fuochi d'artificio.
Infine c'è l'abbraccio.
Quello che hai sentito quando sei entrato in questo gruppo, quello che non stringe mai troppo forte eppure basta un cenno per riceverlo e quando serve ti stritola l'anima. E' un abbraccio fatto di mille parole, eppure silenzioso, lo sentirai tra le righe di quei momenti in cui nessuno sembra capire, e l'umore fa i capricci e la bestia sembra voler vincere a tutti i costi.
E' l'abbraccio che ti accarezza e poi ti solleva e poi ti guarda e piange con te, poi sorride e infine ti illumina lo sguardo perchè la bestia al suo fianco può solo a tutti i costi perdere.
resta con noi, raccontaci come va, non esitare a darci consigli o a chiedere ogni cosa.
lidia